Maestrobots, un gruppo di bot di criptovaluta sull’app di messaggistica Telegram, sta rimborsando gli utenti a seguito di un attacco da 280 Ether.
Dettagli del rimborso
Il team di Maestro ha rimborsato gli utenti colpiti dal contratto Maestro Router 2, come annunciato dalla piattaforma il 25 ottobre. Secondo l’annuncio, Maestrobots ha pagato un totale di 610 ETH, utilizzando i propri ricavi, per coprire tutte le perdite degli utenti, valore che supera il milione di dollari al momento della scrittura. “Ogni portafoglio che ha perso token nell’exploit del router ha ora ricevuto l’intero importo perso. Alcuni di voi hanno finito con sacche ancora più grandi”, ha scritto Maestro.
Il team di Maestro ha precisato che alcuni importi sono stati rimborsati in token colpiti e in ETH. Per nove degli 11 token sfruttati, Maestro ha scelto di acquistare e rimborsare i token invece di inviare ETH perché “è il rimborso più equo e completo” che poteva offrire. “Abbiamo speso 276 ETH per proteggere i token dei nostri utenti”, ha aggiunto Maestro.
Gli utenti colpiti degli altri due token sfruttati, tra cui Joe (JOE) e Lockheed Martin Inu (LMI), sono stati rimborsati in ETH, a causa della mancanza di liquidità per riacquistare i token persi. Il team ha compensato gli utenti colpiti con l’equivalente in ETH dei loro token, aumentando tale importo del 20%. Questi rimborsi sono costati 334 ETH.
Antefatto dell’attacco
Il rimborso è avvenuto poco dopo che Maestro ha segnalato che il MaestroRouter sulla rete principale ETH era stato compromesso il 24 ottobre, permettendo agli hacker di sottrarre circa 280 ETH in token sfruttati, del valore di circa $485.000 al momento dell’attacco. Il team di Maestro ha affermato di aver identificato l’attacco entro 30 minuti dall’inizio e di aver completamente eliminato l’exploit.
Sebbene alcuni token abbiano recuperato il valore a seguito dell’anticipazione che Maestro avrebbe acquistato i token sul mercato, la maggior parte di questi token è ancora attiva e funzionante, come ha dichiarato un portavoce di Maestrobots.