Sommario
Gli agenti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Bologna, in collaborazione con il Centro nazionale per il contrasto al CSAM e l’organizzazione britannica Child Rescue Coalition, hanno arrestato quattro persone e denunciato altre tre nell’ambito di un’operazione di contrasto alla diffusione di CSAM.
Le indagini
L’operazione, denominata “Back in Time”, ha permesso agli investigatori di individuare gli account utilizzati per condividere contenuti illegali. Le perquisizioni personali e informatiche condotte in diverse province dell’Emilia-Romagna hanno portato al sequestro di un ingente quantitativo di CSAM.
Collaborazione internazionale
Il ruolo della Child Rescue Coalition, organizzazione no profit britannica, è stato cruciale nell’identificazione degli utenti coinvolti, dimostrando l’importanza di una cooperazione globale per affrontare il crimine informatico.
Implicazioni e risultati
L’operazione mette in luce la pericolosità delle reti di condivisione online, spesso utilizzate per traffici illegali, e sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine italiane nel contrastare il CSAM.
Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità e garantire che i colpevoli siano portati davanti alla giustizia.