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Snapdragon X Elite e Snapdragon 8 Gen 5: sono davvero top?
Tempo di lettura: 3 minuti. Qualcomm Snapdragon X Elite mostra enormi core della CPU e grandi cache, mentre il futuro Snapdragon 8 Gen 5 promette prestazioni elevate grazie a clock aumentati e un’architettura ottimizzata.
Negli ultimi mesi, Qualcomm ha fatto importanti progressi nella progettazione dei suoi processori di fascia alta, con dettagli trapelati riguardanti sia il nuovo Snapdragon X Elite sia il futuro Snapdragon 8 Gen 5. Questi processori promettono significativi miglioramenti in termini di prestazioni e efficienza, posizionandosi come i prossimi protagonisti nel mondo dei SoC per dispositivi mobili e laptop.
Snapdragon X Elite: architettura massiva e grandi cache
Un’immagine del die del processore Snapdragon X Elite, recentemente trapelata sulla piattaforma cinese Baidu, mostra le caratteristiche principali di questa CPU. Il processore presenta 12 core, conosciuti come Oryon e progettati con nome in codice Phoenix. Questi core, originariamente sviluppati da Nuvia, sono caratterizzati da dimensioni notevoli, con ciascun core che misura circa 2,55 mm². Il die ha una dimensione complessiva di 169,6 mm², leggermente più grande del chip Apple M4 (165,9 mm²), che però utilizza una tecnologia di produzione a 3nm (N3E), rispetto ai 4nm del processore Qualcomm.
I core del Snapdragon X Elite operano a una frequenza massima di 3,80 GHz, con il dominio della CPU che occupa 48,2 mm² dell’area totale del die. La GPU Adreno X1, invece, è relativamente più piccola, con un’area di 24,3 mm² e un potenziale di 4,6 TFLOPS in precisione FP32, paragonabile all’Nvidia GeForce RTX 3050. Inoltre, il processore è dotato di un’enorme quantità di cache: tre cluster di CPU quad-core dispongono ciascuno di 12MB di cache L2, una cache di sistema da 6MB e una cache della GPU di circa 12MB, raggiungendo un totale di 54MB di cache.
Nonostante l’attenzione verso i core della CPU e della GPU, il die trapelato non rivela dettagli sull’unità di elaborazione neurale (NPU) da 45 TOPS, una componente chiave del processore, secondo Qualcomm.
Snapdragon 8 Gen 5: nuovi dettagli sui core ad alte prestazioni
Mentre il rilascio dello Snapdragon 8 Gen 4 si avvicina, un nuovo leak su Weibo ha svelato informazioni sul suo successore, il futuro Snapdragon 8 Gen 5. Secondo quanto trapelato, il nuovo SoC manterrà la stessa configurazione di core della generazione precedente: 2 core ad alte prestazioni e 6 core ad alta efficienza. Tuttavia, la vera novità sta nei clock: i core ad alte prestazioni, chiamati in codice “Pegasus”, raggiungeranno una velocità di 5,0 GHz, mentre i core ad alta efficienza arriveranno a 4,0 GHz. Si tratta di un miglioramento notevole rispetto agli attuali 4,32 GHz per i core di prestazioni e 3,53 GHz per quelli di efficienza della generazione 8 Gen 4.
È possibile che queste specifiche impressionanti siano riservate alle varianti del chipset prodotte con il processo di fabbricazione N3P di TSMC, mentre Qualcomm continuerà a sfruttare una strategia di produzione dual-source, coinvolgendo anche Samsung Foundry con il processo SF2. Secondo alcuni rumor, le versioni prodotte da Samsung potrebbero addirittura offrire prestazioni comparabili o superiori rispetto alle versioni TSMC.
Al momento, Qualcomm è concentrata sulla finalizzazione dello Snapdragon 8 Gen 4, lasciando ancora margine di miglioramento e ottimizzazione per il futuro SD8 Gen 5, che promette di portare un notevole incremento di prestazioni rispetto alla generazione precedente.
Qualcomm inarrestabile nella corsa alla potenza dei processori
Con il rilascio dello Snapdragon X Elite e i dettagli trapelati sul futuro Snapdragon 8 Gen 5, Qualcomm continua a spingere verso l’evoluzione delle architetture dei processori mobili. Le nuove CPU promettono di offrire prestazioni elevate, enormi cache e velocità di clock mai viste prima, posizionando Qualcomm come un leader nell’innovazione dei SoC. La competizione con Apple e i suoi chip della serie M si intensifica, e il futuro della tecnologia mobile sembra più potente che mai.
