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Robotica

Visione superumana per i robot grazie al sistema PanoRadar

PanoRadar: il sistema che combina segnali radio e AI per offrire ai robot visione 3D in ambienti ostili. Scopri come rivoluziona la percezione.

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La ricerca condotta dall’Università della Pennsylvania ha sviluppato PanoRadar, un sistema innovativo che sfrutta segnali radio e intelligenza artificiale per fornire ai robot una visione tridimensionale ad alta risoluzione, superando i limiti dei sensori tradizionali come telecamere e LiDAR.

L’innovazione di PanoRadar

PanoRadar combina la robustezza dei segnali radio con l’accuratezza dei sensori visivi. Questo sistema utilizza un array rotante di antenne che emette onde radio e ne analizza gli echi per costruire immagini dettagliate. A differenza del radar tradizionale, PanoRadar, grazie a sofisticati algoritmi di elaborazione del segnale e machine learning, genera una visione 3D dell’ambiente comparabile a quella del LiDAR, ma a un costo inferiore.

L’ispirazione deriva dalla capacità dei segnali radio di penetrare fumo, nebbia e materiali come il vetro, limitazioni che ostacolano i sistemi ottici. PanoRadar si distingue per la sua capacità di funzionare in ambienti complessi, rendendolo ideale per missioni di salvataggio e veicoli autonomi.

Sfide e soluzioni tecnologiche

Il team di ricerca ha affrontato due grandi sfide:

  1. Imaging ad alta risoluzione in movimento: Durante il movimento del robot, anche piccoli errori possono compromettere la qualità delle immagini. Gli algoritmi sviluppati integrano misurazioni multiple per mantenere la precisione sotto la soglia del millimetro.
  2. Interpretazione dei dati radar: Per insegnare all’intelligenza artificiale a interpretare i segnali, è stato utilizzato un modello di apprendimento supervisionato basato su dati LiDAR. Questa integrazione ha permesso al sistema di comprendere geometrie e pattern indoor, migliorando progressivamente la propria accuratezza.

Applicazioni pratiche e sviluppi futuri

Nei test condotti in edifici reali, PanoRadar ha dimostrato la capacità di rilevare persone attraverso fumo e nebbia e di mappare ambienti con superfici riflettenti come il vetro, superando i limiti del LiDAR. La precisione e la versatilità del sistema aprono le porte a nuove applicazioni, tra cui la navigazione autonoma in condizioni avverse e le operazioni di ricerca e salvataggio.

Il futuro del progetto prevede l’integrazione di PanoRadar con altre tecnologie, come telecamere e LiDAR, per creare sistemi di percezione multi-modale ancora più robusti. L’obiettivo è dotare i robot di una percezione ambientale superiore, essenziale per affrontare le sfide del mondo reale.