Sommario
Il mese di maggio 2025 segna un passaggio importante per l’ambiente Linux desktop grazie al rilascio della nuova versione stabile Flatpak 1.16.1, accompagnata dalla pubblicazione della versione 8.4 di Calibre, una delle applicazioni più diffuse per la gestione di ebook. Le due piattaforme, pur operando in ambiti differenti, condividono l’obiettivo comune di migliorare sicurezza, performance e usabilità, introducendo meccanismi raffinati di gestione dei processi e aggiornamenti puntuali che risolvono problemi di lunga data.
Flatpak continua a consolidare il proprio ruolo di standard de facto per il sandboxing applicativo, mentre Calibre rafforza le proprie capacità di lettura, conversione e interazione con i contenuti testuali, adattandosi alle evoluzioni dei dispositivi e delle abitudini di lettura.
Flatpak 1.16.1 migliora la gestione dei permessi e ottimizza i comandi di sistema
Con la nuova versione 1.16.1, Flatpak introduce un meccanismo intelligente di aggiornamento delle applicazioni da parte degli account figli quando sono attive le impostazioni di parental control. Questo cambiamento consente di installare aggiornamenti di sicurezza e correzioni di bug senza intervento diretto da parte dell’amministratore, pur lasciando la possibilità di definire eccezioni tramite politiche Polkit per l’azione org.freedesktop.Flatpak.override-parental-controls-update
.
Tra le novità tecniche più rilevanti spicca l’ottimizzazione del comando flatpak prune --dry-run
, che evita di calcolare lo spazio liberabile e di eseguire operazioni bloccanti, rendendo il processo significativamente più veloce. Miglioramenti analoghi si riscontrano anche nel comando flatpak permission-reset
, ora più efficiente poiché registra solo le modifiche effettive, riducendo il carico sui file di configurazione.
Flatpak 1.16.1 semplifica la corrispondenza tra istanze e processi di systemd, utilizzando l’ID di istanza anziché il PID di primo livello per denominare gli scope. Questa scelta agevola il monitoraggio delle applicazioni avviate all’interno del contenitore, contribuendo alla trasparenza operativa per amministratori di sistema e tool di telemetria.
Infine, viene introdotta la ricerca dei certificati TLS anche nella directory /etc/containers/certs.d
, funzionalità pensata per migliorare l’integrazione con registri OCI utilizzati in ambienti di sviluppo e deployment containerizzato. Le correzioni minori includono la risoluzione di un leak di memoria nell’installazione di extra-data, errori intermittenti in Flatpak Portal e migliorie nell’autocompletamento della shell per i comandi di ricerca.
Calibre 8.4 estende le funzionalità del visualizzatore e migliora il supporto a Kobo
Il nuovo rilascio di Calibre 8.4 amplia le possibilità offerte ai lettori digitali, in particolare a coloro che utilizzano dispositivi Kobo. Tra le novità figura una nuova opzione per il formato KEPUB, che permette una giustificazione testuale migliorata, con una resa visiva più elegante, anche se al prezzo di una gestione meno accurata dell’evidenziazione.

Il visualizzatore integrato riceve numerosi interventi: le immagini di sfondo definite dallo stile utente ora si estendono anche sotto i margini della pagina, migliorando l’effetto immersivo nella lettura. Viene inoltre corretta una regressione che impediva l’uso del collegamento “mostra libro nella finestra principale”, ripristinando una delle interazioni più apprezzate per navigare tra lettore e libreria.
In ambito multimediale e di fruizione dei contenuti scaricati, Calibre 8.4 risolve un problema che impediva l’uso dei link “precedente/seguente” in caso di articoli non scaricati, rendendo il download delle notizie più fluido. Anche i link mancanti nei file EPUB di grandi dimensioni vengono ora gestiti con popup informativi anziché rendere il visualizzatore inutilizzabile.
Il plug-in per l’acquisto libri da ebooks.com è stato aggiornato, così come il dialogo per la revisione dei metadati, che corregge una disfunzione nel comportamento del sistema di merging dei tag. Sotto il cofano, infine, viene implementato un workaround per bug noti di Qt su Wayland, che impedivano la visualizzazione dei menu popup in configurazioni specifiche del pulsante layout.
Sistema più robusto, sicurezza aumentata e contenuti accessibili: le fondamenta del desktop libero
Flatpak e Calibre, con le rispettive release di maggio, offrono una chiara rappresentazione di come l’ecosistema open source continui a perfezionarsi con rilasci puntuali, pragmatici e ricchi di attenzione al dettaglio. Flatpak 1.16.1 conferma l’attenzione verso il rispetto della privacy, l’autonomia gestionale degli utenti e la coerenza tra sicurezza e flessibilità, mentre Calibre 8.4 dimostra ancora una volta come una suite matura possa integrare nuove funzioni senza tradire la semplicità d’uso e la leggerezza operativa.
Le due piattaforme, pur con obiettivi differenti, concorrono entrambe a consolidare l’identità di un sistema operativo libero capace di garantire qualità, aggiornamenti tempestivi e apertura alle esigenze diversificate di utenti professionali e domestici.