Samsung rilancia sull’AI e l’ecosistema: perché il 2025 è l’anno della maturità, non della noia

di Michele Sesti matricedigitale.it
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Galaxy G Fold - fonte sammobile

Nel 2025, molti osservatori del settore mobile sostengono che gli smartphone Samsung abbiano perso la loro spinta innovativa, descrivendo i modelli recenti come “noiosi” rispetto al passato. Tuttavia, una lettura più approfondita dei dati, dei prodotti lanciati e delle strategie software e hardware dimostra l’esatto contrario. Samsung sta attraversando una fase di consolidamento tecnologico, caratterizzata da un’attenzione maniacale alla qualità, all’integrazione dell’intelligenza artificiale e all’espansione dell’ecosistema. In un contesto in cui Apple fatica a definire la propria roadmap AI, Samsung continua a guadagnare terreno, offrendo agli utenti un’esperienza coerente e sempre più intelligente su tutta la linea di prodotti.

Samsung e l’evoluzione del design: non è stagnazione, è stabilità

Galaxy S25 Edge
Galaxy S25 Edge

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il fatto che i modelli Galaxy S non cambino radicalmente ogni anno non rappresenta un segnale di crisi creativa. Al contrario, è l’indicatore di un processo di maturazione industriale. Samsung ha adottato una strategia incentrata sulla coerenza di design, la qualità costruttiva e l’uso di materiali premium come il titanio. Questa linea progettuale è evidente sia nei top di gamma come Galaxy S25 Edge, sia nei modelli di fascia media Galaxy A3x e A5x, che oggi vantano un’identità più definita rispetto al passato.

L’intelligenza artificiale come vero vantaggio competitivo

Samsung ha saputo capitalizzare l’ondata generativa iniziata con ChatGPT ben prima di Apple, introducendo Galaxy AI sulla serie S24 già nel 2024. Questa suite si è evoluta con un ritmo sostenuto, grazie anche alla collaborazione strategica con Google e il modello Gemini, che ha sostituito l’obsoleto Bixby. Al contrario, Apple ha dimostrato gravi ritardi nello sviluppo dell’AI: secondo un’indagine di Bloomberg, Siri è stata abbandonata in mano a un’architettura obsoleta e investimenti insufficienti, portando a un’esperienza AI frammentata e largamente incompleta.

Galaxy S25 Edge
Galaxy S25 Edge

Galaxy AI integra funzioni realmente utili (e non solo dimostrative) nel sistema operativo, rendendo l’esperienza mobile più produttiva. La possibilità per Samsung di continuare a perfezionare questa piattaforma mentre Apple è costretta a ripartire da zero rappresenta un vantaggio temporale e tecnico notevole.

La questione Gemini: l’UE potrebbe livellare il campo da gioco

Un potenziale colpo al vantaggio di Samsung potrebbe arrivare dall’Unione Europea, che potrebbe costringere Apple a consentire l’uso di assistenti vocali alternativi come Gemini o ChatGPT su iPhone, iPad e Mac. Se ciò avverrà, gli utenti europei potranno beneficiare delle funzioni AI più avanzate di Google anche sui dispositivi Apple. Tuttavia, questa apertura, se limitata solo al mercato europeo, difficilmente avrà un impatto globale nel breve termine, lasciando a Samsung ancora spazio per rafforzare la propria posizione.

Accessori intelligenti e coerenza d’ecosistema

Oltre agli smartphone, Samsung ha saputo rafforzare il proprio ecosistema multipiattaforma. Il lancio di dispositivi come Galaxy SmartTag, Galaxy Ring, e una rinnovata gamma di Galaxy Buds 3 con driver planari, dimostra come l’azienda stia portando innovazione anche negli accessori.
La gamma Galaxy Watch continua a ricevere design aggiornati, e SmartThings è ora più efficiente che mai, permettendo una gestione integrata della smart home su scala trasversale.

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In particolare, l’iniziativa Hub Everywhere ha eliminato la necessità di hub dedicati, centralizzando la gestione domestica all’interno dei dispositivi Samsung. Anche la strategia “Screens Everywhere”, con TV, lavatrici e persino aspirapolvere dotati di pannelli LCD intelligenti e compatibilità Matter, conferma l’approccio olistico dell’azienda.

La Samsung che osa ancora: foldable, XR e laptop

Nonostante abbia perso la corsa al primo laptop pieghevole a favore di Huawei, Samsung continua a esplorare le tecnologie di frontiera, come dimostrano i prototipi esposti alle fiere e il lavoro in corso su Galaxy XR, in collaborazione con Qualcomm e Google. L’obiettivo dichiarato è reinventare l’interazione immersiva per competere direttamente con Apple Vision Pro.

Huawei ha recentemente presentato in Cina il MateBook Fold ULTIMATE DESIGN, un dispositivo da 18 pollici che, pur tecnicamente audace, utilizza HarmonyOS e presenta limiti evidenti per l’utenza produttiva. Se Samsung sceglierà di entrare in questo mercato, potrà farlo con una proposta superiore in specifiche e distribuzione.

Software più coerente, aggiornamenti più lunghi

Un altro pilastro della strategia Samsung è l’impegno nella durata del supporto software. Dopo l’estensione a tre aggiornamenti nel 2020, oggi la politica prevede fino a sette anni di aggiornamenti per i top di gamma, sei per la fascia media Galaxy A. Parallelamente, One UI ha raggiunto una stabilità e un livello di personalizzazione difficilmente eguagliabili, con ogni nuova versione più fluida e coerente della precedente.

Galaxy Store e gestione semplificata degli aggiornamenti

Anche nelle funzionalità meno visibili, Samsung semplifica l’esperienza utente. La Galaxy Store consente di abilitare o disabilitare gli aggiornamenti automatici per tutte le app o singolarmente. È una libertà di controllo che non tutte le piattaforme offrono, anche se con alcune limitazioni su app preinstallate o di terze parti. Questa attenzione ai dettagli rafforza il messaggio di Samsung come marchio votato alla personalizzazione e alla centralità dell’utente.

Un 2025 tutt’altro che noioso per Samsung

Se il 2020 rappresentava un periodo di transizione, il 2025 è chiaramente l’anno in cui Samsung raccoglie i frutti di una strategia a lungo termine. Gli smartphone non cambiano più radicalmente anno dopo anno, ma dietro questa apparente monotonia si cela una progettualità molto più solida: coerenza, ecosistema, AI avanzata e un supporto software senza precedenti.

In questo contesto, il confronto con Apple diventa emblematico. Mentre Cupertino tenta di recuperare il tempo perso nell’ambito AI, Samsung capitalizza sul vantaggio acquisito. L’innovazione, oggi, è nel servizio, nella durata e nell’integrazione — non solo nel design appariscente.

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