Tech
Cosa è DDoS
DDoS significa Distributed Denial of Service e si verifica quando un utente malintenzionato travolge un obiettivo, che in genere è un server, con un carico di traffico che il target non può gestire. DDoS è un tipo speciale di attacco DoS, Denial of Service ed è importante notare la differenza tra loro. Un Dos, infatti, coinvolge una singola macchina che tenta di inondare un target con richieste false, mentre un DDos coinvolge una botnet, quindi una rete di computer infetti in cui è installato un malware, che consente all’utente malintenzionato di controllarli tutti contro il suo target. È evidente che un DDoS è molto più complicato da combattere e può durare per giorni, anche settimane, costando all’azienda mirata un sacco di soldi e credibilità. L’efficacia di questo attacco è chiara se si pensa che una piccola botnet, sufficiente a distruggere una piccola azienda, possa essere acquistata per $ 150 su alcuni mercati darknet. Per avere un’idea di quanti attacchi DDoS sono perpetrati nelle varie regioni del mondo, dai un’occhiata alla mappa degli attacchi digitali.
Esiste una grande varietà di attacchi DDoS e alcuni di essi sono spiegati nelle seguenti righe.
Diversi tipi di attacchi DDoS
– Livello di applicazione DDoS
Un attacco “application layer” o “layer 7” consiste nell’inondare il livello applicazione di un server con un’enorme quantità di richieste che richiedono un grande carico di traffico e potenza di calcolo. In questa classe di attacchi sono inclusi attacchi di inondazioni HTTP e attacchi di query flood DNS.
– Alluvione HTTP
L’alluvione HTTP deve essere creata specificamente contro il bersaglio specifico ed è quindi più difficile da prevenire, non richiedendo pacchetti dannosi ma usando una botnet di zombi per abbattere il bersaglio. L’alluvione HTTP è un attacco volumetrico.
– Inondazione di query DNS
In questo tipo di attacco, il server DNS è il bersaglio. Il server DNS è responsabile della roadmap dei pacchetti di una determinata zona di una rete. Senza un server DNS che funzioni correttamente, non puoi trovare il server che stai cercando quando navighi su Internet. Un flood di query DNS è un attacco simmetrico lanciato da molti zombi in una botnet e appartiene alla classe degli attacchi UDP. Essendo UDP, una connessione completa non viene mai stabilita, rendendo più semplice lo spoofing.
– DDoS a livello di rete
Si tratta di grandi attacchi misurati in gigabit al secondo (Gbps) o pacchetti al secondo (PPS), che vanno da 20 a 200 Gbps nei casi peggiori. Lo scopo del network layer DDoS è quello di occludere la pipeline verso l’applicazione web che la ingloba con SYN o UDP. I tipi di attacchi DDoS a livello di rete sono illustrati nelle seguenti righe.
– SYN flood
Genera un flusso di richieste di connessione al server, rendendolo incapace di rispondere. Questo è un avvelenamento a tre vie della stretta di mano, che prende di mira ogni porta del server con pacchetti SYN. Il server attende i pacchetti SYN-ACK che non arrivano mai, lasciando aperte alcune connessioni semiprofizzate che la sommergono.
– Inondazione UDP
Il server è inondato di richieste UDP su ogni porta. Non essendo una destinazione effettiva per molti di loro, il server risponde con pacchetti “destinazione non raggiungibile”. L’utente malintenzionato può falsificare l’indirizzo IP dei pacchetti UDP assicurandosi che il server non risponda a lui. Proseguendo con l’attacco, il server diventa sopraffatto e non risponde ai clienti legittimi.
Che cos’è l’amplificazione
L’amplificazione è una tecnica utilizzata per amplificare la larghezza di banda di un attacco DDoS. Possiamo riassumere dicendo “piccola richiesta da parte dell’attaccante, enorme risposta dal server”. Spogliando l’indirizzo IP nella richiesta, l’attaccante può aumentare la sua efficacia di attacco di 70 volte. Il fattore di amplificazione può variare a seconda del tipo di server e va da un minimo di 3,8 per NetBios a un massimo di 556,9 per NTP.
Ad esempio, un comando chiamato monlist viene spesso utilizzato per gli attacchi NDP DDoS. Questo comando rimanda all’attaccante i dettagli delle ultime 600 persone che hanno richiesto il tempo. Mentre la dimensione della richiesta è piccola, quella della risposta è 556,9 volte la dimensione della prima. Spoofing l’indirizzo IP delle richieste con l’IP di una vittima, l’aggressore può facilmente inviare molti di loro con conseguente carico esagerato per la vittima. Questo diventa un attacco massiccio se l’attaccante usa una botnet.
