Robotica
Robotica senza elettricità? Da oggi è possibile
Scoperta innovativa dal King’s College Londra permette ai robot di operare senza elettricità, aprendo la strada a nuove applicazioni e robot più intelligenti.
Un gruppo di ingegneri del King’s College di Londra ha sviluppato una tecnologia robotica innovativa che permette ai robot di ricevere istruzioni complesse senza l’uso dell’elettricità. Questo avanzamento consente di liberare spazio nei “cervelli” dei robot per attività di pensiero e potrebbe portare alla creazione di robot più intelligenti e sociali rispetto a quelli attuali.
Il nuovo sistema si basa su circuiti compatti che trasmettono comandi attraverso variazioni di pressione in fluidi, emulando il funzionamento di alcune parti del corpo umano. Grazie a questa innovazione, i corpi dei robot possono operare in maniera indipendente dai loro centri di controllo interni, permettendo di dedicare questo spazio a software AI più avanzati.
Un nuovo futuro per la robotica in ambienti sensibili
L’impiego di questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il settore della robotica, consentendo ai robot di funzionare in ambienti dove i dispositivi alimentati da elettricità non possono operare, come aree irradiate o sensibili all’elettricità come le sale di risonanza magnetica. Inoltre, questa scoperta potrebbe trovare applicazione in paesi a basso reddito dove l’accesso all’elettricità è limitato.
Avanzamenti tecnologici per la robotica “soft”
Uno dei campi più promettenti per questa innovazione è la robotica “soft”, che si occupa di creare dispositivi come muscoli robotici fatti di materiali morbidi e senza l’uso di elettricità. Il nuovo circuito sviluppato dagli ingegneri di King’s College agisce come una sorta di transistor, utilizzando la pressione per inviare segnali al robot, permettendogli di compiere manovre complesse senza la necessità di un input elettrico diretto. Questo riduce il carico computazionale e permette una maggiore flessibilità.
Il team di ricercatori ora punta a sviluppare ulteriormente questa tecnologia, integrandola in robot di maggiori dimensioni, come quelli utilizzati per il monitoraggio di centrali elettriche o nei settori industriali.