Sommario
Ritorna l’ultima ricerca del mese di Matrice Digitale, dedicata all’analisi dei rappresentanti europei. Lo studio, battezzato Europe, sfrutta le piattaforme su X per misurare il sentiment della popolazione social verso l’Unione Europea monitorando allo stesso tempo l’attività dei leader europei.
L’analisi
Nel report Premiers di maggio, Matrice Digitale torna ad analizzare lo stato della comunicazione istituzionale europea, rilevando l’attività sui profili X nel mese di aprile e valutandone il sentiment con il motore proprietario Aldebaran. Il focus rimane sulle principali figure dell’esecutivo comunitario: Ursula von der Leyen, Kaja Kallas, la Commissione Europea, Roberta Metsola (alla guida del Parlamento) e António Costa per il Consiglio.
Attraverso la piattaforma Antares sono stati isolati 293.355 tweet, responsabili di oltre 83.607.500 like, 20.538.000 condivisioni, circa 1.483.000 citazioni e 5.670.060 commenti.
Attività dei profili istituzionali
Istituzione | Tweet | Like | Condivisioni | Citazioni | Commenti |
---|---|---|---|---|---|
Ursula von der Leyen | 41 | 305.507 | 53.090 | 9.454 | 84.859 |
Kaja Kallas | 39 | 193.893 | 36.419 | 3.051 | 29.219 |
European Commission | 32 | 39.190 | 7.611 | 1.994 | 9.630 |
Roberta Metsola | 21 | 31.246 | 4.442 | 374 | 3.609 |
António Costa | 11 | 14.831 | 2.934 | 227 | 2.146 |
In questo contesto emerge la densissima produzione di Ursula von der Leyen, autrice di 41 tweet capaci di sommare 305.507 like e 84.549 interventi in risposta, dati che la collocano nettamente in testa per coinvolgimento. La premier estone Kaja Kallas, con 39 tweet e 193.893 like, segue a distanza sia per apprezzamenti sia per interazioni (29.219 commenti). Complessivamente, i cinque leader hanno pubblicato 144 contenuti che hanno raccolto 584.667 like, 104.496 retweet e 129.463 commenti.
Indici di Gradimento, Viralità e dibattito

Gli indicatori di gradimento, viralità e dibattito confermano il primato di von der Leyen in tutte le metriche; la Commissione Europea resta indietro sui like ma risale al terzo posto per citazioni e condivisioni. Kallas mantiene la seconda posizione quasi in ogni indice, mentre Roberta Metsola ottiene più apprezzamenti di Costa ma rimane penalizzata da condivisioni e commenti, segno di una visibilità in calo.
Contestazione più forte dei singoli

Fra i singoli post più performanti dominano contenuti di contestazione: un tweet di Update News che denuncia le critiche a von der Leyen e ad Angela Merkel supera 75.400 like, mentre il contenuto più apprezzato di Radio Genoa si ferma a 28 606. Per contro, i messaggi istituzionali della presidente della Commissione compaiono solo agli ultimi posti del gruppo di testa, a conferma di un engagement fortemente polarizzato.
Top influencer

Fra i profili non istituzionali più capaci di catalizzare attenzioni spiccano utenti d’area statunitense come Update News, Jim Ferguson e Colin Rugg; l’unica presenza italiana in vetta è Radio Genoa, storicamente vicina alla linea di Elon Musk. In questa rilevazione sparisce dai radar il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dato significativo rispetto ai mesi scorsi.
Gli argomenti hot

Guardando ai temi, l’Unione Europea rimane argomento dominante: a seguire compaiono Trump, la guerra in Ucraina e — terzo per volume — l’hashtag «Stop Alawite Genocide», sintesi di pesanti critiche all’appoggio occidentale nella partita siriana. La crisi di Gaza conquista più spazio della voce «Russia», mentre l’incremento delle menzioni sulle nuove tariffe proposte da Donald Trump incide per circa il 5,6 % del traffico. In coda emergono riferimenti a Cina e ad altre dinamiche globali.
Analisi del Sentiment

Il sentiment complessivo verso le istituzioni europee è marcatamente negativo. I commenti relativamente più positivi si concentrano su Roberta Metsola, seguita da Kaja Kallas e da Ursula von der Leyen; la Commissione Europea è invece il bersaglio principale delle critiche.

L’analisi per lingua evidenzia un forte dissenso proveniente da Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Portogallo, Svezia, Italia e dalla fascia in inglese, mentre soltanto Norvegia ed Estonia superano la soglia del 50 % di commenti positivi, segno del robusto consenso interno di cui gode Kallas. I paesi con la maggiore opposizione risultano Ungheria, Germania, Ucraina e Turchia; per contro Olanda, Norvegia ed Estonia registrano un livello minimo di critiche.
Analisi dell’autore
Il quadro che emerge è quello di un’Unione Europea sempre impegnata sul dossier russo-ucraino promosso come mantra per guadagnare consensi, ma tirata per la giacca da un’opinione pubblica che pretende risposte anche su tariffe statunitensi, crisi medio-orientale e dossier siriano. Il brusìo social trascina l’asse politico verso posizioni percepite come più moderate o progressiste, mentre Bruxelles tenta di inseguire e ricomporre la narrazione, stretta tra la spinta statunitense e le frizioni interne.

Nel complesso emerge che su X le istituzioni europee restano sotto serrato scrutinio per le questioni ordinarie, mentre i temi bellici suscitano minore opposizione e maggiori consensi. Una parte della comunità musulmana e quella degli attivisti di sinistra tende a prendere le distanze dalla Commissione Europea, complici le vicende siriane e il malcontento per una politica estera percepita come responsabile della sostituzione del regime di Assad con un altro altrettanto sanguinoso per non dimenticare la posizione ambigua tenuta sul conflitto israelopalestinese.