Sommario
Vivo rilancia la propria strategia premium nel 2025 con due dispositivi che puntano a ridefinire i parametri dell’offerta mobile asiatica: Vivo X200 FE e Vivo X Fold 5. Il primo si propone come una soluzione compatta ma performante per chi cerca un flagship medio-alto, mentre il secondo si inserisce nel segmento foldable con uno dei design più sottili e resistenti mai visti. Con questi due modelli, Vivo non solo consolida il proprio posizionamento sul mercato asiatico, ma alza anche il livello della competizione contro Samsung, Honor e Xiaomi, mantenendo però una distribuzione selettiva fuori dall’Asia.
Vivo X200 FE: il flagship compatto con prestazioni da top di gamma
Il Vivo X200 FE nasce per colmare un vuoto specifico: offrire un’esperienza flagship in un formato compatto senza sacrificare autonomia e qualità fotografica. Il dispositivo integra un display AMOLED da 6,31 pollici, con risoluzione 1.5K e tecnologia LTPO a 120Hz, che garantisce fluidità e risparmio energetico. Il motore del sistema è il chip MediaTek Dimensity 9300+, una scelta che coniuga prestazioni elevate in multitasking e gaming con consumi ottimizzati.

Il comparto fotografico, dominato da un sensore principale da 50MP con OIS, si completa con un’ottica ultrawide da 8MP e un teleobiettivo periscopico da 50MP, capace di uno zoom ottico 3x. L’autonomia è assicurata da una batteria da 6500mAh con supporto alla ricarica rapida da 90W, capace di raggiungere il 100% in circa 35 minuti. Nonostante le specifiche tecniche, il corpo mantiene uno spessore contenuto di 7,99 mm e un peso di 186 grammi, valorizzato da materiali premium come vetro e alluminio.

Sul piano software, il dispositivo è equipaggiato con Funtouch OS 15 basato su Android 15, con funzionalità AI come Screen Translation e Smart Captions. Vivo garantisce quattro anni di aggiornamenti di sistema operativo, una cifra inferiore ai concorrenti diretti ma accettabile in relazione al prezzo d’ingresso, fissato in Europa a 549 euro. Gli utenti che lo hanno provato lodano in particolare la qualità costruttiva, l’autofocus per selfie da 50MP, e le prestazioni notturne della fotocamera. Il modello si pone come diretto rivale del Galaxy S25 FE, battendolo in batteria e design, pur cedendo terreno sugli aggiornamenti software.
Vivo X Fold 5: il pieghevole più sottile con batteria al silicio-carbonio

Il Vivo X Fold 5 si presenta come una delle soluzioni più avanzate del mercato foldable, soprattutto per la sua sottigliezza record: appena 4,3 mm da aperto e 9,5 mm da chiuso. Il display principale da 8,03 pollici AMOLED LTPO offre 120Hz e 2600 nit di luminosità, mentre il display esterno da 6,53 pollici ripropone la stessa fluidità. Il tutto è gestito da un Snapdragon 8 Gen 3, coadiuvato da 16GB di RAM e 512GB di memoria UFS 4.1, offrendo un’esperienza di multitasking spinta. L’autonomia è uno dei punti forti grazie a una batteria da 6000mAh con ricarica rapida a 80W e wireless a 40W, una combinazione che lo rende ideale per usi intensivi. Il modulo fotografico integra tre sensori da 50MP, tra cui un IMX921 con OIS, un ultrawide e un periscopico con macro, affiancati da due selfie cam da 20MP su entrambi i display. Sul piano software, il nuovo Origin Workbench di Funtouch OS 15 consente di gestire cinque app simultaneamente, con drag and drop tra le finestre.

