Apple, quali sono le novità delle Beta di iOS 17.3 e iPadOS 17.3?

di Redazione
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iOS 17.3

Apple ha iniziato a distribuire le prime versioni beta degli aggiornamenti iOS 17.3 e iPadOS 17.3 agli sviluppatori, un giorno dopo il lancio di iOS 17.2 e iPadOS 17.2. Questi aggiornamenti sono disponibili per gli sviluppatori registrati che possono optare per le beta accedendo all’app Impostazioni, andando nella sezione Aggiornamento Software, selezionando l’opzione “Beta Updates” e attivando la beta di iOS 17 o iPadOS 17. È richiesto un Apple ID associato a un account sviluppatore per scaricare e installare la beta.

Funzioni con verifica e ritardo di un’ora

Ci sono anche funzioni che richiedono verifica e hanno un ritardo di un’ora per l’accesso, come il cambio della password dell’Apple ID, la password dell’iPhone, la disattivazione di Trova il mio iPhone e di Face ID. Ulteriori dettagli possono essere trovati nell’articolo sulla Protezione per Dispositivi Rubati.

Per azioni particolarmente sensibili, inclusi il cambio della password dell’Apple ID associato all’iPhone, la funzione aggiunge un ritardo di sicurezza oltre all’autenticazione biometrica. In questi casi, l’utente deve autenticarsi con Face ID o Touch ID, attendere un’ora e autenticarsi nuovamente con Face ID o Touch ID. Tuttavia, Apple ha affermato che non ci sarà alcun ritardo quando l’iPhone si trova in luoghi familiari, come a casa o al lavoro.

Funzionalità in attesa in iOS 17

Stiamo ancora aspettando alcune nuove funzionalità che Apple ha promesso sarebbero arrivate in iOS 17, inclusi i playlist collaborativi di Apple Music e AirPlay su TV di hotel. Apple ha recentemente affermato che entrambe queste funzionalità arriveranno nel 2024, quindi potremmo vederle in questa beta poiché iOS 17.3 dovrebbe essere lanciato a gennaio 2024.

Altre funzionalità in lavorazione

Apple sta anche lavorando su app sideloading nell’Unione Europea, una funzionalità CarPlay di prossima generazione e l’adozione dei servizi di comunicazione ricchi (RCS), ma queste potrebbero essere funzionalità che invece arriveranno in iOS 18.

Protezione per Dispositivi Rubati in iOS 17.3 Beta

iOS 17.3 introduce una funzione di Protezione per Dispositivi Rubati che limita l’accesso alle informazioni private nel caso qualcuno ottenga sia il tuo iPhone sia il tuo codice di accesso. Quando attivata, richiede la verifica dell’identità tramite Face ID o Touch ID per azioni come l’accesso alle password in iCloud Keychain, la disattivazione della Modalità Smarrito, l’effettuazione di acquisti tramite Safari con credenziali di pagamento salvate e altro.

La prima beta di iOS 17.3 che viene distribuita agli sviluppatori oggi include una nuova funzione “Protezione per Dispositivi Rubati” progettata per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza nel caso in cui qualcuno abbia rubato il tuo iPhone e abbia ottenuto anche il codice di accesso del dispositivo.

Azioni che richiederanno autenticazione con Face ID o Touch ID

Quando la funzione è attivata, gli utenti iPhone sono tenuti ad autenticarsi con Face ID o Touch ID per azioni aggiuntive, inclusa la visualizzazione di password o passkey salvate in iCloud Keychain, la richiesta di una nuova Apple Card, la disattivazione della Modalità Smarrito, la cancellazione di tutti i contenuti e le impostazioni, l’utilizzo di metodi di pagamento salvati in Safari e altro.

Come Funziona la Protezione per Dispositivi Rubati

La Protezione per Dispositivi Rubati aggiunge un ulteriore livello di sicurezza nel caso improbabile che qualcuno abbia rubato il tuo telefono e abbia anche ottenuto il tuo codice di accesso. Ecco come funziona:

  • L’accesso alle password salvate richiede Face ID per assicurarsi che sia veramente l’utente.
  • La modifica di impostazioni sensibili come la password dell’Apple ID è protetta da un ritardo di sicurezza.
  • Non è richiesto alcun ritardo quando l’iPhone si trova in luoghi familiari come casa e lavoro.

