Samsung rilancia la gamma Galaxy con Exynos 2600, AI per la Gen Z e nuovi formati flessibili

da Michele Sesti matricedigitale.it
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Samsung si prepara a rinnovare radicalmente la propria lineup di smartphone premium, con il lancio imminente del Galaxy S25 e delle sue varianti Edge e FE, mentre sullo sfondo prende forma il prossimo capitolo con il Galaxy S26 e il processore Exynos 2600 a 2nm. Il marchio sudcoreano punta a rafforzare il proprio vantaggio competitivo grazie a un’offerta variegata che spazia da dispositivi orientati alla produttività a formati sorprendenti e più accessibili per il pubblico giovane, sfruttando algoritmi AI proprietari, materiali rinnovati e soluzioni su misura per mercati diversi.

La fase attuale vede però anche incertezze sul fronte tecnico: la variante Fan Edition del Galaxy S25 è ancora al centro di un dibattito tra due chipset concorrenti, ovvero Exynos 2400e e Dimensity 9400, entrambi testati internamente, ma non ancora confermati per la produzione in serie. La scelta del SoC determinerà non solo la resa energetica del dispositivo, ma anche la coerenza dell’intera lineup, che nei mercati principali dovrebbe invece adottare lo Snapdragon 8 Elite per la versione standard.

Galaxy S25 FE: Exynos o MediaTek, l’equilibrio tra potenza e costo

Samsung non ha ancora definito con certezza quale processore alimenterà il Galaxy S25 Fan Edition, il modello pensato per offrire il miglior equilibrio tra prezzo, prestazioni e fotocamere. Da un lato vi è l’Exynos 2400e, variante ottimizzata del chip usato nel Galaxy S24, dotato di architettura a 10 core e supporto avanzato per la grafica Xclipse, sviluppata in collaborazione con AMD. Dall’altro lato, l’alternativa sarebbe il Dimensity 9400 di MediaTek, chip con processo TSMC a 3nm e prestazioni elevate nel multicore.

MediaTek Dimensity 9400+
MediaTek Dimensity 9400+

Internamente Samsung avrebbe avviato test con entrambi i chip per diverse aree geografiche, suggerendo una possibile strategia duale simile a quella applicata nella serie Galaxy S22, dove la versione con Exynos era destinata ai mercati europei. Il problema principale riguarda la produzione e la disponibilità su larga scala, poiché MediaTek garantirebbe costi di approvvigionamento inferiori e disponibilità immediata, mentre Exynos 2400e richiede un equilibrio delicato tra efficienza energetica e resa termica.

Galaxy S22 Ultra
Galaxy S22 Ultra

La decisione finale avrà ripercussioni anche sulla percezione del brand nei mercati sviluppati, dove i clienti mostrano una crescente preferenza per i chip Qualcomm, soprattutto per la loro stabilità su lungo termine e la compatibilità con il software ottimizzato da Google. Tuttavia, la presenza di una Fan Edition con Exynos garantirebbe maggiore controllo sulla filiera e sull’integrazione con l’intelligenza artificiale on-device, una priorità crescente per Samsung.

Galaxy S25 Edge si candida a sleeper hit tra design rinnovato e funzioni smart

Nell’ombra delle versioni Ultra e Plus, Samsung potrebbe sorprendere il mercato con il Galaxy S25 Edge, un modello che secondo le prime immagini ufficiali e testate indipendenti, rappresenta un ritorno al design curvo, in chiave aggiornata e razionalizzata. Le curve laterali non sono più un vezzo stilistico, ma un espediente ergonomico per migliorare l’impugnatura, aumentare la leggibilità dei contenuti in movimento e ridurre lo spessore percepito del dispositivo.

Galaxy S25 Edge
Galaxy S25 Edge

Le proporzioni ottimizzate rendono il Galaxy S25 Edge più maneggevole di un modello Ultra e più prestigioso di una Fan Edition, con caratteristiche tecniche vicine ai top di gamma, ma un prezzo potenzialmente più competitivo. Le fotocamere dovrebbero includere un sensore principale da 50 megapixel, ottimizzato per la modalità ritratto assistita da AI, mentre il pannello AMOLED dinamico supporta refresh adattivo fino a 120 Hz con picco di luminosità superiore a 1.800 nit.

Galaxy S25 Edge
Galaxy S25 Edge

Un’immagine pubblicata da SamMobile, paragonata a un iPhone Air fittizio, sottolinea la coerenza del linguaggio estetico del Galaxy S25 Edge, definendolo “il primo vero sfidante visivo a un iPhone in anni”, con bordi più puliti, simmetria laterale accentuata e una struttura che fonde vetro e alluminio in modo bilanciato.

