HTML Smuggling: 7 Tecniche per Individuare e Prevenire gli Attacchi

di Livio Varriale
0 commenti 5 minuti di lettura
NTLMv1 in Active Directory

HTML smuggling è una tecnica d’attacco informatico che sfrutta file HTML o JavaScript per eludere i controlli di sicurezza e diffondere malware o eseguire codice malevolo. A differenza di altri metodi più noti, l’HTML smuggling fa leva su funzionalità interne del browser, ingannando firewall e filtri antivirus. Di conseguenza, può passare inosservato, mettendo a rischio la stabilità e l’integrità del tuo sistema o del tuo sito web.

In questo articolo esploreremo come funziona l’HTML smuggling, quali sono i segnali di allarme e, soprattutto, le 7 tecniche per individuare e prevenire questo insidioso attacco informatico.

Cosa si intende per HTML smuggling

L’HTML smuggling consiste nella creazione e distribuzione di contenuti HTML o JavaScript dannosi, che superano i filtri di sicurezza tradizionali. L’attaccante può incorporare codice malevolo direttamente in un file HTML, mascherandolo come contenuto legittimo. Quando l’utente apre il file, il browser esegue gli script e scarica o avvia malware localmente, senza che antivirus o firewall se ne accorgano facilmente.

image 218
HTML Smuggling: 7 Tecniche per Individuare e Prevenire gli Attacchi 10

Come funziona l’attacco HTML smuggling

In pratica, l’HTML smuggling si basa su due elementi principali:

  1. Codifica o frammentazione del payload
    Il contenuto malevolo (payload) viene diviso in piccole parti o codificato in formato base64 o simili. Ciò rende più difficile l’individuazione da parte dei sistemi di sicurezza.
  2. Ricostruzione del malware sul lato client
    Una volta che l’utente apre l’HTML compromesso, il browser ricostruisce il file eseguibile. Questo processo avviene internamente al browser, aggirando i controlli dell’infrastruttura di rete, come filtri proxy o gateway di sicurezza.

Il trucco è che l’intera operazione si svolge lato client. Di conseguenza, i sistemi di rilevamento che si basano sull’ispezione del traffico (ad esempio un firewall) rischiano di non notare nulla di anomalo.

image 219
HTML Smuggling: 7 Tecniche per Individuare e Prevenire gli Attacchi 11

Segnali di allarme

Riconoscere l’HTML smuggling può essere complesso, ma alcuni sintomi potrebbero indicare un’infezione o un tentativo di attacco:

  • Download di file inaspettati: L’utente riceve richieste di scaricare file .exe o .zip senza averle esplicitamente richieste.
  • Apertura di pop-up insoliti: Qualora un sito web mostri pop-up o script di download non familiari.
  • Attività sospette nel browser: Redirect continui, finestre che si chiudono e riaprono, prestazioni rallentate.
  • Allarmi tardivi dell’antivirus: L’antivirus rileva il malware solo dopo che è stato “ricostruito” e lanciato, quindi con un leggero ritardo.

7 tecniche di prevenzione

1. Aggiornamenti di sistema

Mantieni aggiornati il sistema operativo e i software di sicurezza. Le patch rilasciate dai vendor mirano spesso a colmare falle che potrebbero essere sfruttate dall’HTML smuggling.

2. Controllo delle estensioni e dei plugin

Molti attacchi HTML smuggling passano attraverso estensioni o plugin del browser non verificati. Evita di installare componenti aggiuntivi da fonti sconosciute e rimuovi periodicamente quelli che non utilizzi.

image 220
HTML Smuggling: 7 Tecniche per Individuare e Prevenire gli Attacchi 12

3. Firewall e sandbox

Configura il tuo firewall in modo da controllare in maniera approfondita il traffico HTTP/HTTPS. L’adozione di sandbox e proxy dedicati può rivelarsi essenziale: questi strumenti analizzano i file in un ambiente isolato prima di consentirne il download.

4. Monitoraggio del traffico HTTP/HTTPS

Strumenti di Intrusion Detection System (IDS) e Intrusion Prevention System (IPS) possono aiutare a individuare picchi di traffico insoliti o pacchetti sospetti. Anche se l’HTML smuggling sfrutta operazioni lato client, un buon monitoraggio del traffico potrebbe comunque segnalare comportamenti anomali.

5. Formazione del personale

Le persone sono spesso l’anello debole della catena di sicurezza. Forma i tuoi collaboratori su come riconoscere email di phishing, siti non affidabili e messaggi sospetti. Insegna loro a segnalare immediatamente eventuali anomalie.

HTML smuggling – sessione di formazione sui rischi informatici
HTML smuggling – sessione di formazione sui rischi informatici

6. Protezione delle email e dei download

Implementa filtri antispam e antivirus sui server di posta. Molti attacchi di HTML smuggling si diffondono tramite link inseriti in email di phishing. Inoltre, utilizza soluzioni che analizzano i download in tempo reale, come plugin di sicurezza nel browser o software endpoint.

7. Analisi comportamentale e IDS/IPS

Oltre ai semplici firewall, adotta soluzioni in grado di analizzare i comportamenti anomali all’interno della rete. Alcuni malware si riconoscono proprio per come si muovono o per le richieste che fanno, ancor prima di essere identificati per firma o hash.

Conclusioni e FAQ

L’HTML smuggling rappresenta un vettore di attacco insidioso, perché sfrutta funzionalità legittime del browser per introdurre malware “dall’interno”. Di conseguenza, la prevenzione diventa essenziale: dall’aggiornamento costante dei sistemi alla formazione del personale, passando per firewall, sandbox e monitoraggi continui, ogni anello della catena deve essere robusto.

Per saperne di più sui rischi di phishing e email malevoli, leggi il nostro glossario

Consulta la pagina dedicata su OWASP per approfondire la tecnica dell’HTML smuggling e conoscere le best practice di sicurezza.

FAQ

  1. Posso evitare l’HTML smuggling solo con un antivirus?
    Un antivirus aggiornato aiuta, ma l’HTML smuggling sfrutta processi interni del browser. È quindi fondamentale adottare un approccio multilivello.
  2. Le estensioni del browser possono favorire l’HTML smuggling?
    Sì, alcune estensioni o plugin non sicuri possono generare vulnerabilità, abilitando l’esecuzione di script malevoli.
  3. È possibile bloccare del tutto l’esecuzione di JavaScript?
    Tecnicamente sì, ma molte funzioni dei siti smetterebbero di funzionare. Bisogna invece configurare policy di sicurezza adeguate.
  4. Qual è la differenza tra HTML smuggling e un classico attacco di phishing?
    Il phishing di solito inganna l’utente a fornire dati sensibili; l’HTML smuggling punta a ricostruire malware nel browser, eludendo controlli a livello di rete.
  5. Un firewall tradizionale è sufficiente?
    Non sempre. È consigliabile un firewall di nuova generazione (NGFW) o l’uso congiunto di sandbox e strumenti di rilevamento comportamentale.

Call to Action

Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime minacce e imparare nuove strategie per difendere i tuoi sistemi dall’HTML smuggling e da altre tecniche di cyber attacco, iscriviti ora alla nostra newsletter. Riceverai contenuti esclusivi e guide pratiche per rafforzare la sicurezza del tuo ambiente digitale!

Articoli correlati

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies