Sommario
Apple sta affrontando una fase di profonda trasformazione, tra aggiornamenti software significativi, evoluzioni hardware e cambiamenti strategici dettati da pressioni normative e dinamiche di mercato globale. Le notizie più recenti confermano che l’azienda sta investendo con forza sull’intelligenza artificiale generativa, migliorando Siri al punto da renderla comparabile a ChatGPT, e rilasciando nuove funzioni su iPadOS 19 come lo strumento di calligrafia araba per Apple Pencil. Allo stesso tempo, la strategia hardware si evolve con AirPods Max alleggerite e con una maggiore attenzione all’espansione industriale in India. Ma in Europa, Apple si trova costretta ad aprire i suoi sistemi, permettendo agli utenti di cambiare assistente vocale per adeguarsi alle normative UE.
iPadOS 17.7.8 e 19: Apple migliora stabilità, sicurezza e aggiunge funzioni culturali rilevanti
Apple ha recentemente distribuito l’aggiornamento iPadOS 17.7.8, un minor update mirato alla risoluzione di bug e alla sicurezza per gli iPad compatibili. Il rollout include miglioramenti generici delle prestazioni, stabilità e sicurezza, senza introdurre nuove funzionalità visibili all’utente, ma preparando il terreno per il rilascio di iPadOS 18, previsto per la WWDC 2025.

Parallelamente, le anticipazioni su iPadOS 19 rivelano una delle funzionalità culturali più significative mai integrate: uno strumento di calligrafia araba avanzato per Apple Pencil. Questa funzione si basa su intelligenza artificiale e modelli linguistici capaci di replicare fedelmente i tratti stilizzati della calligrafia araba tradizionale, offrendo agli utenti arabi – studenti, designer o semplici appassionati – una modalità di scrittura completamente immersiva e naturale. È una mossa che dimostra l’interesse di Apple per l’inclusività linguistica e la penetrazione nei mercati del Medio Oriente e del Nord Africa.
Apple prepara l’assistente AI ma lo rimanda a dopo la WWDC
Una delle novità più sorprendenti riguarda Siri, il cui upgrade è stato testato internamente e ritenuto al livello di ChatGPT in termini di capacità linguistica e contestuale. Le fonti parlano di un assistente completamente ridisegnato, capace di gestire comandi complessi, interazioni multistep e persino generare contenuti come testi o sintesi vocali.
Nonostante l’avanzamento tecnico, Apple ha deciso di rinviare l’annuncio ufficiale della nuova Siri a dopo la WWDC. Il motivo sembra essere una precisa scelta strategica: l’assistente sarà fondamentale per il ciclo di prodotto 2025-2026, ma la WWDC si concentrerà su funzionalità AI più trasversali all’interno di iOS, iPadOS e macOS. In particolare, Apple intende proporre un modello AI ibrido, in parte locale (on-device) e in parte cloud, simile al sistema “Private Cloud Compute” già annunciato da concorrenti come Google.
Foxconn investe in India oltre un miliardo di dollari
Apple non guarda solo al software. Il gigante di Cupertino, tramite il suo partner Foxconn, ha annunciato un investimento aggiuntivo di 1 miliardo di dollari in India, volto a potenziare la produzione di iPhone e componenti strategiche. La scelta rappresenta un punto di svolta nel processo di diversificazione della supply chain, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalla Cina continentale.
Il nuovo investimento sarà utilizzato per espandere le linee di assemblaggio negli stabilimenti di Tamil Nadu e Karnataka, e per costruire nuovi impianti per la produzione di batterie, moduli fotocamera e chip. Il governo indiano, attraverso il programma Make in India, sta offrendo incentivi fiscali e infrastrutture dedicate per attrarre aziende tecnologiche globali.
Secondo gli analisti, questo rafforzamento in India potrebbe consentire ad Apple di aumentare la percentuale di iPhone prodotti localmente fino al 30% entro il 2026, con effetti positivi anche sul prezzo di vendita nei mercati emergenti.
iPhone 17 Air: peso ridotto ma anche batteria più piccola
Il design ultra-sottile di iPhone 17 Air – previsto per il prossimo autunno – avrà conseguenze dirette sulla batteria, come confermato da nuove indiscrezioni. La batteria del dispositivo sarà più piccola rispetto a quella dell’attuale iPhone 15, con un compromesso tra peso e autonomia.