Lancio ufficiale del Galaxy S25 Edge: strategia mediatica e posizionamento globale

Samsung ha confermato l’evento di presentazione del Galaxy S25 Edge, che si terrà il 13 maggio durante un keynote trasmesso in diretta su più piattaforme, tra cui YouTube, Samsung.com e l’app Samsung Members. L’azienda ha scelto una comunicazione più diretta e “visiva”, incentrata su video emozionali e casi d’uso reali, piuttosto che su dettagli tecnici estremi.

L’approccio si rivolge a un pubblico giovane e connesso, attento all’estetica e alla capacità del dispositivo di integrare in modo fluido lavoro, svago e contenuti social. Il Galaxy S25 Edge sarà il primo modello della nuova lineup a essere lanciato globalmente, anticipando anche le varianti Fan Edition e Ultra, in modo da catalizzare l’attenzione prima dell’estate, un momento chiave per il ciclo di sostituzione nei mercati occidentali.

Le prenotazioni si apriranno subito dopo l’evento e includeranno, come anticipato da fonti interne, bonus per accessori AI e buoni per acquisti futuri all’interno dell’ecosistema Galaxy, incentivando la fidelizzazione.

AI contestuale, riconoscimento semantico e assistenza personalizzata: Samsung studia la Gen Z

Uno degli assi centrali della comunicazione Galaxy S25 è la capacità del dispositivo di interagire attivamente con la realtà dell’utente, offrendo risposte predittive e automatismi intelligenti. Samsung ha mostrato in anteprima alcune situazioni di vita reale, focalizzandosi sul target under 30: conversazioni in movimento, condivisione multimediale, creazione di contenuti spontanei e gestione istantanea delle emozioni visive.

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Fonte https://x.com/techdroider/status/1921404668464304605?s=31

Il Galaxy S25 implementa modelli di intelligenza artificiale contestuale capaci di riconoscere la semantica delle notifiche, riassumere conversazioni, suggerire risposte coerenti con il tono e fornire assistenza durante le attività quotidiane. Queste funzioni, alimentate da modelli AI nativi on-device, non richiedono connessione permanente al cloud, garantendo maggiore velocità e tutela della privacy.

In particolare, Samsung mira a offrire ai creator una piattaforma pronta all’uso, con strumenti di editing, correzione dei colori, sottotitolazione automatica e registrazione multitraccia nativa, il tutto accessibile direttamente dall’app fotocamera o dalla galleria, senza app esterne. L’obiettivo è superare la distanza tra registrazione e pubblicazione, riducendo le frizioni tecniche e valorizzando l’autenticità dei contenuti.

Galaxy Buddy 4: il Galaxy A16 5G rinasce in versione aziendale per mercati selezionati

Samsung ha annunciato anche il rilancio del Galaxy A16 5G con il nome Galaxy Buddy 4, destinato al segmento business, soprattutto nei mercati emergenti e nel canale B2B. Il dispositivo adotta un formato semplificato, con specifiche entry-level, ma arricchito da funzioni di sicurezza Samsung Knox, supporto software garantito e strumenti per la gestione remota.

Galaxy A16 5G
Galaxy A16 5G

Il Galaxy Buddy 4 sarà commercializzato in Corea del Sud con un posizionamento pensato per la distribuzione aziendale su larga scala: call center, catene retail, trasporti, pubblica amministrazione. Il dispositivo verrà preconfigurato con app aziendali, interfacce semplificate e profili di utilizzo a basso consumo, contribuendo alla diffusione dell’infrastruttura mobile professionale di Samsung, anche nei segmenti più economici.

Exynos 2600 in avanzata fase di test: 2nm per la serie Galaxy S26

Sul piano tecnico, Samsung ha confermato i progressi nello sviluppo del nuovo processore Exynos 2600, destinato alla futura serie Galaxy S26. Il chip sarà il primo prodotto dell’azienda basato su processo a 2nm e integrerà un’unità NPU dedicata a compiti di intelligenza artificiale e calcolo predittivo. I test interni rivelano un incremento prestazionale del 30% in multicore e del 25% sull’efficienza energetica, rispetto all’Exynos 2400.

Samsung Exynos 2600
Samsung Exynos 2600

Il chip sarà integrato nelle varianti europee del Galaxy S26, mentre le versioni destinate al Nord America continueranno a utilizzare i SoC Snapdragon. Tuttavia, il miglioramento del supporto software e la crescente sinergia con le API AI di Google potrebbero riallineare le percezioni del mercato rispetto ai chip Exynos, sempre più ottimizzati per Android puro e per il ciclo di aggiornamenti a lungo termine.

Il Galaxy S26 dovrebbe arrivare entro il primo trimestre 2026, con un’architettura ibrida che promette di elevare la serie S a nuovo riferimento nella convergenza tra mobile, intelligenza artificiale e performance grafica.

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