Il dispositivo offre una doppia certificazione IP58 e IP59, a garanzia di resistenza anche in contesti lavorativi e outdoor. Nonostante le caratteristiche premium, il prezzo rimane competitivo: 1644 euro in India per la versione 16/512GB, contro i 2048 euro richiesti per il Galaxy Z Fold 7. Vivo tuttavia mantiene una strategia di distribuzione limitata ai mercati asiatici, escludendo Stati Uniti ed Europa occidentale. La batteria al silicio-carbonio, con una densità di 747 Wh/L e 1000 cicli garantiti all’80% di capacità, rappresenta una delle innovazioni hardware più rilevanti dell’anno.
Confronto diretto con Samsung, Honor e Xiaomi
Nel segmento dei flagship compatti, Vivo X200 FE si confronta direttamente con Samsung Galaxy S25 FE e Xiaomi 15C, superandoli in autonomia e qualità fotografica. La scelta del Dimensity 9300+ permette prestazioni superiori rispetto al chip Exynos 2400e utilizzato da Samsung. La presenza di un teleobiettivo periscopico è un punto di forza rispetto a Xiaomi, mentre il prezzo posiziona il dispositivo come una delle opzioni più appetibili sotto i 600 euro.

Nel settore foldable, Vivo X Fold 5 riesce a battere Honor Magic V5 e Galaxy Z Fold 7 per sottigliezza e durata della batteria. L’integrazione del multitasking avanzato con Origin Workbench offre un’esperienza fluida e produttiva, in alcuni contesti persino più efficiente di quanto proposto da Samsung. Tuttavia, la mancanza di Android 16 preinstallato e la durata limitata degli aggiornamenti rappresentano due elementi critici per l’adozione nei mercati più esigenti. Gli utenti tech-savvy apprezzano la solidità del telaio in alluminio e la coerenza nel design.
Impatti sul mercato e strategie di espansione
Categoria | Vivo X Fold 5 |
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Display esterno | 6,53″ LTPO AMOLED, 120Hz, 5.500 nit max, Dolby Vision |
Display interno | 8,03″ LTPO AMOLED, 120Hz, 4.500 nit max, Dolby Vision |
Sistema operativo | Funtouch OS 15 basato su Android 15 |
Chipset | Snapdragon 8 Gen 3, 4nm |
RAM | 16GB LPDDR5X |
Archiviazione | 512GB UFS 4.1 |
Fotocamera principale | 50MP Sony IMX921, OIS |
Fotocamera ultra-grandangolare | 50MP Samsung JN1 |
Fotocamera tele | 50MP Sony IMX882, zoom ottico 3x, OIS |
Fotocamera frontale | 20MP |
Protezione | IP5X, IPX8, IPX9 (polvere e acqua) |
Connettività | Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, 5G, NFC, GPS dual band |
Sicurezza | Sensore laterale |
Audio | USB-C, stereo, 24-bit/192kHz, Snapdragon Sound, AptX HD, Adaptive e Lossless |
Batteria | 6.000mAh (silicio), 80W cablata, 40W wireless |
Dimensioni (aperto) | 159,7 x 142,3 x 4,3 mm |
Dimensioni (chiuso) | 159,7 x 72,6 x 9,2 mm |
Peso | 217g |
Colori | Verde, Bianco, Grigio |
La doppia proposta di Vivo per il 2025 si inserisce in una strategia chiara: rafforzare la presenza nei mercati asiatici puntando su innovazione hardware e competitività di prezzo. Il Vivo X200 FE si rivolge a un pubblico attento alla portabilità e alla potenza, mentre il Vivo X Fold 5 si pone come uno strumento professionale e al contempo elegante. La mancata distribuzione globale rappresenta il principale ostacolo alla crescita, ma Vivo investe fortemente nel marketing in India e nel Sud-Est Asiatico, facendo leva su ecosistemi locali integrati, come Mijia, per offrire un’esperienza unificata tra smartphone e smart home. Le feature AI di Funtouch OS, come drag and drop evoluto, traduzioni contestuali e organizzazione dinamica delle finestre, aumentano il valore percepito. Gli esperti prevedono che Vivo continuerà a incrementare la propria quota di mercato nei segmenti foldable e flagship compatti, capitalizzando sulla differenziazione hardware e sui feedback raccolti dalla propria community. Le prossime sfide si giocheranno sulla qualità degli aggiornamenti software e sulla capacità di mantenere prezzi competitivi senza sacrificare l’esperienza utente.