Sommario
Apple ha annunciato un’importante serie di aggiornamenti per i suoi dispositivi, introducendo nuovi iPad Air con chip M3, un iPad entry-level con A16 Bionic, e una versione aggiornata del Mac Studio con processori M4 Max e M3 Ultra. Questi aggiornamenti mirano a migliorare le prestazioni e la capacità di calcolo, mantenendo un forte focus sulla produttività e sulla creatività degli utenti.
Apple ha aggiornato la sua gamma di iPad e Mac con importanti miglioramenti in termini di prestazioni e capacità di archiviazione. Il chip M3, ora presente nel nuovo iPad Air, offre significativi vantaggi rispetto al M2. Nel frattempo, il nuovo iPad entry-level introduce il chip A16 Bionic, mentre Apple ha definitivamente eliminato i modelli da 64GB, rendendo 128GB la nuova base minima di archiviazione.
iPad Air con M3: prestazioni migliorate e nuova Magic Keyboard
Il nuovo iPad Air è disponibile nelle versioni 11 e 13 pollici, entrambe equipaggiate con il chip M3, che promette un aumento delle prestazioni del 20% rispetto alla generazione precedente con M2. Tra le novità spicca il supporto alla ray tracing accelerata, che migliora la resa grafica nei giochi e nelle applicazioni di rendering.

Apple ha anche presentato una nuova Magic Keyboard con un trackpad più grande, tasti funzione per luminosità e volume e una porta USB-C per la ricarica pass-through. I modelli 11 pollici partono da 599 euro, mentre la variante 13 pollici è disponibile a 799 euro, con opzioni di archiviazione fino a 1TB.
iPad entry-level con A16 Bionic: più potenza e maggiore capacità di archiviazione
Apple ha aggiornato anche il suo iPad base, introducendo il chip A16 Bionic, che offre un incremento di prestazioni del 30% rispetto alla generazione precedente e fino al 50% rispetto ai modelli con A13. La nuova versione parte da 128GB di archiviazione, eliminando il modello da 64GB, ed è disponibile anche nelle versioni 256GB e 512GB.

Il dispositivo mantiene il prezzo di 349 euro, rendendolo una scelta interessante per chi cerca un tablet Apple con ottime prestazioni a un prezzo competitivo.
Niente Apple Intelligence per l’iPad entry-level

