Sommario
Samsung, protagonista indiscussa del panorama mobile globale, si muove su più fronti con ambiziosi progetti per il 2025. Il colosso sudcoreano punta su tre leve principali: l’attesissimo Galaxy S25 Edge, una strategia commerciale record per i nuovi Galaxy A56, A36 e A26, e una sorprendente collaborazione per la produzione del display driver del Galaxy A26. Le scelte riflettono un orientamento preciso verso l’innovazione hardware, la segmentazione strategica del mercato e la diversificazione dei fornitori interni.
Galaxy S25 Edge: un lancio posticipato, ma non dimenticato
Il Galaxy S25 Edge è ormai protagonista di una lunga campagna di teasing, cominciata a gennaio durante il primo Galaxy Unpacked dell’anno, dove il dispositivo è stato mostrato ma non reso disponibile al contatto. Anche al MWC25 Samsung ha scelto di presentare il dispositivo in modalità “non-touch”, appeso con dei fili, alimentando così l’aura di mistero.

Inizialmente previsto per aprile 2025, il lancio è stato rimandato a causa della scomparsa improvvisa di JH Han, vicepresidente di Samsung Electronics e guida della divisione Device eXperience, deceduto per un attacco cardiaco. Al suo posto è subentrato TM Roh, già noto come responsabile della divisione mobile. Questo cambiamento ha inevitabilmente influenzato la roadmap dei lanci, con la possibilità che il Galaxy S25 Edge venga ora svelato durante il prossimo Unpacked estivo, in concomitanza con la presentazione dei nuovi foldable Galaxy Z Fold 7 e Flip 7.

Nonostante l’assenza di una data ufficiale, le indiscrezioni parlano di una finestra compresa tra maggio e giugno, periodo strategico per un rilancio in grande stile. La scelta di un evento Unpacked, inizialmente esclusa, potrebbe dunque rientrare nei piani di Samsung.
Obiettivo 100 milioni: Galaxy A56, A36 e A26 trainano l’espansione
Parallelamente, Samsung sta puntando con decisione al mercato mid-range, lanciando la nuova linea Galaxy A—A56, A36 e A26—con l’obiettivo dichiarato di superare le 100 milioni di unità vendute nella gamma A. Secondo quanto riportato da Akshay Rao, General Manager di Samsung India per la divisione MX Business, l’azienda ha già raggiunto 89 milioni di dispositivi venduti nella serie A, e conta sulle nuove versioni per raggiungere in tempi brevi la soglia dei nove zeri.

Il Galaxy A56, l’A36 e l’A26 costano circa 385 euro, 303 euro e 229 euro rispettivamente. I dispositivi si collocano nei segmenti di prezzo più competitivi del mercato indiano, e nonostante alcune critiche iniziali legate al prezzo, le vendite dei modelli precedenti (A55 e A35) sono risultate le migliori nei rispettivi segmenti, dimostrando che la percezione del valore da parte del pubblico indiano premia comunque la solidità del brand.
Galaxy A26: un display Samsung pilotato da un chip non Samsung
Un elemento tecnico degno di nota riguarda il Galaxy A26, il modello entry-level della serie. Pur essendo dotato di un display Super AMOLED da 6,7 pollici a 120Hz, il chip driver OLED (DDI) che controlla lo schermo non è prodotto da Samsung, ma da DB GlobalChip, una controllata di DB HiTek. Si tratta della prima incursione dell’azienda nel mercato dei chip per OLED, il che rende il Galaxy A26 una pietra miliare anche per l’industria dei semiconduttori coreana.

Questa scelta evidenzia la strategia di Samsung di esternalizzare alcune componenti, sia per contenere i costi di produzione nei segmenti mid-range, sia per svincolarsi da una supply chain completamente interna, aprendo così il mercato a nuove realtà nazionali. Secondo DB GlobalChip, il chip offre durabilità e maggiore efficienza energetica, contribuendo all’autonomia garantita dalla batteria da 5.000 mAh con ricarica a 25W.

Il dispositivo viene distribuito con One UI 7 e promette sei aggiornamenti del sistema operativo Android, una caratteristica rara per i dispositivi in questa fascia.
Strategia a doppio binario tra premium e accessibile
Samsung sta gestendo il 2025 con una strategia bifronte: da una parte alimenta il desiderio con dispositivi d’élite come il Galaxy S25 Edge, costruendo una narrativa di attesa e raffinatezza; dall’altra, consolida la propria posizione nei mercati emergenti e tra i giovani consumatori attraverso la gamma Galaxy A, proponendo funzionalità premium a prezzi competitivi.
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