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Sicurezza Informatica

NIS: nuovo corso dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

Il nuovo percorso NIS di ACN per la sicurezza informatica parte il 16 ottobre 2024, introducendo obblighi per imprese ed enti. Adeguamento graduale entro il 2025.

Il 16 ottobre 2024 segna un’importante svolta per la sicurezza informatica in Italia, con l’entrata in vigore della nuova normativa sulla Network and Information Security (NIS) e L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) è l’autorità responsabile dell’applicazione della NIS e del coordinamento delle attività per migliorare la sicurezza delle reti e delle informazioni nel Paese. Questo nuovo percorso mira a fornire un quadro normativo chiaro e strutturato per le organizzazioni pubbliche e private, introducendo obblighi specifici e un piano di attuazione graduale.

Le novità della normativa NIS

La nuova normativa NIS estende i settori e le organizzazioni soggette agli obblighi di sicurezza. Ora sono 18 i settori coperti, 11 considerati altamente critici e 7 critici, coinvolgendo oltre 80 tipologie di soggetti. Le imprese e le organizzazioni vengono distinte in base alla criticità delle attività svolte e al settore di appartenenza, classificandosi come essenziali o importanti. Questo implica un incremento degli obblighi di sicurezza e delle procedure di notifica degli incidenti informatici.

NIS: al via il nuovo percorso di rafforzamento della sicurezza informatica

L’ACN, in qualità di punto di contatto unico per l’Italia, acquisisce anche maggiori poteri di supervisione sugli incidenti e sulla gestione delle crisi, collaborando con le autorità nazionali ed europee. Uno degli strumenti introdotti è la divulgazione coordinata delle vulnerabilità, promossa attraverso la cooperazione e la condivisione delle informazioni tra le varie organizzazioni.

Il percorso di attuazione: sostenibile e graduale

L’implementazione della NIS prevede un percorso di adeguamento graduale per le organizzazioni interessate. Il primo passo consiste nella registrazione al portale ACN, disponibile dal 1° dicembre 2024 fino al 28 febbraio 2025 per le medie e grandi imprese. Anche alcune piccole e microimprese saranno coinvolte, a seconda del livello di criticità delle loro operazioni.

Gli obblighi di notifica degli incidenti e delle misure di sicurezza saranno introdotti progressivamente, seguendo le consultazioni settoriali previste fino al primo quadrimestre del 2025. Le organizzazioni avranno 9 mesi per adeguarsi agli obblighi di notifica e 18 mesi per implementare le misure di sicurezza, a partire dalla pubblicazione definitiva dell’elenco dei soggetti NIS a marzo 2025.

Applicazione e supervisione della normativa

Il Tavolo per l’attuazione della disciplina NIS è un organo chiave nella supervisione della normativa. La ACN, in collaborazione con le autorità competenti, definisce i criteri e le modalità operative per garantire la sicurezza informatica nei settori essenziali e critici. La normativa include la cooperazione nazionale e internazionale, la divulgazione coordinata delle vulnerabilità e la gestione delle crisi di sicurezza informatica.

Fasi di attuazione

Entro 31 marzo 2025, la ACN pubblicherà l’elenco dei soggetti obbligati a conformarsi alla normativa NIS. Inoltre, entro sei mesi dall’entrata in vigore del D.Lgs NIS2, saranno definiti i criteri di monitoraggio, vigilanza e le modalità di collaborazione tra le autorità. Un percorso graduale è previsto per consentire alle imprese di adeguarsi, con strumenti di collaborazione e notifiche tra soggetti.

Ambito e registrazione per la normativa NIS2: come e quando registrarsi

Dal 1° dicembre 2024 al 28 febbraio 2025, tutti i soggetti pubblici e privati che rientrano nell’applicazione della normativa NIS2 dovranno registrarsi presso l’Autorità nazionale competente NIS e la registrazione sarà possibile attraverso una piattaforma digitale fornita dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che fungerà da punto di riferimento per monitorare l’implementazione degli obblighi di sicurezza.

La registrazione è obbligatoria per consentire all’ACN di censire i soggetti operanti nei settori essenziali e critici, come stabilito dalla normativa. L’articolo 7 del decreto NIS fornisce le linee guida per questa procedura, che sarà ulteriormente dettagliata in un provvedimento attuativo. I soggetti critici che non si registrano entro i termini stabiliti potrebbero incorrere in una sanzione amministrativa, pari al 0.1% del fatturato annuo su scala mondiale.

Dopo la fase di registrazione, nell’aprile 2025, i soggetti riceveranno una conferma ufficiale della loro inclusione nell’elenco NIS.

Obblighi per i soggetti NIS: registrazione e attuazione delle misure di sicurezza

Dal 1° dicembre 2024 al 28 febbraio 2025, i soggetti pubblici e privati che rientrano nell’ambito della normativa NIS2 sono tenuti a registrarsi presso l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Questo è solo il primo passo di un percorso che prevede l’implementazione graduale di obblighi di sicurezza informatica e notifiche di incidenti.

Gli obblighi principali, come stabilito dal decreto legislativo, includono la notifica di eventuali incidenti e l’adozione di misure di sicurezza adeguate. Le notifiche di incidente devono essere implementate entro 9 mesi dall’inclusione nell’elenco dei soggetti NIS, mentre le misure di sicurezza dovranno essere operative entro 18 mesi. Questo periodo di attuazione graduale è pensato per permettere alle organizzazioni di adattarsi in modo sostenibile alle nuove regole.

Inoltre, a partire dal 2026, le organizzazioni dovranno categorizzare i loro sistemi e servizi, valutando i diversi livelli di esposizione al rischio per adottare misure proporzionate.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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