Il panorama delle distribuzioni e desktop environment Linux continua ad evolversi con rilanci importanti che puntano a una sempre maggiore stabilità e sperimentazione grafica. Due aggiornamenti recenti di rilievo sono il rilascio della versione 2.0 di PorteuX, una distribuzione leggera e modulare con particolare attenzione alla portabilità, e l’introduzione di KDE Plasma 6.3.4, aggiornamento che rafforza ulteriormente la maturità del nuovo ramo 6.x dell’ambiente desktop KDE.
PorteuX 2.0: modularità Slackware e sperimentazione Wayland su tutti i desktop

Con la release 2.0, PorteuX introduce per la prima volta il supporto sperimentale a Wayland anche in ambienti dove fino a oggi era scarsamente implementato. Oltre a GNOME e KDE, che già da tempo ne fanno uso, ora anche Cinnamon, LXQt e Xfce possono testare sessioni basate su Wayland, grazie al supporto del compositor labwc. È importante notare che queste sessioni non funzionano in ambienti virtualizzati come VirtualBox, evidenziando il carattere ancora sperimentale della soluzione.
Tra le altre novità più rilevanti:
- Rilevamento delle istruzioni CPU (SSE4) durante l’installazione, con avvisi per sistemi non compatibili
- Aggiornamento al kernel Linux 6.14 e driver Nvidia 570.133.07
- Aggiornamento di KDE a 6.3.3, GNOME a 48.0, Cinnamon a 6.4.9
- Pulizia dei moduli: rimozione di pacchetti ridondanti o già presenti altrove (ad es.
libsoup3
,gd
,libvpx
) - Revisione dei moduli GUI e
core
: miglioramenti alla compatibilità conclang
, rifinitura degli script di build - Aggiunta di LightDM come display manager predefinito per diverse sessioni leggere, migliorando l’esperienza di login
La filosofia PorteuX resta quella della modularità Slackware-centrica, con repository mantenuti da una comunità attenta agli ambienti minimalisti ma altamente configurabili.
KDE Plasma 6.3.4: aggiornamento tecnico silenzioso ma cruciale

Il rilascio di KDE Plasma 6.3.4, sebbene apparentemente minore, rappresenta un passo importante nel ciclo di rafforzamento della stabilità del ramo 6.x. L’annuncio ufficiale non riporta modifiche funzionali significative, ma evidenzia un focus netto sulla correzione di bug e rifiniture interne, come:
- Miglioramenti nei componenti KWin, Plasma Workspace e plasma-desktop
- Ottimizzazioni minori nei rendering grafici e nella gestione delle sessioni
- Aggiornamenti mirati per la compatibilità con Qt 6 e i nuovi backend grafici
L’integrazione di KDE 6.3.4 in PorteuX 2.0 testimonia anche la crescente stabilità del nuovo ramo KDE Plasma 6, che ha segnato una transizione profonda nella struttura del desktop environment più personalizzabile del mondo Linux, ora ancor più incentrato su Wayland come backend principale.