Apple: nuove funzioni, correzioni di sicurezza e anticipazioni software da iOS 18.5 a visionOS 2.5

di Redazione
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Apple ha avviato una distribuzione simultanea di aggiornamenti software che tocca ogni componente del suo ecosistema digitale. Il 12 maggio 2025 segna infatti il rilascio ufficiale di iOS 18.5, iPadOS 18.5, watchOS 11.5, macOS Sequoia 15.5 e visionOS 2.5, con miglioramenti funzionali, novità grafiche e importanti interventi sul fronte della sicurezza, tra cui la prima patch per il modem C1 degli iPhone 16e.

I sistemi aggiornati portano correzioni in ambiti critici come Bluetooth, Wi-Fi captive, WebKit, Note, FaceTime e parsing di file. Particolarmente degno di nota è l’incremento delle misure di protezione per le componenti baseband del modem proprietario Apple, insieme a nuove modalità di sincronizzazione dei dati tra dispositivi e micro-interventi orientati all’accessibilità e all’ottimizzazione energetica.

Parallelamente, Apple introduce miglioramenti all’esperienza audio su iPhone tramite Bluetooth, anticipa con iOS 19 la sincronizzazione automatica delle credenziali captive Wi-Fi e rende più stabile e reattivo l’intero framework grafico di visionOS per ambienti immersivi.

L’aggiornamento rappresenta una tappa evolutiva coerente con la roadmap del WWDC imminente, dove verranno mostrati i sistemi operativi della prossima generazione. Nell’attesa, la build 18.5 di iOS e le sue controparti offrono un’eccellente anteprima dell’approccio modulare e interoperabile che caratterizzerà la piattaforma Apple nel biennio 2025-2026.

iOS 18.5: miglioramenti grafici, sincronizzazione avanzata e patch critiche al modem C1

Il rilascio di iOS 18.5 porta con sé una delle più ampie serie di modifiche minori cumulative dall’inizio del ciclo 18.x. Tra gli aggiornamenti visibili all’utente si segnala l’introduzione di un nuovo sfondo Pride 2025, visibile sia nella schermata di blocco sia in home, con un design minimalista a colori pastello che si adatta dinamicamente alla modalità chiara e scura del sistema.

Sul piano funzionale, viene integrato il supporto per la connettività satellitare di emergenza anche per iPhone 13, precedentemente limitata ai modelli successivi. Questo aggiornamento amplia così la portata del servizio, rendendolo disponibile a una fascia più ampia di utenti, in linea con le partnership avviate con Globalstar.

Un altro miglioramento riguarda le notifiche relative alla funzione Screen Time, che ora vengono rese più visibili e facilmente configurabili per il controllo parentale. Gli utenti possono inoltre sfruttare una nuova opzione Bluetooth per migliorare l’esperienza audio, sfruttando un suggerimento nascosto che consente di regolare dinamicamente la priorità tra qualità del suono e stabilità della connessione in funzione dei codec attivi.

Dal punto di vista della sicurezza, Apple ha corretto oltre 15 vulnerabilità, tra cui una relativa al modem proprietario C1, il primo chip baseband progettato internamente e integrato a partire da iPhone 16e. La falla permetteva, in teoria, la manipolazione remota del firmware modem tramite specifiche chiamate di rete LTE, un rischio mitigato con un aggiornamento del baseband firmware incluso in iOS 18.5.

La patch viene indicata nelle note di rilascio come prioritaria per tutti i modelli dotati di modem Apple, mentre per i dispositivi precedenti resta inalterato l’approccio Qualcomm. Oltre a questo, sono stati risolti bug relativi a WebKit, Notes, FaceTime e alla gestione di file PDF malevoli.

Infine, Apple ha introdotto un nuovo framework sperimentale per la sincronizzazione delle reti Wi-Fi captive, funzione che sarà pienamente attiva con iOS 19, ma già visibile nei menu sviluppatori in 18.5. Grazie a questa integrazione, sarà possibile accedere automaticamente a reti protette da login web precedentemente registrate su altri dispositivi Apple, eliminando la necessità di login ripetuti.

watchOS 11.5, macOS Sequoia 15.5 e visionOS 2.5: continuità, accessibilità e rifiniture

Con il rilascio simultaneo di watchOS 11.5, macOS Sequoia 15.5 e visionOS 2.5, Apple consolida la propria strategia di aggiornamenti trasversali, offrendo a ogni piattaforma miglioramenti specifici all’interno di un quadro coerente di interoperabilità e stabilità.

In watchOS 11.5, le novità tangibili si concentrano sull’affinamento delle notifiche legate alla salute e al fitness, rese più contestuali grazie al miglioramento degli algoritmi di rilevamento attività e sonno. L’aggiornamento perfeziona la gestione delle complicazioni dinamiche e migliora la sincronizzazione dei contenuti tra Apple Watch e iPhone, in particolare per quanto riguarda i promemoria vocali e gli esercizi memorizzati. Apple ha inoltre apportato ottimizzazioni alla durata della batteria, grazie a una nuova routine che adatta dinamicamente la frequenza di aggiornamento delle animazioni dell’interfaccia.

Nel caso di macOS Sequoia 15.5, l’aggiornamento interviene su prestazioni, sicurezza e accessibilità, senza introdurre modifiche strutturali evidenti. Il sistema operativo rafforza le protezioni per la gestione dei documenti su iCloud, introduce un nuovo schema di contrasto per utenti ipovedenti e migliora la resa grafica nei Mac con GPU integrate Intel. Inoltre, viene risolto un bug relativo al parsing dei file CSV che causava chiusure inattese in Numbers, e viene aggiornata la gestione del Bluetooth per una maggiore stabilità nelle connessioni audio, in linea con quanto implementato anche in iOS 18.5.

Il segmento più futuristico dell’intervento Apple è rappresentato da visionOS 2.5, che porta miglioramenti di fluidità e accuratezza nel rendering delle superfici tridimensionali, soprattutto nelle modalità immersive. Il sistema che alimenta Apple Vision Pro riceve ottimizzazioni per l’eye tracking, ora più preciso nel riconoscere lo sguardo incrociato su livelli sovrapposti, e una nuova gestione dei livelli tattili simulati nelle app spatial-aware, utile in ambienti educativi e museali.

Non meno importante è il potenziamento delle API per sviluppatori in tutte e tre le piattaforme, con supporto esteso per widget interattivi condivisi, una delle tendenze attese per il WWDC 2025. Apple ha inoltre implementato una base comune di librerie per la sicurezza del kernel e della sandbox tra Sequoia, iOS e visionOS, consolidando la continuità dell’esperienza utente e sviluppatore.

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