Tech
Renders Google Pixel 9: Prime Immagini con tre Fotocamere Posteriori
I renders del Google Pixel 9 sono stati recentemente rivelati, mostrando un design che ricorda da vicino quello del Pixel 9 Pro. Queste immagini, divulgate da OnLeaks e 91Mobiles, suggeriscono alcune caratteristiche interessanti del nuovo dispositivo di Google.
Design e Caratteristiche del Google Pixel 9
- Dimensioni e Display: Il Pixel 9 sembra essere una versione ridotta del Pixel 9 Pro. Il dispositivo è dotato di un display da 6.1 pollici, leggermente più piccolo rispetto al Pixel 8. Nonostante il display più piccolo, il Pixel 9 risulta essere più alto e largo del suo predecessore.
- Fotocamere: Una delle novità più significative è la presenza di tre fotocamere posteriori, facendo del Pixel 9 il primo dispositivo non-Pro di Google ad avere questa caratteristica.
- Design: Il Pixel 9 presenta lati piatti simili all’iPhone 15 e al Galaxy S24, un alloggiamento per la fotocamera ridisegnato con una forma ovale non più connessa al telaio, e uno slot per la SIM card posizionato nella parte inferiore del dispositivo. Inoltre, le antenne esposte suggeriscono che il telefono possieda una cornice in metallo.
Tecnologia Interna
I leaks precedenti hanno suggerito che entrambi i modelli della serie Pixel 9 saranno equipaggiati con il chipset Google Tensor G4, che si prevede sia basato sul SoC Samsung Exynos 2400 e prodotto da Samsung Foundry.
Implicazioni per il Mercato
Queste informazioni, se confermate, indicano che Google sta seguendo la tendenza delle altre marche nell’offrire dispositivi con più fotocamere posteriori, un elemento ormai comune nei telefoni di fascia alta. Inoltre, le dimensioni leggermente più grandi potrebbero essere una risposta alle esigenze degli utenti che preferiscono schermi ampi e una maggiore funzionalità in termini di fotografia. Nell’attesa, ci sono sempre i Pixel 8 e 8 PRO su Amazon.
Smartphone
POCO X6 5G Skyline Blue: lancio, prezzi e specifiche in India
Tempo di lettura: 2 minuti. POCO X6 5G Skyline Blue arriva in India con le sue prestazioni di spessore e Android 14 a fare da sistema operativo
POCO ha lanciato una nuova variante di colore Skyline Blue per il suo modello X6 5G in India, aggiungendo un’opzione accattivante alla sua già popolare lineup di smartphone.
Prezzi e Disponibilità
La variante Skyline Blue del POCO X6 5G è disponibile in India a partire da Rs 18,999 per il modello con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna. Le versioni con 12GB di RAM e 256GB o 512GB di memoria interna sono disponibili rispettivamente a Rs 20,999 e Rs 22,999. Questi dispositivi sono in vendita tramite Flipkart, dove i clienti possono beneficiare di uno sconto fino a Rs 4,000 e di ulteriori sconti bancari durante le promozioni.
Specifiche Tecniche
Il POCO X6 5G vanta una serie di specifiche tecniche impressionanti:
- Display: Un display AMOLED da 6.67 pollici con risoluzione 1.5K, refresh rate di 120Hz, picco di luminosità di 1800 nits, touch sampling rate di 240Hz, protezione Gorilla Glass Victus e supporto HDR10+.
- Processore: Dotato di chipset Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2 con GPU Adreno 710.
- Memoria: Disponibile in configurazioni di 8GB o 12GB di RAM LPDDR4X e 256GB o 512GB di memoria interna UFS 2.2.
- Fotocamere: Un sistema a tre fotocamere sul retro, con una principale da 64MP con OIS, un ultra-grandangolo da 8MP e un sensore macro da 2MP. Una fotocamera frontale da 16MP per selfie.
- Batteria: Una batteria da 5100mAh con supporto alla ricarica rapida da 67W.
- Caratteristiche Aggiuntive: Sensore di impronte digitali integrato nel display, sensori infrarossi, altoparlanti stereo, Dolby Atmos, IR blaster e certificazione IP54.
Sistema operativo e aggiornamenti
Il POCO X6 5G esegue MIUI 14 basato su Android 13 e POCO ha promesso fino a tre aggiornamenti del sistema operativo Android e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza per questo modello.
L’aggiunta della variante Skyline Blue non solo amplia le opzioni di colore per i consumatori ma rafforza anche l’attrattiva del POCO X6 5G nel mercato competitivo degli smartphone. Con le sue specifiche avanzate e le opzioni di memoria generose, il POCO X6 5G si posiziona come una scelta eccellente per chi cerca prestazioni e stile.
Tech
LibreELEC 12: novità e supporto per Raspberry Pi 5 e GPU AMD e Intel
Tempo di lettura: 2 minuti. Gli utenti di LibreELEC 11 su dispositivi 64-bit che utilizzano Widevine DRM dovranno reinstallarlo a seguito del cambiamento dell’architettura.
LibreELEC, il Just Enough Operating System (JeOS) basato sul software per home theatre Kodi, ha lanciato l’aggiornamento alla versione 12. Questo rilascio rappresenta un importante aggiornamento che introduce il supporto per nuovi dispositivi e diverse nuove funzionalità, a più di un anno di distanza dall’uscita di LibreELEC 11.
