Sicurezza, accessibilità e AI collaborativa per Chrome, Edge e Brave

di Redazione
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L’ecosistema dei browser nel giugno 2025 si arricchisce di aggiornamenti chiave su sicurezza, accessibilità, gestione dei canali di rilascio e integrazione AI, coinvolgendo Chrome, ChromeOS, Microsoft Edge e Brave. I miglioramenti riguardano sia le funzionalità destinate a professionisti e amministratori IT, sia nuove possibilità di produttività assistita dall’intelligenza artificiale.

Rimozione di -ms-high-contrast e standardizzazione forced colors su Microsoft Edge

Microsoft Edge annuncia la completa rimozione delle proprietà CSS non standard -ms-high-contrast e -ms-high-contrast-adjust, a partire dalla versione 138. Lo standard ora supportato è forced colors, già adottato da tutti i browser Chromium e Firefox. Questa evoluzione garantisce un’esperienza di accessibilità uniforme agli utenti che sfruttano temi ad alto contrasto su Windows, eliminando dipendenze legacy e favorendo la compatibilità cross-browser per siti e web app. Gli sviluppatori sono invitati a migrare rapidamente ai nuovi standard per mantenere la piena compatibilità con l’ecosistema moderno e rispettare le best practice di accessibilità.

ChromeOS: supporto a lungo termine, canali stabili e sicurezza rafforzata

Google aggiorna il canale Long Term Support (LTS) di ChromeOS alla versione 132.0.6834.226 (Platform Version 16093.108.0), introducendo fix di sicurezza critici come CVE-2025-5063 (use-after-free in Compositing). Il canale LTS, destinato ad ambienti aziendali e istituzionali, assicura cicli di aggiornamento pianificabili, rollback agevolato e politiche di supporto esteso per la continuità operativa. Contestualmente, il canale Stable di ChromeOS si aggiorna alla versione 16267.60.0 (Browser 137.0.7151.132), offrendo agli utenti consumer miglioramenti a performance, compatibilità e sicurezza.

Chrome Desktop: Extended Stable, sicurezza e mitigazione di exploit zero-day

Il browser Chrome per desktop (Windows, macOS, Linux) viene aggiornato alle versioni 138.0.7204.96/.97 (Stable), 138.0.7204.92/.93 (Mac) e 138.0.7204.96 (Linux), con l’Extended Stable per ambienti aziendali. Particolare rilievo va alla correzione della vulnerabilità CVE-2025-6554 (Type Confusion in V8), identificata dal Google Threat Analysis Group e già sfruttata attivamente (“exploit in the wild”), mitigata con una patch tempestiva. Gli aggiornamenti includono anche miglioramenti alla stabilità, gestione memoria, ottimizzazione estensioni e maggiori strumenti di auditing.

Chrome per Android e iOS: performance, sicurezza e miglioramenti multi-piattaforma

Le nuove release di Chrome per Android (138.0.7204.63) e iOS (138.0.7204.119) introducono potenziamenti in termini di stabilità, velocità e sicurezza, mantenendo la parità di fix critici tra le piattaforme desktop e mobile. In particolare, vengono allineate le correzioni delle principali vulnerabilità, offrendo una navigazione sicura e uniforme su tutti i dispositivi. Il supporto all’aggiornamento automatico tramite Google Play e App Store facilita l’adozione rapida delle nuove release.

Brave Leo: AI collaborativa, privacy by design e nuove modalità di interazione

TimelineDefaultsUpgradesKey Capabilities
Fall 2023Free: Llama 2 13B
Premium: Claude 2 Sonnet
Initial Leo launch with Llama 2, Claude 2 Haiku and SonnetGeneral conversation, basic tasks
Winter 2024Free: Mixtral 8x7B
Premium: Claude 2 Sonnet
Added Mixtral 8x7B to replace Llama 2 as defaultFaster, higher quality responses
Summer 2024Free: Mixtral 8x7B
Premium: Claude 3.5 Sonnet
Upgraded Claude 2 in Premium tier to Claude 3.5 (Haiku and Sonnet), upgraded Llama to 3Enhanced reasoning, better creative writing, improved accuracy
Fall 2024Free: Llama 3.1 8B
Premium: Claude 3.5 Sonnet
Changed default for free tier access to Llama 3.1 to improve response qualityEnhanced coding, image analysis, multilingual support
Winter 2025Free: Llama 3.1 8B
Premium: Claude 3.7 Sonnet
Upgraded Claude Sonnet to 3.7, added Qwen 14BImproved reasoning, better multilingual capabilities, faster processing
Spring 2025Automatic SelectionUpgraded Claude Sonnet to Claude Sonnet 4 and Qwen to Qwen 3, added Llama 3.2 Vision, DeepSeek R1 and Gemma 3 (soon), removed Mixtral, introduced smart routing. Eliminated 30-day retention for Claude modelsAutomatic intelligent routing, advanced reasoning

Brave prosegue la propria evoluzione con la roadmap aggiornata di Leo, l’assistente AI integrato nativamente nel browser. Tra le novità spiccano:

  • Modalità automatica: Leo seleziona dinamicamente il miglior modello AI tra Llama 3, Qwen, Claude, DeepSeek, garantendo risposte di alta qualità senza necessità di intervento manuale. La modalità Automatic Mode assicura che l’utente abbia sempre accesso al modello più performante per il proprio task, con la possibilità di intervenire manualmente in ogni momento.
  • Bring Your Own Model (BYOM): possibilità di integrare API di modelli esterni (GPT-4, Grok, Ollama) mantenendo la piena privacy locale, senza alcuna conservazione dei dati in cloud.
  • Contesto e comprensione multipiattaforma: Leo comprende e interagisce con pagine web, PDF, video YouTube, Google Docs e immagini, con funzionalità di “multi-tab context” per analizzare più risorse contemporaneamente.
  • Agentic AI: evoluzione dell’AI da semplice assistente a vero collaboratore, con automazione di task multi-step, navigazione autonoma e organizzazione workflow. Brave pone particolare attenzione a privacy, consensi espliciti e controllo utente, con architettura zero-retention e assenza totale di logging server-side.
  • Gestione avanzata dei task: nuove funzioni di scheduling, notifiche, monitoraggio pagine web, gestione dei flussi di lavoro e supporto a scenari di produttività su larga scala.
  • Vision AI: capacità di comprendere immagini, estrarre testo e confrontare contenuti visuali, espandendo il supporto multimodale anche a utenti mobile.

Implicazioni per professionisti e aziende: interoperabilità, sicurezza e AI controllata

Questi aggiornamenti testimoniano la convergenza tra browser, sicurezza e intelligenza artificiale collaborativa. L’adozione degli standard forced colors migliora l’accessibilità, mentre la distribuzione di patch tempestive contro exploit zero-day riduce drasticamente i rischi cyber. La presenza di canali Extended e LTS consente alle aziende di pianificare aggiornamenti senza interruzioni, mantenendo il massimo livello di compliance. Parallelamente, Brave dimostra come l’AI integrata nel browser possa supportare workflow complessi senza sacrificare la privacy, permettendo agli utenti avanzati di scegliere e controllare i modelli AI e i dati trattati.

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