A differenza dei modelli iPad Air e iPad Pro con chip M1 o successivi, il nuovo iPad con A16 non supporta Apple Intelligence, l’insieme di funzioni AI integrate nei dispositivi Apple. Questo aspetto lo distingue dalle versioni più avanzate della gamma, posizionandolo come un’opzione più tradizionale senza funzionalità avanzate di intelligenza artificiale.
Mac Studio con chip M4 Max e M3 Ultra in arrivo questa settimana
Apple sta preparando il lancio di una nuova versione del Mac Studio, che sarà equipaggiato con il chip M4 Max, mentre un secondo modello potrebbe includere un inedito M3 Ultra.
L’M3 Ultra, mai rilasciato fino ad oggi, rappresenterebbe un’evoluzione rispetto all’M2 Ultra, ma con una nuova architettura che non si basa più su due chip Max collegati tramite UltraFusion. Questo cambiamento potrebbe garantire migliori prestazioni GPU e maggiore efficienza energetica.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple avrebbe deciso di lanciare questa nuova variante per differenziarla dal futuro Mac Pro, che riceverà un aggiornamento con M4 Ultra più avanti nel 2025.
Confronto tra M2 e M3: quali sono le vere differenze?
Il chip M3, introdotto nel 2023, rappresenta un miglioramento significativo rispetto all’M2, grazie al passaggio a un processo produttivo a 3 nanometri rispetto ai 5 nanometri di M2.
L’M3 offre un incremento di prestazioni di circa 17% nei task single-core e 21% nei multi-core. Anche la GPU è stata completamente ridisegnata, con una nuova architettura che include il Dynamic Caching per ottimizzare la gestione della memoria in tempo reale, oltre a un supporto nativo per ray tracing accelerato e decodifica AV1 per lo streaming video.
iPad Air M3 vs. iPad Air M2: aggiornamento necessario?
L’iPad Air M3 mantiene lo stesso design del modello M2, con opzioni da 11 e 13 pollici. Tuttavia, il passaggio all’M3 permette di ottenere prestazioni grafiche migliorate, particolarmente utili per il gaming, l’editing video e la grafica 3D.
Specifica | iPad Air (2024) | iPad Air (2025) |
---|---|---|
Introduzione | Maggio 2024 | Marzo 2025 |
Chip | M2 (2022) | M3 (2023) |
Processo di fabbricazione | 5nm (N5P) di TSMC | 3nm (N3B) di TSMC |
Transistor | 20 miliardi | 25 miliardi |
Architettura GPU | Nuova architettura con caching dinamico, mesh shading, e ray tracing accelerato hardware | Nuova architettura con caching dinamico, mesh shading, e ray tracing accelerato hardware |
Supporto video | Decodifica video AV1 | Decodifica video AV1 |
Rispetto all’M2, il nuovo iPad Air offre anche miglioramenti nella gestione dell’energia, garantendo una maggiore autonomia senza aumentare il consumo di batteria. Nonostante ciò, per chi già possiede un iPad Air M2, il passaggio a M3 potrebbe non essere necessario, a meno che non si abbia la necessità di sfruttare le nuove funzionalità grafiche avanzate.
iPad con A16 Bionic: più potenza per la fascia base
Il nuovo iPad base ora include il chip A16 Bionic, offrendo un miglioramento delle prestazioni del 30% rispetto alla generazione precedente e fino al 50% rispetto ai modelli con A13. A differenza della variante per iPhone, l’A16 sull’iPad 11 presenta una CPU a 5 core e una GPU a 4 core, mentre sugli iPhone 14 Pro e iPhone 15 conta su una CPU a 6 core e una GPU a 5 core.
Questo modello introduce anche un’opzione di 512GB di archiviazione, diventando il primo iPad entry-level con questa capacità. Tuttavia, non supporta Apple Intelligence, la suite di funzionalità AI prevista per i modelli con chip M1 e successivi.
Addio ai 64GB: Apple impone 128GB come nuovo standard
Con il lancio dei nuovi modelli, Apple ha eliminato definitivamente i dispositivi con 64GB di archiviazione, rendendo 128GB la nuova configurazione base per tutti gli iPhone e gli iPad.
Questo cambiamento segue una strategia già adottata sui Mac, dove dal 2024 il taglio minimo di RAM è passato da 8GB a 16GB. L’ultima generazione di dispositivi Apple a offrire 64GB era composta dall’iPhone SE di terza generazione e dall’iPad 10, entrambi ora fuori produzione.
Apple spinge su potenza e archiviazione, lasciando indietro i vecchi modelli
Gli aggiornamenti della gamma iPad e Mac indicano la volontà di Apple di spingere verso prestazioni sempre più avanzate, eliminando gradualmente i modelli meno potenti. L’adozione dell’M3 su iPad Air e dell’A16 sui modelli base rende i nuovi dispositivi più performanti e longevi, mentre l’eliminazione dei 64GB assicura una maggiore usabilità nel tempo.

L’azienda continua a differenziare i dispositivi entry-level da quelli premium, escludendo funzionalità avanzate di intelligenza artificiale dai modelli più economici, ma garantendo comunque un significativo aumento di prestazioni.
Apple spinge sull’innovazione e sul miglioramento delle prestazioni
Gli aggiornamenti annunciati segnano un’evoluzione significativa nella linea iPad e Mac Studio, con un potenziamento delle capacità di calcolo e una maggiore attenzione alla produttività. L’inclusione del chip M3 su iPad Air, il passaggio ad A16 per il modello base e il possibile debutto del M3 Ultra su Mac Studio indicano un chiaro intento di Apple di rafforzare la propria offerta in tutti i segmenti del mercato. I nuovi dispositivi sono disponibili per il preordine da oggi e arriveranno nei negozi a partire dal 12 marzo 2025.