Sistema a Due Livelli

Apple ha creato un sistema a due livelli per la Protezione per Dispositivi Rubati che offre un equilibrio tra facilità d’uso e maggiore sicurezza. Ad esempio, con la funzione attivata, azioni come l’utilizzo di password o passkey, la richiesta di una Apple Card, la disattivazione della Modalità Smarrito, la cancellazione di un iPhone e l’utilizzo di metodi di pagamento salvati con un iPhone richiederanno l’autenticazione biometrica, senza possibilità di utilizzare il codice di accesso quando si è lontani da luoghi familiari.

Azioni più sensibili

Per azioni ancora più sensibili, come il cambio della password dell’Apple ID, l’aggiornamento delle impostazioni di sicurezza dell’Apple ID, il cambio del codice di accesso o delle impostazioni di Touch/Face ID, e la disattivazione di Trova il mio iPhone o della Protezione per Dispositivi Rubati, verrà applicato un ritardo di sicurezza di un’ora lontano da luoghi familiari. Ciò significa che sarà richiesta una seconda autenticazione biometrica dopo quel ritardo.

Come attivare la Protezione per Dispositivi Rubati

  1. Assicurati di eseguire la beta di iOS 17.3 sul tuo iPhone.
  2. Apri l’app Impostazioni.
  3. Scorri verso il basso e tocca Face ID & Passcode (o Touch ID & Passcode).
  4. Ora scegli Protezione per Dispositivi Rubati.

Disponibilità della funzione

La funzione opzionale può essere trovata nell’app Impostazioni sotto Face ID & Passcode → Protezione per Dispositivi Rubati. Gli utenti iPhone che aggiornano alla beta di iOS 17.3 riceveranno un prompt con l’opzione di testare un’anteprima della funzione dopo l’installazione, ma Apple ha detto che questa schermata non verrà mostrata agli utenti che installano la versione pubblica di iOS 17.3 in arrivo più tardi.

Protezione migliorata per gli Utenti iPhone

In generale, la Protezione per Dispositivi Rubati migliorerà la protezione degli utenti iPhone contro il problema dei furti di dispositivi in futuro.

Torna la funzionalità collaborativa in Apple Music

La beta di iOS 17.3 rilasciata oggi da Apple include nuovamente il supporto per le playlist collaborative di Apple Music, permettendo agli abbonati di costruire playlist insieme ad amici, familiari e altri che condividono i loro gusti musicali.

Storia della funzionalità Collaborativa

Apple aveva inizialmente annunciato le funzionalità di playlist collaborative con il rilascio di iOS 17, ma l’opzione non era stata introdotta al lancio. Successivamente, Apple l’aveva testata in iOS 17.2, ma aveva poi rimosso la funzionalità collaborativa nella quarta beta.

Come funziona la collaborazione in Apple Music?

In Apple Music, quando si crea una nuova playlist o si seleziona una playlist esistente, è presente un’icona a forma di persona che può essere toccata per abilitare la collaborazione. Scegliendo questa opzione, viene fornito un link dove chiunque può contribuire con una canzone.

Controllo della Collaborazione

La persona che ha avviato la collaborazione può scegliere di approvare coloro che chiedono di aggiungere canzoni, ma questa opzione non è abilitata di default. Chiunque abbia il link alla playlist può aggiungere musica, anche se il proprietario può disattivare la collaborazione in qualsiasi momento o rimuovere persone.

Lancio Previsto nel 2024

Apple ha dichiarato all’inizio di questa settimana che le playlist collaborative di Apple Music sarebbero state lanciate nel 2024, il che coincide con il periodo previsto per il lancio di iOS 17.3.

Implicazioni per gli Utenti

Questa funzionalità offre agli utenti di Apple Music un modo più interattivo e sociale per condividere e scoprire musica, rafforzando l’esperienza complessiva dell’app e promuovendo la condivisione musicale tra gli utenti.

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