Tech
Novità Linux: Arch Linux, CachyOS e ambiente COSMIC
Tempo di lettura: 4 minuti. Arch Linux e Valve collaborano per infrastrutture e sicurezza, CachyOS rilascia la versione di settembre con miglioramenti delle prestazioni, e System76 presenta COSMIC, il nuovo ambiente desktop per Linux.
Nel panorama delle distribuzioni Linux, gli ultimi aggiornamenti da Arch Linux, CachyOS e System76 hanno portato importanti novità per gli appassionati del settore. Dalla collaborazione tra Arch Linux e Valve, ai miglioramenti nelle prestazioni di CachyOS, fino al rilascio della versione alpha di COSMIC, l’innovativo ambiente desktop di System76, gli sviluppatori stanno introducendo miglioramenti fondamentali per la sicurezza, le prestazioni e l’esperienza utente.
Arch Linux e Valve: collaborazione per infrastrutture e sicurezza
Arch Linux ha annunciato un’importante partnership con Valve, focalizzata sullo sviluppo di due progetti chiave: un’infrastruttura per il servizio di build e una enclave di firma sicura. Questa collaborazione mira a migliorare le prestazioni e la sicurezza di Arch Linux, offrendo supporto a iniziative che in passato hanno richiesto tempi lunghi di sviluppo a causa della mancanza di risorse. Grazie al supporto di Valve, Arch Linux può accelerare il progresso su questi progetti critici, che saranno sviluppati attraverso i soliti processi della comunità Arch, inclusi Request for Comments (RFC) e discussioni trasparenti su GitLab.
Il contributo di Valve consente al team di Arch Linux di dedicare tempo e risorse specifiche per sviluppare queste nuove funzionalità, superando i limiti imposti dalla disponibilità di volontari. La creazione di un’infrastruttura dedicata per il servizio di build garantirà una gestione più efficiente degli aggiornamenti, mentre la firma sicura migliorerà la protezione dei pacchetti distribuiti. La partnership rappresenta un passo significativo per Arch Linux, garantendo uno sviluppo più rapido e sostenibile delle funzionalità fondamentali, con benefici diretti per l’intera comunità di utenti.
Rilascio di settembre 2024 di CachyOS: prestazioni ottimizzate e nuove funzionalità
La distribuzione Linux CachyOS ha introdotto la sua decima versione annuale, con un forte focus sull’ottimizzazione delle prestazioni e aggiornamenti più frequenti. Tra le novità principali, il team di CachyOS ha implementato miglioramenti nei pacchetti con l’ottimizzazione PGO (Profile-Guided Optimization), che ha portato a un aumento del 10% delle prestazioni per pacchetti come LLVM e Clang. Anche i pacchetti svt-av1
, nodejs
, e ripgrep
sono stati ottimizzati, e le patch da Clear Linux hanno contribuito a un miglioramento aggiuntivo dell’1,5% per il compilatore gcc
.
La sincronizzazione del repository è stata incrementata, con aggiornamenti più frequenti ogni ora per ridurre i ritardi tra i pacchetti Arch Linux e quelli ottimizzati di CachyOS. La sostituzione di zlib
con zlib-ng
, una versione più moderna e performante, ha inoltre migliorato l’efficienza complessiva. Con il nuovo rilascio, l’uso di Wayland come compositore predefinito per KDE migliora il supporto ai refresh rates e alle configurazioni di risoluzione, garantendo un’esperienza utente più fluida.
Inoltre, le impostazioni di CachyOS sono state aggiornate per utilizzare systemd-resolved come backend di NetworkManager, risolvendo problemi di velocità di download e sincronizzazione dei tempi con il server di time.google.com per garantire una sincronizzazione più precisa degli orologi di sistema. Il team ha inoltre risolto alcuni problemi legati all’installazione e al rilevamento dell’hardware, garantendo un’installazione più stabile e affidabile.
COSMIC: l’ambiente desktop di System76
Il nuovo ambiente desktop COSMIC, sviluppato da System76, ha rilasciato la sua versione alpha, offrendo una prima esperienza delle funzionalità destinate a ridefinire l’uso quotidiano dei sistemi Linux. COSMIC integra un set di app specifiche, tra cui COSMIC Terminal, COSMIC Files, COSMIC Edit e COSMIC App Store, che forniscono un’esperienza uniforme e ottimizzata per l’utente.
