L’intelligenza artificiale entra in una fase di svolta grazie alle ultime innovazioni di OpenAI. Da una parte l’annuncio di GPT-5, descritto come il modello che unificherà i progressi di modelli differenti, dall’altra i primi test di Study Together, una funzione di ChatGPT che introduce la collaborazione simultanea tra utenti. Queste novità delineano una nuova generazione di applicazioni AI, dove la convergenza tra ricerca avanzata, apprendimento automatico e cooperazione umana punta a cambiare radicalmente l’esperienza d’uso e il modo in cui persone e algoritmi interagiscono.
GPT-5: un modello per dominarli tutti
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato che GPT-5 rappresenterà una “fusione” delle migliori innovazioni provenienti dai diversi modelli sviluppati negli ultimi anni. L’obiettivo non è solo aumentare le prestazioni, ma anche integrare approcci diversi, superando le limitazioni dei singoli modelli precedenti. Questo nuovo sistema promette un’intelligenza ancora più generalista e versatile, capace di adattarsi ai contesti più eterogenei, dall’analisi testuale alle immagini, dalla comprensione dei linguaggi naturali al ragionamento multimodale.
Il cuore di GPT-5 sarà proprio la capacità di “unificare” algoritmi nati da percorsi indipendenti: ciò significa che architetture che hanno mostrato punti di forza in settori specifici (ad esempio l’elaborazione delle immagini, la generazione di testo, la comprensione contestuale) verranno combinate in una piattaforma unica, scalabile e ottimizzata per apprendimento continuo. OpenAI non ha fornito una data ufficiale di rilascio, ma secondo fonti interne il nuovo modello rappresenta la risposta a una domanda crescente di AI più robuste, personalizzabili e realmente adattive alle necessità di business, ricerca e creatività.
Study Together: ChatGPT testa la collaborazione simultanea e interattiva
Parallelamente, OpenAI sta testando una nuova funzione su ChatGPT chiamata Study Together, destinata a rivoluzionare il modo in cui utenti e AI collaborano in tempo reale. Questa funzione consente a più persone di “studiare insieme”, lavorando simultaneamente su un argomento, un progetto o una ricerca, coordinati e supportati dall’algoritmo di ChatGPT. Gli utenti possono discutere tra loro, porre domande collettive e ricevere risposte condivise dall’AI, che media, chiarisce concetti e suggerisce risorse pertinenti.
Questa modalità introduce una dimensione sociale e interattiva nell’utilizzo di ChatGPT, superando la tradizionale interazione one-to-one e avvicinandosi a un modello di intelligenza artificiale “collaborativa”. I primi test indicano che questa funzione può migliorare l’efficienza nello studio di gruppo, facilitare brainstorming, preparare esami e rafforzare l’apprendimento condiviso, soprattutto in ambiti scolastici e universitari. OpenAI sta raccogliendo feedback dagli utenti pilota per perfezionare Study Together, con l’intenzione di integrarla stabilmente nelle versioni future di ChatGPT.