Apple sta puntando sulla nuova architettura dei chip A19 e sull’ottimizzazione di iOS 19 per compensare il calo nella capacità della batteria. Inoltre, il telefono includerà un display LTPO di nuova generazione, più efficiente dal punto di vista energetico, e una NPU dedicata alla gestione dell’AI locale per alleggerire il carico computazionale sui core principali.
Tuttavia, resta da capire se il pubblico accetterà un compromesso sull’autonomia per guadagnare in leggerezza e maneggevolezza, oppure se si affermerà una preferenza per modelli più spessi ma più duraturi.
AirPods Max più leggeri in arrivo nel 2027: Apple lavora sulla portabilità premium
Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, Apple lancerà una versione aggiornata degli AirPods Max nel 2027, con un focus specifico sulla riduzione del peso. L’attuale generazione, nonostante l’elevata qualità audio e dei materiali, è stata criticata per la sua pesantezza, che incide sulla portabilità e sul comfort prolungato.

Le prime indiscrezioni parlano di un nuovo telaio in alluminio riciclato più leggero, miglioramenti al sistema di sospensione dell’archetto e padiglioni ridisegnati con materiali compositi avanzati. Dal punto di vista tecnico, si attende anche l’introduzione del chip H3, una nuova architettura Bluetooth 6, supporto nativo all’audio lossless e una migliore integrazione con i futuri servizi AI generativi legati all’audio.
Sebbene la data di lancio sia ancora lontana, Apple sembra decisa a rilanciare il segmento audio premium, in un contesto in cui la concorrenza – guidata da Sony e Bose – sta integrando AI e comandi vocali predittivi nei propri dispositivi.
L’Unione Europea impone ad Apple lo sblocco dell’assistente vocale: gli utenti potranno cambiare Siri
Tra le conseguenze normative più significative dell’anno vi è la decisione dell’Unione Europea che obbliga Apple a consentire agli utenti di cambiare l’assistente vocale predefinito su iPhone e iPad. La misura si inserisce nel quadro della Digital Markets Act (DMA), entrata in vigore nel 2024, e impone maggiore apertura ai sistemi chiusi.
Apple ha confermato che, a partire dalla seconda metà del 2025, gli utenti europei potranno scegliere di utilizzare altri assistenti vocali – come Google Assistant, Alexa o altri sviluppatori – e impostarli come default tramite un nuovo pannello nelle impostazioni. Il cambiamento sarà integrato in iOS 18.4 e iPadOS 18.4.
Questa apertura, mai accettata prima da Apple, rappresenta una svolta nella filosofia dell’azienda. Nonostante i vincoli, il gruppo di Cupertino punta a mantenere un vantaggio competitivo attraverso l’integrazione verticale e l’affidabilità della sua piattaforma, ma dovrà inevitabilmente cedere parte del controllo all’utente finale nei mercati regolamentati.
Apple riduce gli annunci anticipati per proteggere la roadmap dai competitor e dai leak
Un altro segnale di cambiamento riguarda la nuova strategia comunicativa dell’azienda, che intende limitare gli annunci troppo anticipati, sia in ambito software che hardware. L’obiettivo è duplice: ridurre i rischi derivanti da leak interni, che continuano a compromettere la segretezza dei progetti in corso, e mantenere alta la percezione di novità e immediatezza nel pubblico.
Secondo fonti interne, Apple ristrutturerà le tempistiche degli eventi, evitando di svelare prodotti in fase troppo embrionale, e punterà invece su rilasci più ravvicinati agli annunci. Questa strategia si rifletterà anche nella WWDC 2025, che sarà più focalizzata su software già in fase avanzata di sviluppo e meno su progetti futuri, come il nuovo Siri.
La nuova policy comunicativa è anche una risposta indiretta all’agguerrita concorrenza di Google e Samsung, che hanno adottato cicli di rilascio più rapidi, con aggiornamenti incrementali che mantengono vivo l’interesse del pubblico durante tutto l’anno.