Truffe romantiche Online: Polizia Postale indaga 7 persone

da Livio Varriale
0 commenti 3 minuti leggi

I social network sono diventati il terreno di caccia preferito dai truffatori che utilizzano falsi profili per instaurare relazioni sentimentali fittizie che sfociano in truffe romantiche dove la Polizia Postale viene avvisata troppo tardi dell’accaduto. Presentandosi come affascinanti giovani francesi che lavorano all’estero, questi truffatori guadagnano la fiducia delle loro vittime per poi iniziare a richiedere denaro, giustificando le richieste con necessità personali e difficoltà economiche. Questo modus operandi ha portato la Polizia di Stato a eseguire perquisizioni a carico di sette persone indagate per truffa e riciclaggio.

Le indagini sono state avviate grazie alla denuncia di una vittima stanca delle continue richieste di denaro. Dopo aver interrotto i contatti, la vittima è stata minacciata di diffusione online di foto intime ottenute con l’inganno, un metodo tipico delle “truffe romantiche”. Questi reati sfruttano la vulnerabilità di persone fragili, che spesso non denunciano per vergogna.

Annunci

Gli investigatori hanno scoperto che, in un anno, sui conti correnti dei truffatori sono transitati oltre un milione di euro provenienti da questa attività illecita. I fondi venivano poi trasferiti e monetizzati in paesi dell’Africa centrale, come Costa d’Avorio, Etiopia e Burkina Faso, oltre che in paesi europei come Francia, Belgio, Austria e Cipro.

L’analisi tecnica e la raccolta delle prove sono state condotte dal Servizio Operativo per la Sicurezza Cibernetica (Sosc) di Savona, con il supporto del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (Cosc) della Polizia Postale di Genova. Le operazioni sono state coordinate dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica di Roma, in collaborazione con i centri operativi di Bologna, Roma e Firenze, e con le sezioni operative di Modena e Viterbo.

I precedenti scoperti da Matrice Digitale: Truffa Kadena

Un’altra truffa online ha colpito duramente diverse donne arrivando ad un bottino di 100.000 secondo quanto raccolto da Matrice Digitale attraverso le segnalazioni di donne rimaste truffate.

Dettagli della truffa Kadena

La truffa su Kadena è iniziata con una serie di promesse di alti rendimenti sugli investimenti in criptovalute. La vittima è stata attratta da queste prospettive allettanti e ha deciso di investire una somma considerevole. Tuttavia, una volta effettuato il deposito, la piattaforma si è rivelata essere una truffa. La donna ha cercato di recuperare i suoi soldi, ma è stata ripetutamente ignorata e alla fine ha perso l’intero importo investito.

Meccanismo della Truffa

Le truffe su piattaforme di investimento in criptovalute, a cui si arriva anche attraverso il metodo delle truffe romantiche, seguono spesso uno schema simile:

  1. Promesse di alti rendimenti: Le vittime vengono attratte da promesse di guadagni elevati in tempi brevi.
  2. Interfaccia professionale: Le piattaforme truffaldine spesso hanno siti web dall’aspetto professionale per guadagnare la fiducia delle vittime.
  3. Richiesta di investimenti iniziali: Una volta che le vittime sono convinte, vengono richiesti investimenti iniziali.
  4. Blocco dei fondi: Dopo l’investimento, le vittime scoprono che i loro fondi sono bloccati e non riescono a ritirarli.
  5. Assenza di risposte: Le vittime tentano di contattare l’assistenza della piattaforma senza ottenere risposte.

Prevenzione e Consigli

Per evitare di cadere in truffe simili, è essenziale seguire alcune linee guida:

  • Verifica delle piattaforme: Prima di investire, effettuare ricerche approfondite sulla piattaforma e leggere recensioni di altri utenti.
  • Diffidare delle promesse troppo allettanti: Se un’offerta sembra troppo buona per essere vera, probabilmente lo è.
  • Utilizzare piattaforme regolamentate: Investire solo su piattaforme regolamentate e riconosciute dalle autorità competenti.
  • Educazione finanziaria: Aumentare la propria conoscenza sulle criptovalute e sugli investimenti online per riconoscere i segnali di allarme.

La truffa su Kadena è un monito per tutti gli investitori online a essere cauti e vigilanti soprattutto alle donne che subiscono truffe romantiche e denunciano troppo tardi alla Polizia Postale gli eventi. La perdita di 30.000 euro è un duro colpo, ma può servire come lezione per evitare futuri incidenti simili. La prudenza e l’informazione sono le migliori difese contro le truffe online.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara