Il Garante Privacy italiano ha pubblicato una serie di consigli utili per l’uso di app e dispositivi fitness tracker, al fine di proteggere i dati personali degli utenti. Questi dispositivi e app possono raccogliere e trattare dati sensibili relativi alla salute e alle condizioni psico-fisiche, oltre a dati delicati che possono rivelare abitudini di vita, spostamenti e relazioni sociali.
Rischi Associati ai Fitness Tracker

I fitness tracker possono essere connessi a Internet e ad altre app e dispositivi, aumentando esponenzialmente i dati trattati e diffusi, con possibili rischi per la sicurezza informatica. Inoltre, i dati raccolti possono essere ceduti a terzi per finalità di profilazione o finire nelle mani di malintenzionati, con potenziali ricadute sulla sicurezza personale.
Uso Consapevole e Cautelativo

Il Garante sottolinea l’importanza di utilizzare questi strumenti con consapevolezza e cautela, per garantire una protezione adeguata della propria privacy e dei propri dati personali. Suggerimenti, spunti di riflessione e indicazioni sono disponibili sul sito del Garante Privacy nella pagina tematica www.gpdp.it/fitness-tracker e nella scheda informativa predisposta dall’Autorità.