Sommario
Google ha avviato una serie di aggiornamenti e lanci strategici che coinvolgono intelligenza artificiale, interfacce utente, dispositivi Pixel e piattaforme Android TV. Dall’arrivo globale di Veo 3 su Gemini Pro fino al controverso aggiornamento obbligatorio per Pixel 6a, passando per nuove funzionalità in Google Photos e Android TV, il mese di luglio si apre con una visione più chiara sulla direzione futura dell’ecosistema Google.
Gemini si espande: Veo 3 arriva a livello globale e compaiono i Gems nel pannello laterale
Il modello generativo video Veo 3 è ora disponibile in tutto il mondo per gli utenti della versione Gemini Pro (19,99 $), espandendo la tecnologia precedentemente riservata ai soli abbonati AI Ultra. I video generati rimangono a 720p per 8 secondi, ma la generazione è ora più rapida e con meno blocchi. In arrivo anche la funzione foto-verso-video, che potrebbe rivoluzionare la creatività su piattaforme mobili.

Contestualmente, i Gems, macro personalizzate per compiti specifici, arrivano nel pannello laterale di Gmail, Docs, Drive, Sheets e Slides. Queste istanze, prima limitate all’app Gemini, permettono di semplificare flussi di lavoro, automatizzare compiti ricorrenti e accedere rapidamente a contenuti rilevanti. Gli utenti Workspace possono crearle direttamente tramite gemini.google.com, abilitando un nuovo livello di produttività contestuale.
Restyling e nuove icone: il logo Gemini cambia volto e i widget si potenziano
Un altro aggiornamento coinvolge la nuova icona di Gemini, ora più grande, rotonda e colorata, con toni sfumati di blu, rosso, giallo e verde. Il widget dell’app è stato anch’esso rinnovato: nuovi collegamenti rapidi a voce, fotocamera, file, galleria, e Live sono ora disponibili nelle configurazioni 3×3 o superiori. L’interfaccia del widget è più coerente e integrata graficamente, semplificando l’accesso ai vari strumenti Gemini.
Aggiornamenti Android TV: nuove categorie nella sezione Play Next

La piattaforma Android TV, spesso trascurata rispetto a Google TV, riceve un aggiornamento che aggiunge nuove sezioni promozionali nella riga Play Next: “Top Selling Movies”, “Popular Movies and Shows” e “Trending on Google”. Queste categorie rendono più dinamica la schermata iniziale, avvicinandola all’esperienza offerta da Google TV. L’update è lato server, quindi non legato alla versione del sistema operativo e già visibile su dispositivi con Android 9.0.
Pixel 6a: update obbligatorio con impatto sulla batteria

Google ha iniziato a ritirare tutte le factory image e OTA per Pixel 6a, annunciando un aggiornamento obbligatorio basato su Android 16 che ridurrà l’autonomia e la capacità di carica per i dispositivi con oltre 400 cicli di ricarica. L’update verrà distribuito a partire dall’8 luglio e sarà automatico. Per i dispositivi interessati, Google offre sostituzione gratuita della batteria, credito per un nuovo Pixel o compensazione in denaro. La misura segue una politica simile già vista con Pixel 4a e si applica solo ai modelli che mostrano segni di deterioramento della batteria.
Google Photos ridisegna la visualizzazione delle immagini

Google sta distribuendo un aggiornamento della UI di Google Photos, a partire da iOS e in arrivo su Android. L’interfaccia della foto singola ora supporta la modalità chiara, mostra dettagli contestuali come data, ora e localizzazione, ed introduce badge intelligenti per backup, categorie e gestione. Le stack di foto sono ora gestibili con nuove opzioni come “Keep this, delete rest” o “Unstack”. La sezione “Add to” sostituisce Google Lens per l’organizzazione e archiviazione rapida.
Unificazione del branding e semplificazione della selezione modelli Gemini

Google sta anche modificando il selettore di modelli Gemini, spostando l’enfasi dal numero di versione alla funzionalità. Le nuove etichette sono “2.5 Flash” per assistenza veloce, “2.5 Pro” per matematica e codice, e “Personalization” per modelli personalizzati. L’obiettivo è semplificare l’esperienza utente riducendo la necessità di selezioni manuali, mentre tutte le future funzionalità (come Deep Research o i Gems) verranno integrate nel prompt o nella UI.