Novità in LibreELEC 12
La nuova versione di LibreELEC è alimentata dal kernel Linux 6.6 LTS e si basa sull’ultima versione del software media center Kodi 21 “Omega”. Una delle principali novità è l’introduzione del supporto per il Raspberry Pi 5, che estende la compatibilità del sistema a un ulteriore dispositivo popolare.
Inoltre, LibreELEC 12 ha convertito molti dei dispositivi supportati all’architettura a 64-bit, inclusi i Raspberry Pi 4 e 5. Per quanto riguarda specificamente i Raspberry Pi, è necessaria l’impostazione force_turbo=1
o core_freq_min=500
nel file config.txt per evitare problemi di sincronizzazione audio/video durante la decodifica HW H.264 a 50/60fps.
Supporto HDR e miglioramenti grafici
Un’altra importante aggiunta è il supporto HDR con le GPU AMD e Intel più recenti nel Generic image di LibreELEC, che utilizza lo stack grafico GBM/V4L2. È disponibile anche un’immagine Generic-legacy, che utilizza il vecchio stack grafico X11, pensata per gli utenti che necessitano di supporto per le GPU NVIDIA, l’add-on del browser Chrome, o che riscontrano glitch grafici su hardware più vecchio.
Supporto per dispositivi Amlogic e Audio
LibreELEC 12 ha migliorato il supporto per i dispositivi Amlogic S905, S905X/D e S912, introducendo funzionalità come la riproduzione e la ricerca di file H.264 e HEVC, il supporto HDR con media HEVC/VP9 e il supporto audio multicanale PCM e pass-through su HDMI fino a 7.1 canali.
Disponibilità e aggiornamenti
LibreELEC 12 è già disponibile per il download dal sito ufficiale e può essere installato su una vasta gamma di dispositivi, inclusi Raspberry Pi, Allwinner, Rockchip, Amlogic, NXP, e computer generici con schede grafiche AMD o Intel. Gli utenti che stanno attualmente utilizzando LibreELEC 11 dovranno effettuare un aggiornamento manuale seguendo le istruzioni fornite, mentre chi usa versioni precedenti alla 10 dovrà fare una nuova installazione a causa delle modifiche apportate con Python 3 da Kodi 19.
Smartphone
Huawei la Serie Pura 70 arriva in Europa: ecco i prezzi
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei lancia la sua serie Pura 70 in Europa ed emergono i prezzi per accaparrarsi l’ultimo gioiello tecnologico made in Cina
Huawei ha introdotto silenziosamente la sua nuova serie di smartphone flagship, la Pura 70, nei mercati internazionali e sono stati svelati i prezzi in Europa. Questa serie, che comprende il Pura 70, Pura 70 Pro e Pura 70 Ultra, si distingue per i nuovi sistemi di fotocamere, un’estetica rinnovata e una denominazione aggiornata.
Esclusività e disponibilità
Il Pura 70 Pro+ rimarrà esclusivo per il mercato cinese, mentre i modelli Pura 70, Pura 70 Pro e Pura 70 Ultra sono ora disponibili a livello internazionale. Questi dispositivi implementano il nuovo chipset Kirin 9010, fabbricato con un processo a 7nm da SMIC, che promette miglioramenti nella prestazione del processore e funzionalità AI avanzate.
Caratteristiche Tecniche
Le principali caratteristiche distintive della serie Pura 70 si concentrano intorno al comparto fotografico, ospitato all’interno di un’isola triangolare sul retro:
Huawei Pura 70: dispone di una fotocamera principale da 50 MP con apertura variabile da f/1.4 a f/4.0, un teleobiettivo periscopico da 12 MP che offre uno zoom ottico 5x e una fotocamera ultra-wide da 13 MP.
Huawei Pura 70 Pro: mantiene la fotocamera principale da 50 MP, ma potenzia il teleobiettivo con un sensore da 48 MP che offre uno zoom ottico 3.5x e una fotocamera ultra-wide da 12.5 MP.
Huawei Pura 70 Ultra: il modello di punta vanta un sensore da 1” e un obiettivo retrattile che permette di catturare una maggiore quantità di luce senza compromettere il profilo sottile del dispositivo. L’apertura variabile va da f/1.6 a f/4.0, garantendo prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione. Il teleobiettivo mantiene lo zoom ottico 3.5x ma ora presenta un sensore da 50 MP con apertura f/2.1 e autofocus teoricamente infinito. La fotocamera ultra-wide ha un sensore da 40 MP.
Qui è possibile approfondire ulteriormente le specifiche tecniche
Software e Funzionalità Smart
Mentre la serie Pura 70 è stata lanciata in Cina con Harmony OS 4.2, la versione globale viene fornita con EMUI 14.2. I dispositivi vantano diverse funzioni intelligenti, tra cui il controllo gestuale AI, alimentato da tecnologia AI generativa. Tuttavia, le versioni internazionali non supporteranno la funzionalità di chiamata e messaggistica satellitare Beidou, che rimane esclusiva per il mercato cinese.
Prezzi e Disponibilità
Huawei Pura 70: disponibile in bianco o nero, con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria, a un prezzo di €999.
Huawei Pura 70 Pro: offerto nelle stesse opzioni di colore e memoria a €1,199.
Huawei Pura 70 Ultra: disponibile in tre colori con retro in finta pelle (verde, nero e marrone), con 16 GB di RAM e 256 GB di memoria, a €1,499.
I preordini per tutti e tre i modelli sono già disponibili in alcuni paesi europei, con vendite regolari previste per iniziare il 22 maggio.
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