ComoLake2024 ha anticipato l’Italia digitale di domani

di Livio Varriale
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Si è conclusa oggi a Cernobbio la seconda edizione di ComoLake2024 – The Great Challenge, uno dei principali eventi internazionali dedicati all’innovazione e al digitale. Per quattro giorni, aziende, istituzioni, università e centri di ricerca si sono confrontati su temi fondamentali come reti e infrastrutture, energia, mobilità, fintech, intelligenza artificiale, sanità digitale e pubblica amministrazione. Organizzato da Micromegas, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 80 aziende e 200 relatori da 14 Paesi, con il patrocinio di 24 tra ministeri ed enti.

Durante la conferenza, Alessio Butti, Sottosegretario all’Innovazione, ha evidenziato i progressi dell’Italia nel campo della digitalizzazione, sottolineando come il Paese abbia superato la media europea in diversi settori. Tuttavia, ha ribadito l’importanza di continuare a investire in competenze digitali per sostenere la crescita dopo il 2026, una volta terminato il supporto del PNRR.

A fargli da echo, Gabriele Campagnano, Responsabile Ufficio Stampa, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, che ha presentato il progetto dell’IT Wallet, una soluzione digitale sperimentale che permetterà ai cittadini italiani di portare con sé documenti essenziali come patente, tessera sanitaria e carta delle disabilità direttamente all’interno dell’App IO. Questa iniziativa, che inizierà con una fase sperimentale per 50.000 cittadini, punta a una progressiva diffusione entro il 2025, anticipando l’EU Wallet europeo. L’IT Wallet rappresenta un passo avanti cruciale verso una maggiore integrazione digitale nei servizi pubblici.

Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione della Repubblica Italiana, ha parlato della necessità di modernizzare la pubblica amministrazione attraverso la formazione e il coinvolgimento del personale. L’obiettivo è rendere i processi più trasparenti, veloci e orientati al cittadino, semplificando la burocrazia e migliorando la credibilità delle istituzioni. Zangrillo ha affrontato anche il tema della meritocrazia nella PA, rispondendo alle critiche di “aziendalizzazione”, sostenendo che premiare il merito è essenziale per migliorare l’efficienza. Un esempio è la digitalizzazione dei sistemi di reclutamento e formazione attraverso il portale Syllabus.

Mario Nobile, Direttore Generale AgID​, ha descritto le attività principali dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che si concentra sulla creazione di regole tecniche e strategie per lo sviluppo digitale, come l’intelligenza artificiale e il wallet digitale. L’Italia ha raggiunto buone performance nella digitalizzazione dei servizi pubblici, ma resta del lavoro da fare, soprattutto per migliorare le competenze digitali e l’adozione delle tecnologie da parte delle imprese. AgID sta inoltre sviluppando progetti strategici, come l’introduzione di tecnologie quantistiche e l’aggiornamento continuo del piano triennale.

Innovazione e protezione dei dati

Agostino Ghiglia, Garante Privacy, ha centrato il suo intervento sull’importanza della protezione dei dati personali nell’era digitale. Ghiglia ha sottolineato la necessità di educare il pubblico, specialmente le giovani generazioni, a una maggiore consapevolezza della gestione dei propri dati in rete. La tutela dei dati, secondo Ghiglia, è una delle forme più importanti di difesa delle libertà personali nell’era digitale.

L’intelligenza artificiale e l’informazione

Alberto Barachini, Sottosegretario all’Informazione ed Editoria, ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale nel settore editoriale, evidenziando come il suo utilizzo debba essere guidato da principi etici e da un controllo umano costante. Barachini ha ribadito che l’IA non deve sostituire il lavoro umano, ma affiancarlo per migliorarne l’efficienza e l’efficacia, senza comprometterne l’integrità.

Successo di PagoPA e CIE

Maurizio Fatarella, Direttore Generale di PagoPA, ha illustrato i risultati ottenuti dalla piattaforma con oltre 1,4 miliardi di transazioni gestite e un controvalore di 280 miliardi di euro. PagoPA è diventato un pilastro fondamentale nella digitalizzazione dei pagamenti pubblici, e i futuri sviluppi, come l’adozione dello schema SEPA request to pay, promettono ulteriori benefici per le imprese.

Parallelamente, Andrea Spallacci del Poligrafico di Stato ha sottolineato il ruolo della Carta d’Identità Elettronica (CIE) come strumento chiave per l’accesso ai servizi pubblici digitali, unendo sicurezza e facilità d’uso.

Raffaele Barberio, direttore della Kermesse, ha evidenziato come ComoLake2024 sia una piattaforma di confronto fondamentale per discutere temi cruciali della trasformazione digitale, come l’intelligenza artificiale, il cloud, la sanità digitale e il fintech. Ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra imprese, università e istituzioni per costruire un futuro consapevole e tecnologicamente avanzato. Barberio ha anche posto l’accento sul continente africano, considerato un’area con enorme potenziale grazie alla sua giovane popolazione e al numero crescente di opportunità tecnologiche.

Geronimo Emili, Head of Corporate and Digital Communication Micromegas Comunicazione, ha evidenziato l’enorme sforzo comunicativo che ha accompagnato ComoLake2024. La gestione della comunicazione per oltre 84 aziende partecipanti, con speaker di alto profilo e richieste costanti di visibilità mediatica, ha richiesto un lavoro intenso e continuo. L’evento ha avuto un’ampia copertura mediatica, con pillole di interventi disponibili già in serata e streaming in diretta. Questo approccio ha permesso di massimizzare l’impatto e la visibilità dei partecipanti e delle istituzioni coinvolte.

Erminio Fragassa, Presidente, Micromegas Comunicazione SpA​, ha spiegato come Micromegas, organizzatore ufficiale dell’evento, abbia implementato miglioramenti significativi rispetto alla prima edizione, ampliando il format di Comolake2024 con un giorno in più, 160 speaker e nuove aree di networking. Ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni nel regolamentare l’innovazione, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale, e ha parlato della necessità di un dialogo costante tra industria, governi e ricerca per colmare il gap tecnologico dell’Italia. ComoLake2024 ha confermato l’importanza di eventi che creano connessioni tra pubblico e privato per sviluppare politiche digitali innovative e sostenibili. Le discussioni hanno messo in evidenza la necessità di interoperabilità tra settori, un elemento chiave per promuovere un futuro tecnologico condiviso e inclusivo.

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