Sommario
Questa settimana, Meta ha presentato i suoi lavori su nuove tecnologie di AI generativa per i suoi prodotti consumer, tra cui Instagram, WhatsApp e Messenger, oltre a quelli utilizzati internamente. Durante un incontro con tutto il personale, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato diverse tecnologie AI in varie fasi di sviluppo, tra cui chatbot AI per Messenger e WhatsApp, adesivi AI e altri strumenti che permetteranno la modifica delle foto nelle Storie di Instagram, oltre a prodotti solo per uso interno, come un assistente alla produttività AI e un’interfaccia sperimentale per interagire con agenti AI, alimentata dal grande modello di linguaggio di Meta, LLaMA.
Chatbot AI e adesivi AI
I chatbot AI di Meta, o agenti AI come vengono chiamati, permetteranno ai consumatori di interagire con AI che hanno personalità e competenze uniche che possono aiutare e intrattenere le persone. Questo è uno dei settori del mercato consumer che sta ricevendo sempre più attenzione e investimenti negli ultimi mesi, con la crescente domanda di chatbot AI. Meta prevede di rilasciare i suoi agenti AI su Messenger e WhatsApp, ma vede un futuro più ampio per queste tecnologie che potrebbero espandersi attraverso la sua famiglia di applicazioni, e eventualmente agli occhiali intelligenti.
Modifica delle foto con AI
Meta sta sperimentando con l’AI che permetterebbe agli utenti di interagire con un prompt di testo per modificare le proprie foto da condividere nelle Storie di Instagram. Inoltre, Meta prevede di introdurre adesivi AI in Messenger, che potrebbero essere generati da un prompt di testo. Un altro progetto, che deve ancora entrare nei test interni, permetterebbe agli utenti di digitare un prompt su come vogliono modificare una foto che stanno pianificando di postare nelle Storie di Instagram.
Uso interno dell’AI generativa
Meta ha mostrato anche altri modi in cui sta utilizzando l’AI generativa per scopi interni. Questo include un’interfaccia sperimentale interna solo ad un “parco giochi degli agenti” alimentato dal suo grande modello di linguaggio LLaMA dove i dipendenti di Meta possono avere conversazioni con agenti AI e poi fornire feedback per aiutare l’azienda a migliorare i suoi sistemi. Sta anche lavorando con MetaGen, che fornisce API per i modelli di generazione di testo e immagini di Meta per uso sperimentale e prototipazione, e Metamate, un assistente alla produttività interno che estrae informazioni da fonti interne per eseguire vari compiti, guidati dai prompt di testo degli utenti.