Smartphone
Vivo X100s: design ispirato all’iPhone 15 e specifiche allettanti
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Vivo X100s con un design ispirato all’iPhone 15 e specifiche tecniche avanzate, pronte a piazzare il nuovo smartphone
Il Vivo X100s si preannuncia come una novità intrigante nel panorama degli smartphone, sfoggiando un design ispirato all’iPhone 15 con bordi piatti, come rivelato da recenti immagini trapelate. Questo modello di Vivo sembra destinato a catturare l’attenzione sia per il suo stile che per le specifiche tecniche avanzate.
Design e estetica
Le immagini del Vivo X100s mostrano un design notevolmente simile a quello dell’iPhone 15, caratterizzato da bordi piatti. Tuttavia, si distingue per il suo modulo fotografico circolare sul retro, simile a quello del Vivo X100. Il dispositivo include quattro fotocamere: un sensore ultra-wide da 15mm, un obiettivo periscopico da 70mm, una camera principale da 50MP e un sensore macro, offrendo una configurazione identica a quella del suo predecessore.
Colorazioni e Costruzione
Il Vivo X100s dovrebbe essere disponibile in diverse opzioni di colore, tra cui Bianco, Nero, Ciano e Titanio, offrendo varietà e personalizzazione agli utenti.
Specifiche Tecniche:
- Display: Il dispositivo è atteso con un display 1.5K FHD+ che promette immagini nitide e dettagliate con una risoluzione di 1260×2800 pixel.
- Chipset: Sarà alimentato dal chipset MediaTek Dimensity 9300+, con un Cortex-X4 potenziato a 3.4GHz, accompagnato dalla GPU Mali G720 per le prestazioni grafiche.
- Batteria e Ricarica: Il Vivo X100s includerà una batteria da 5000mAh con supporto alla ricarica rapida cablata da 100W, garantendo una ricarica veloce e efficiente.
- Memoria e Software: Previsto con almeno 16GB di RAM, il dispositivo sarà equipaggiato con Android 14 fin dal debutto, assicurando un’esperienza utente fluida e aggiornata.
Varianti del Modello
Oltre al modello standard, la serie Vivo X100s includerà anche le varianti Pro e Ultra, con il modello Pro che si distingue per il suo display curvo, confermato anche dalla presenza nel database di Google Play Console con specifiche simili.
Lancio e aspettative
Il Vivo X100s è atteso per il debutto a maggio, insieme ad altri dispositivi come il Vivo X Fold 4 e il Vivo Pad 3. Questo lancio è molto atteso, poiché potrebbe segnare un importante sviluppo nella linea di prodotti di Vivo, combinando stile e sostanza in un pacchetto attraente.
Con il suo design ispirato all’iPhone e specifiche tecniche di alto livello, il Vivo X100s è destinato a essere un forte contendente nel mercato degli smartphone. Gli appassionati di tecnologia e i consumatori alla ricerca di un dispositivo potente e stilisticamente in linea con le tendenze attuali dovrebbero tenere d’occhio questo imminente lancio.
Smartphone
One UI 6.1.1, Samsung potrebbe concentrarsi sull’innovazione AI per Video
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le prossime innovazioni AI per video con l’aggiornamento One UI 6.1.1 di Samsung, previsto per migliorare significativamente l’esperienza video su dispositivi Galaxy.
Samsung è pronta a fare un ulteriore salto qualitativo nell’intelligenza artificiale con il lancio imminente di One UI 6.1.1, che dovrebbe arricchire notevolmente le funzionalità legate ai video nei suoi dispositivi. Con l’introduzione di nuove capacità AI, Samsung mira a migliorare l’esperienza video per gli utenti dei prossimi dispositivi Galaxy.
Dettagli sulle innovazioni in arrivo
One UI 6.1.1, l’aggiornamento del sistema operativo Android personalizzato da Samsung, è previsto per essere rilasciato con i nuovi dispositivi pieghevoli Galaxy Z Flip 6 e Galaxy Z Fold 6. Secondo le ultime voci, questo aggiornamento porterà funzionalità video AI innovative, ancora non specificate nei dettagli, ma che potrebbero rivoluzionare il modo in cui gli utenti creano e interagiscono con i contenuti video.
Esempi di Funzionalità AI precedenti e potenziali innovazioni
Samsung ha già introdotto funzionalità basate su AI nei suoi dispositivi, come la funzione Instant Slow-mo, che permette agli utenti di riprodurre video a velocità ridotta tramite l’app Galleria. L’approccio futuro potrebbe essere più ambizioso, potenzialmente simile a modelli AI come OpenAI Sora, che genera video in base ai comandi degli utenti. Questo tipo di tecnologia può permettere creazioni video generative, offrendo agli utenti strumenti potenti per la creazione di contenuti personalizzati e dinamici.
Collaborazione con Google e Aspettative Future
Samsung e Google hanno recentemente annunciato di essere al lavoro su nuove e entusiasmanti funzionalità AI, rafforzando una partnership già solida. Questa collaborazione potrebbe tradursi in ulteriori integrazioni e miglioramenti delle funzionalità AI di Samsung, estendendosi oltre i video per abbracciare altri aspetti dell’esperienza utente sui dispositivi Galaxy.