Le impostazioni di COSMIC sono complete e permettono di gestire il desktop, il pannello, la connettività di rete e Bluetooth, l’audio, la configurazione del display, e altre opzioni di personalizzazione come lo sfondo e l’aspetto. La versione alpha rappresenta una prima anteprima delle funzionalità principali, mentre il lavoro successivo si concentrerà sulla correzione dei bug e sui miglioramenti delle prestazioni in vista del rilascio della versione beta.
Il rilascio di COSMIC punta a offrire un ambiente desktop moderno e funzionale, adatto sia agli utenti occasionali sia a chi utilizza Linux per scopi più avanzati. Con l’attenzione alla semplicità e alla coerenza dell’esperienza utente, COSMIC ha l’obiettivo di fornire un’interfaccia desktop che sia non solo bella da vedere, ma anche intuitiva da usare.
innovazioni e miglioramenti nel mondo Linux
La collaborazione tra Arch Linux e Valve porta nuovi sviluppi in termini di infrastruttura e sicurezza, mentre CachyOS introduce miglioramenti significativi nelle prestazioni e nella gestione dell’hardware e, nel frattempo, l’uscita di COSMIC offre una visione del futuro degli ambienti desktop Linux, con funzionalità progettate per migliorare l’esperienza utente e la produttività. Queste innovazioni confermano il costante sviluppo e la diversificazione delle distribuzioni Linux, offrendo soluzioni sempre più personalizzate e performanti.
Smartphone
Samsung Galaxy S24 FE: specifiche, novità e Exynos 2400e
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung lancia il Galaxy S24 FE con chipset Exynos 2400e: scopri specifiche, differenze con gli altri modelli e dettagli sui prezzi.
Dopo mesi di attesa, Samsung ha lanciato il nuovo Galaxy S24 FE, un modello più accessibile della sua linea di punta e la principale novità di quest’anno riguarda il processore, il chipset Exynos 2400e, una variante leggermente più potente dell’Exynos 2400 presente nel Galaxy S24 standard.
Differenze tra Exynos 2400e e Exynos 2400
La principale distinzione tra i due chipset è la frequenza di clock. L’Exynos 2400e ha una velocità di clock massima di 3,1 GHz, 100 MHz in meno rispetto ai 3,2 GHz dell’Exynos 2400 standard. Questa differenza è stata implementata per gestire meglio il calore del dispositivo, poiché il Galaxy S24 FE non dispone dello stesso avanzato sistema di dissipazione degli altri modelli della serie. Nonostante questa riduzione di clock, gli utenti non noteranno una differenza di prestazioni significativa, poiché i chip degli smartphone raramente raggiungono le velocità di clock massime durante l’uso quotidiano.
Inoltre, Samsung ha migliorato l’efficienza energetica e la stabilità del chip Exynos 2400, garantendo prestazioni simili tra le varianti Exynos e Snapdragon del Galaxy S24 in diversi scenari d’uso.
Specifiche tecniche del Samsung Galaxy S24 FE
- Display: AMOLED dinamico Infinity-O da 6,7 pollici con risoluzione FHD+, frequenza di aggiornamento a 120 Hz e luminosità massima di 1900 nits. Protetto da Corning Gorilla Glass Victus+.
- Processore: Exynos 2400e Deca-Core (10 core) da 4 nm con GPU Samsung Xclipse 940.
- Memoria: 8GB di RAM con opzioni di archiviazione da 128GB, 256GB o 512GB.
- Sistema operativo: Android 14 con interfaccia One UI 6.1.1.
- Fotocamere: Tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50MP (OIS), ultra grandangolare da 12MP (angolo di 123°), teleobiettivo da 8MP (OIS e zoom ottico 3x). Fotocamera frontale da 10MP.
- Altre caratteristiche: Resistenza all’acqua (IP68), audio Dolby Atmos, scanner di impronte digitali sotto il display, connettività 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, e batteria da 4.700mAh con ricarica rapida da 25W e ricarica wireless.
- Colori disponibili: Blu, Grafite, Grigio, Menta e Giallo.
Prezzi e disponibilità
Il prezzo del Galaxy S24 FE, scopri su Amazon, parte da circa 649 euro per la versione con 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, mentre il modello con 256GB di archiviazione costa circa 749 euro. In Europa, i prezzi variano tra i 749 e gli 809 euro a seconda della configurazione. Galaxy S24 FE è già in pre-ordine in diverse regioni, tra cui Europa e Stati Uniti, e sarà disponibile per l’acquisto a breve.
