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Qualcomm ha ufficializzato che il suo prossimo processore di punta, Snapdragon 8 Elite Gen 2, sarà presentato nel corso dello Snapdragon Summit 2025, in programma dal 23 al 25 settembre a Maui, Hawaii. La conferma è arrivata direttamente dal CEO Cristiano Amon durante il keynote di apertura del Computex 2025, mettendo così fine ai rumor che da settimane ipotizzavano un lancio anticipato rispetto alla tradizionale finestra di ottobre.
Il nuovo chip sarà il successore diretto dello Snapdragon 8 Elite, attualmente utilizzato su una vasta gamma di top di gamma Android, tra cui Galaxy S25, Galaxy S25 Ultra e Galaxy S25 Edge, scopri su Amazon. Per questa generazione, Qualcomm potrebbe optare per la denominazione “Elite Gen 2” o semplicemente “Snapdragon 8 Elite 2”.
Le novità attese: processo produttivo a 3nm, core Oryon e GPU Adreno 840
Secondo le indiscrezioni più affidabili, lo Snapdragon 8 Elite Gen 2 sarà costruito sul nodo TSMC N3P a 3nm, una scelta che promette migliori prestazioni e consumi ridotti rispetto ai predecessori a 4nm. Il processore dovrebbe adottare una configurazione 2+6 con core personalizzati Oryon di seconda generazione, un layout che punta ad ottimizzare il bilanciamento tra potenza e efficienza energetica.
La componente grafica sarà invece affidata alla nuova GPU Adreno 840, che dovrebbe garantire un incremento prestazionale significativo nei giochi e nelle applicazioni AI-driven, specialmente in scenari ad alta risoluzione o con frame rate elevati.
Galaxy S26: Snapdragon o Exynos?
La questione dell’adozione del nuovo chip da parte di Samsung resta aperta. Mentre inizialmente si pensava che la serie Galaxy S26 sarebbe stata interamente equipaggiata con Snapdragon, report più recenti suggeriscono che Samsung stia valutando un approccio dual-chip.
In particolare, i modelli europei potrebbero adottare l’Exynos 2600, mentre il resto del mondo riceverebbe dispositivi alimentati dallo Snapdragon 8 Elite Gen 2. Un’ipotesi che riflette la stessa strategia adottata in passato con altri SoC Snapdragon/Exynos. Tuttavia, alcuni leak sostengono che Qualcomm stia preparando una versione customizzata “For Galaxy” del chip, prodotta con il processo a 2nm di Samsung Foundry, che potrebbe non essere pronta in tempo per i Galaxy S26.
Una piattaforma strategica per Qualcomm e per l’intero ecosistema Android
Il debutto dello Snapdragon 8 Elite Gen 2 rappresenta un passo importante per Qualcomm, che punta a consolidare la sua leadership nella fascia alta del mercato mobile. Il nuovo chip sarà fondamentale per alimentare i flagship Android del 2026, incluse le future iterazioni di OnePlus, Xiaomi, Oppo, Honor e Asus, oltre ovviamente a Samsung.
Il Summit di Maui sarà quindi l’occasione per osservare l’evoluzione dell’architettura Oryon, per conoscere le nuove capacità AI-native integrate nel chip, e per valutare l’impatto del nodo a 3nm su prestazioni e consumo energetico.