Sommario
Windows 11 sta dimostrando un successo sorprendente per Microsoft, con numeri che superano le aspettative iniziali. Secondo recenti voci, il sistema operativo sta rapidamente guadagnando terreno nel mercato.
Quanti utenti ha Windows 11?
Un rapporto di Windows Central ha rivelato che Windows 11 è attualmente utilizzato su oltre 400 milioni di dispositivi attivi al mese e si prevede che raggiungerà il mezzo miliardo entro il 2024. Lanciato nel 2021, il sistema operativo ha impiegato circa due anni per raggiungere questo traguardo. Se confrontato con Windows 10, che ha raggiunto una quota di mercato maggiore in due anni e mantiene attualmente una quota ancora più elevata, Windows 11 sembra essere in ritardo.
Differenze tra i lanci
Windows 10 fu inizialmente lanciato come un aggiornamento gratuito limitato da Windows 7 e 8, spingendo gli utenti a effettuare l’aggiornamento prima della scadenza dell’anno gratuito. Al contrario, il lancio di Windows 11 è stato più tranquillo e ha supportato un numero relativamente ridotto di PC (a causa del TPM), portando a un tasso di adozione più lento. Tuttavia, le aspettative interne di Microsoft erano state impostate in modo piuttosto modesto, e Windows 11 ha costantemente superato gli obiettivi previsti per la base di utenti.
Il futuro: Windows 12
Nonostante il tempo impiegato per raggiungere i 400 milioni di utenti, Windows 11 ha comunque ottenuto un risultato notevole. Tuttavia, si potrebbe ipotizzare che i numeri avrebbero potuto essere ancora più alti senza i vari intoppi associati al sistema operativo. C’è speranza che Windows 12 sia all’orizzonte, come suggerito dal riferimento del CFO di Intel, David Zinsner, che ha parlato di un “aggiornamento di Windows” previsto per il 2024. Una volta annunciato ufficialmente da Microsoft, rappresenterà l’opportunità per un nuovo inizio con un sistema operativo completamente rinnovato.
Ritorno alle radici software di Microsoft
Gli indizi suggeriscono un ritorno alle radici software di Microsoft. L’evento Surface 2023 si è concentrato maggiormente sul software piuttosto che sull’hardware. Inoltre, con l’attuale CEO di Microsoft, Satya Nadella, che ha una forte inclinazione verso il software, potremmo aspettarci un rafforzamento del software, portando a un Windows 12 migliorato e oltre.