Sommario
Due giganti tecnologici, Meta e TikTok, hanno recentemente impugnato la designazione dell’Unione Europea che li identifica come “gatekeeper” secondo il Digital Markets Act (DMA). Questa legge antitrust dell’UE mira a prevenire che i gatekeeper impongano condizioni ingiuste a imprese e utenti finali, assicurando l’apertura di servizi digitali importanti. La sfida di Meta e TikTok a questa designazione solleva questioni cruciali sulla regolamentazione del potere delle grandi piattaforme tecnologiche e sul futuro del mercato digitale in Europa.
Meta Contesta lo Status di Gatekeeper
Meta ha contestato lo status di gatekeeper per i suoi servizi Messenger e Marketplace, sostenendo che questi dovrebbero essere considerati semplici funzionalità di Facebook. Secondo Meta, il Marketplace, che permette servizi consumer-to-consumer, non rientra nell’ambito del DMA. Questa mossa di Meta sottolinea la complessità delle definizioni e delle regolamentazioni nel contesto digitale, dove le linee tra differenti tipi di servizi sono spesso sfumate.
TikTok e la Battaglia sul Gatekeeper Status
Anche TikTok ha impugnato la sua designazione come gatekeeper, sostenendo di essere un nuovo arrivato nel mercato e di non avere una posizione “radicata”. TikTok ha criticato la Commissione Europea per non aver condotto un’indagine di mercato specifica per la sua piattaforma, a differenza di quanto fatto per altri giganti tecnologici. Questa situazione evidenzia le sfide nel bilanciare la regolamentazione equa con la dinamica e la velocità del settore tecnologico.
Implicazioni per il Mercato Digitale
Le azioni di Meta e TikTok contro la designazione di gatekeeper dell’UE sollevano interrogativi significativi sul futuro della regolamentazione del mercato digitale. Con il DMA che entrerà in vigore il 7 marzo, le aziende con più di 45 milioni di utenti mensili attivi e una capitalizzazione di mercato di 75 miliardi di euro saranno soggette a nuove regole. Queste includono la possibilità per le app di terze parti di operare sulle loro piattaforme e l’obbligo per le piattaforme di facilitare il passaggio degli utenti a servizi concorrenti. Le decisioni di Meta e TikTok potrebbero avere un impatto significativo su come le grandi piattaforme tecnologiche opereranno in Europa.