Tech
Galaxy Tab S10+ e Tab S10 Ultra e pulsante AI nella tastiera
Tempo di lettura: 3 minuti. I nuovi Galaxy Tab S10+ e S10 Ultra offrono schermi antiriflesso, prestazioni elevate grazie al chip Dimensity 9300+ e un pulsante AI dedicato nelle tastiere.
Samsung ha lanciato la serie Galaxy Tab S10 con una serie di miglioramenti e nuove funzionalità sia per i modelli S10+ che S10 Ultra. Questi tablet offrono un’esperienza più ricca, soprattutto con funzionalità come schermi migliorati, potenti prestazioni con il chip MediaTek Dimensity 9300+, e un’ottimizzazione delle funzioni AI. Inoltre, la tastiera accessoria è stata leggermente ridisegnata per includere un pulsante dedicato all’AI.
Le migliori funzionalità di Galaxy Tab S10+ e Tab S10 Ultra
- Esperienza visiva migliorata all’aperto: I nuovi tablet Galaxy Tab S10+ e S10 Ultra mantengono le stesse dimensioni, risoluzioni e frequenze di aggiornamento dei display Dynamic AMOLED 2X dei modelli precedenti (12,4 pollici per S10+ e 14,6 pollici per S10 Ultra), ma presentano un rivestimento antiriflesso migliorato. Questa modifica rende l’uso del tablet all’aperto più confortevole, riducendo le distrazioni dovute ai riflessi, soprattutto alla luce diretta del sole.
- Prestazioni ottimizzate grazie al nuovo chip MediaTek: La serie Galaxy Tab S10 introduce un chip Dimensity 9300+, sviluppato da MediaTek in collaborazione con Samsung, che promette miglioramenti significativi nelle prestazioni: +18% per la CPU, +28% per la GPU e +14% per l’NPU rispetto ai modelli precedenti. Inoltre, la camera di vapore per la dissipazione del calore è stata aumentata del 48%, assicurando prestazioni più stabili e temperature più basse.
- Esperienza avanzata con Samsung DeX: I nuovi tablet si distinguono per la velocità e la fluidità dell’avvio e dell’uscita dalla modalità DeX, rendendo l’esperienza desktop molto più accessibile rispetto ai modelli precedenti. La maggiore reattività di DeX contribuisce a una migliore produttività nell’utilizzo del tablet come sostituto di un computer.
- Ottimizzazione delle funzionalità AI: Grazie al chip Dimensity 9300+, i Galaxy Tab S10 sono ottimizzati per sfruttare appieno le funzionalità di Galaxy AI. La collaborazione tra MediaTek e Samsung ha permesso di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle funzionalità AI integrate.
- Compatibilità degli accessori con la serie Tab S9: Gli accessori della serie Tab S9, come la tastiera Book Cover, sono compatibili con i nuovi modelli Tab S10. Ciò semplifica l’aggiornamento per chi ha già investito in accessori della generazione precedente, risolvendo un problema di compatibilità che si era verificato tra le serie Tab S8 e Tab S9.
- Sette anni di aggiornamenti software garantiti: La serie Tab S10+ e S10 Ultra è la prima serie non enterprise a ricevere sette anni di aggiornamenti del sistema operativo, rendendo questi tablet una scelta duratura e sicura per il futuro.
Il nuovo pulsante AI sulle tastiere del Galaxy Tab S10
Le tastiere Book Cover e Book Cover Slim, progettate per i Galaxy Tab S10+ e S10 Ultra, includono una nuova funzionalità: un pulsante dedicato all’AI. Questa modifica è stata introdotta per facilitare l’accesso alle funzioni di intelligenza artificiale generativa, sostituendo il pulsante “lang” dedicato alla lingua presente nelle tastiere precedenti.
Il nuovo pulsante AI può essere configurato per attivare Google Gemini o Samsung Bixby, a seconda delle preferenze dell’utente. Tuttavia, al momento non è possibile assegnare al pulsante una funzione AI specifica diversa da queste. Gli utenti che utilizzano tastiere più vecchie della serie Tab S9, scopri su Amazon, non potranno sfruttare questa funzionalità, poiché il pulsante “lang” non attiverà gli assistenti vocali AI.
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