Sommario
Nonostante molte applicazioni legate ai servizi finanziari presentino vulnerabilità di sicurezza, il settore finanziario rimane il più sicuro in questo ambito, secondo una recente ricerca.
Dettagli sullo stato della sicurezza del software
Nel suo ultimo rapporto sullo Stato della Sicurezza del Software, Veracode ha scoperto che quasi tre quarti (72%) delle app di servizi finanziari presentano vulnerabilità di sicurezza. Tuttavia, questa percentuale è la più bassa tra tutti i settori analizzati nel rapporto. Inoltre, rappresenta un miglioramento rispetto al punteggio dell’anno precedente per il settore finanziario. Fattori come l’automazione, la formazione specifica sulla sicurezza e la scansione tramite API hanno contribuito a migliorare la sicurezza di tali applicazioni, come sottolineato da Chris Eng, Chief Research Officer di Veracode.
Scansione tramite API e formazione
Chris Eng ha evidenziato che la crescente concorrenza, le aspettative dei clienti e le normative più stringenti hanno esercitato una maggiore pressione su sviluppatori e team di sicurezza per individuare e correggere vulnerabilità su larga scala. Ha inoltre sottolineato che l’esplosione degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale ha contribuito all’aumento del rischio di sicurezza delle app finanziarie, accelerando lo sviluppo al punto da proliferare le vulnerabilità. La scansione tramite API sembra aver beneficiato notevolmente le app di servizi finanziari, più di altre app di settori diversi. La formazione interattiva sulla sicurezza è stata identificata come un fattore chiave nella riduzione delle vulnerabilità nelle app finanziarie.
Conclusioni e prospettive future
In conclusione, Eng ha affermato che le organizzazioni del settore dei servizi finanziari traggono notevoli benefici dall’automazione attraverso l’uso delle API. Ha anche sottolineato l’importanza della formazione, sottolineando una correlazione diretta tra formazione e riduzione dell’introduzione di vulnerabilità.