Intelligenza artificiale e cybersecurity: dall’Italia parte il progetto europeo Starlight

Il progetto Starlight potenzia la sicurezza cibernetica in Europa con strumenti AI condivisi tra le forze di Polizia di 18 Paesi

di Redazione
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progetto starlight

L’uso dell’intelligenza artificiale nel settore della sicurezza cibernetica assume un ruolo sempre più centrale nell’ambito della cooperazione tra forze di Polizia europee. Il progetto Starlight – Sustainable Autonomy and Resilience for LEAs using AI against High Priority Threats – rappresenta una delle iniziative più ambiziose in tal senso, coinvolgendo Europol e 50 partner da 18 Paesi, tra cui 14 forze di Polizia europee, con l’Italia rappresentata dal Servizio Polizia postale e per la sicurezza cibernetica del Ministero dell’Interno.

Avviato nel 2021, il progetto punta a rafforzare l’autonomia operativa e la resilienza delle forze dell’ordine tramite strumenti basati su tecnologie di frontiera, capaci di affrontare le minacce informatiche emergenti con maggiore efficacia e tempestività.

Strumenti avanzati per la difesa contro le minacce informatiche

Grazie alla collaborazione tra le capacità operative delle forze di Polizia, le competenze dei ricercatori e il contributo di agenzie specializzate, il progetto Starlight ha già portato alla realizzazione di 18 strumenti investigativi. Questi tool innovativi sono attualmente testabili attraverso la piattaforma EPE (European Platform Expert) e rappresentano un passo fondamentale per dotare le autorità di mezzi all’avanguardia nella lotta alla criminalità digitale.

In particolare, cinque strumenti sono stati illustrati con dimostrazioni operative durante l’evento coordinato da Europol e ospitato presso la Direzione centrale di Polizia scientifica e sicurezza cibernetica di Roma. Tra questi:

  • Rilevamento di oggetti e loghi: un sistema digitale capace di identificare elementi visivi (come tatuaggi, insegne e loghi) in immagini e video, a supporto delle indagini forensi.
  • Previsione di migrazioni e flussi basata su dati Osint: una tecnologia predittiva che analizza fonti aperte e dati da database globali come GDELT per anticipare movimenti migratori e situazioni di rischio geopolitico.
  • Individuazione di comportamenti anomali nella folla: un sistema video avanzato che monitora grandi aggregazioni di persone, segnalando traiettorie e movimenti sospetti per facilitare interventi preventivi.
  • Previsione geo-spaziale della criminalità: tramite l’analisi di dati storici, condizioni climatiche e altri fattori ambientali, permette di anticipare le zone e i momenti più vulnerabili a episodi criminali.
  • Generazione sintetica di volti: uno strumento in grado di trasformare descrizioni verbali in identikit digitali realistici, aiutando vittime e testimoni a fornire indicazioni più precise.

Tecnologia contro l’abuso sui minori

Durante l’evento, è stato presentato anche un software derivato dal progetto Csaim (Child Sexual Abuse Monitoring), sperimentato dalla Polizia postale di Bari. Questo sistema si distingue per la capacità di rilevare e classificare materiale di abuso sui minori all’interno di dispositivi digitali e spazi web, rappresentando un supporto operativo fondamentale nella lotta contro i crimini a sfondo sessuale sui minori.

Un laboratorio di innovazione per la sicurezza digitale europea

Alla presentazione sono intervenuti Luigi Rinella, direttore centrale per la Polizia scientifica e la sicurezza cibernetica, Nizar Touleimat, coordinatore del progetto, e Dafni Stampouli, dirigente dell’Ufficio progetti di innovazione del laboratorio di Europol. I relatori hanno sottolineato come l’adozione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale rappresenti una priorità strategica nella transizione verso una sicurezza digitale sostenibile e autonoma in Europa.

L’iniziativa Starlight si configura quindi come un modello europeo di cooperazione tecnologica e istituzionale, in cui la condivisione delle innovazioni si affianca alla standardizzazione dei protocolli e all’integrazione operativa tra le forze di Polizia.

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