L’imminente lancio di One UI 6.1.1 testimonia l’impegno di Samsung nel rimanere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, in particolare nell’esplorazione delle potenzialità dell’intelligenza artificiale anche nel campo video. Gli utenti Galaxy possono aspettarsi non solo miglioramenti nell’usabilità e nella funzionalità dei loro dispositivi ma anche nuove straordinarie modalità di interazione con i media e la creazione di contenuti.
Tech
GNOME 46.1: miglioramenti per NVIDIA e aggiornamenti significativi
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i miglioramenti di GNOME 46.1, inclusi supporto esplicito per NVIDIA su Wayland, correzioni significative in Mutter
La prima versione di manutenzione del desktop environment GNOME 46.1, denominata “Kathmandu”, è stata rilasciata, portando una serie di miglioramenti significativi e correzioni di bug, specialmente per gli utenti hardware NVIDIA su Wayland.
Miglioramenti Principali in GNOME 46.1
GNOME 46.1 introduce il supporto esplicito per la sincronizzazione con hardware NVIDIA su Wayland, migliorando notevolmente le prestazioni e risolvendo vari glitch grafici. Questo miglioramento, implementato nel gestore di finestre e compositore Mutter, è una caratteristica attesa che mira a ottimizzare l’esperienza degli utenti con schede grafiche NVIDIA.
Dettagli tecnici importanti:
Supporto NVIDIA su Wayland: L’aggiornamento migliora significativamente il supporto per le configurazioni grafiche ibride, in particolare correggendo diversi problemi legati all’accelerazione GPU secondaria con i driver NVIDIA. Questo è un passo cruciale per garantire una migliore stabilità e performance su dispositivi con hardware NVIDIA.
Correzioni in Mutter: Oltre alle ottimizzazioni grafiche, Mutter 46.1 migliora la funzionalità Night Light su display senza EDID, supporta meglio alcuni client Xwayland, e risolve uno stato iniziale sospeso, oltre a vari altri bug e crash.
Miglioramenti a GNOME Shell: La versione 46.1 di GNOME Shell migliora la notifica di sessioni in conflitto, aggiunge un livello di shift alla disposizione della tastiera coreana sullo schermo, corregge il supporto per il markup nelle notifiche, affronta alcuni problemi nell’applicazione Extensions, e risolve altri piccoli bug.
Aggiornamenti a Nautilus e altri componenti
Nautilus (Files), il gestore di file di GNOME, riceve aggiustamenti per creare archivi usando il tasto “Enter” nella finestra di dialogo “Comprimi”, sposta correttamente il focus quando un elemento viene rimosso, e ottimizza le prestazioni della visualizzazione complessiva. Nautilus 46.1 previene anche crash durante la compressione di file e cartelle, non mostra più banner nella ricerca globale, preserva i permessi quando si copiano file da filesystem in sola lettura, e disabilita la ricerca globale non funzionante dalla vista “Altre Posizioni”.
Applicazioni GNOME Aggiornate
Le applicazioni come GNOME Maps e l’editor di testo GNOME hanno ricevuto aggiornamenti per risolvere problemi minori e migliorare l’usabilità. Inoltre, il lettore di schermo Orca è incluso con correzioni per migliorare la compatibilità e l’efficienza.
GNOME 46.1 rappresenta un aggiornamento vitale per gli utenti del desktop environment GNOME, con un focus particolare sul miglioramento dell’esperienza per gli utenti con hardware NVIDIA e l’aggiunta di correzioni generali che beneficiano tutti gli utenti. Questo aggiornamento sarà presto disponibile nei repository software stabili delle principali distribuzioni GNU/Linux, in particolare quelle a rilascio continuo come Arch Linux e openSUSE Tumbleweed.
- Notizie2 settimane fa
Australia ed USA arresti contro sviluppatori RAT Hive – Firebird
- Inchieste2 settimane fa
Banca Sella: il problema che i detrattori del Piracy Shield non dicono
- Notizie2 settimane fa
Intensificazione delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea del Nord
- Notizie2 settimane fa
LightSpy: APT41 minaccia Utenti iPhone in Asia
- Notizie1 settimana fa
Miner di criptovalute arrestato per aver evaso pagamenti di Server Cloud per 3,5 Milioni di Dollari
- Notizie2 settimane fa
USA, arrestata per un’accusa di Sextortion da 1,7 Milioni di Dollari
- Cyber Security2 settimane fa
Come Nominare il Responsabile per la Transizione Digitale e Costituire l’Ufficio per la Transizione Digitale
- Notizie1 settimana fa
Kapeka: nuova backdoor di Sandworm per l’Est Europa