Scandalo FTX, i genitori di Sam Bankman Fried sono indagati: confermata l’inchiesta di Matrice Digitale

da Livio Varriale
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Continuano i guai per il fondatore di FTX Sam Bankman Fried dopo l’arresto delle autorità statunitensi che ne richiedono l’estradizione dalle Bahamas. L’accusa di truffa e riciclaggio di denaro si estende, come anticipato nell’inchiesta di Matrice Digitale, anche ai suoi due genitori. Colui che veniva definito il nuovo Warren Buffett della economia statunitense era in realtà munito di ottimi contatti che presumibilmente gli hanno consentito di evadere per molto tempo un controllo esterno da parte delle autorità finanziarie preposte al monitoraggio delle piattaforme di scambio nel settore delle criptovalute. I genitori di Sam, Bankman e Fried, sono oggetto di indagini per eventuali coinvolgimenti non solo su un presunto traffico di influenze, ma anche per aver sostenuto delle spese personali, unitamente ad altri dipendenti, con i fondi della società fallita. Gli Stati Uniti d’America e l’informazione considerata tra le più libere al mondo si accorgono di questo grande conflitto di interessi solo dopo che sono stati bruciati 25 miliardi di dollari, eppure, verso la fine di novembre pochi giorni prima dell’arresto di Sam Bankman Fried, il genio delle criptovalute con una attitudine filantropica sedeva su palchi di spicco e di rilievo sedendosi di fianco a Zelensky e Mark Zuckerberg. Il ciclone finanziario , come riportato dalla stessa Matrice Digitale nei giorni concitati della arresto, fa sorgere non pochi conflitti di interesse per quello che riguarda invece l’utilizzo di alcuni fondi di FTX in favore del Partito Democratico statunitense di Joe Biden nelle ultime elezioni di Midterm, dove sono stati impiegati 120 milioni di dollari rendendo Sam Bankman Fried il secondo donatore dopo George Soros. In virtù anche del convegno dove lo stesso uomo della finanza decentralizzata doveva sedersi al tavolo dei relatori con Zelensky, desta sospetto anche quel grande finanziamento da 40 milioni di dollari in criptovalute effettuato dalla stessa FTX in favore dell’Ucraina nei primi giorni del conflitto. Come è potuto accadere tutto questo? Con ottime conoscenze, una spinta politica che proviene addirittura dalla madre dello special boy della finanza decentralizzata, essendo collegata ad un’associazione che ha il compito di finanziare le campagne elettorali dei parlamentari candidati per il Partito Democratico, ed  attività filantropiche che potrebbero avergli consentito di chiudere molti occhi su una gestione allegra avuta in questi anni e che oggi risulta essere la peggiore truffa “legale” nella storia degli Stati Uniti d’America.

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