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Cyber Security

FBI teme Volt Thyphoon per l’infrastruttura USA

Tempo di lettura: 2 minuti. FBI avverte che il gruppo di hacking cinese Volt Typhoon potrebbe essere pronto a lanciare attacchi devastanti contro l’infrastruttura critica degli USA

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il direttore dell‘FBI, Christopher Wray, ha recentemente avvertito che un gruppo di hacking cinese, noto come Volt Typhoon, potrebbe lanciare attacchi contro l’infrastruttura critica degli Stati Uniti in qualsiasi momento. Questi sistemi, che includono il controllo di risorse idriche, energetiche e delle telecomunicazioni, potrebbero essere esposti a gravi minacce.

Dettagli dell’Avviso

Secondo l’FBI, Volt Typhoon ha già infestato numerosi sistemi utilizzati per gestire infrastrutture cruciali negli USA, attendendo il momento opportuno per colpire. Tali attacchi, legati in passato a gruppi di hacker cinesi, potrebbero rappresentare esercitazioni per un assalto su scala ancora maggiore. Questo fa parte di una campagna più ampia che include interferenze nelle elezioni e influenze sugli elettori, con l’obiettivo di indurre panico e destabilizzare gli Stati Uniti.

Posizione del Governo Cinese

Il Ministero degli Affari Esteri cinese ha negato qualsiasi coinvolgimento con il gruppo Volt Typhoon, definendolo un gruppo criminale di ransomware. Tuttavia, ricerche di minacce da parte di organizzazioni come Microsoft e Google hanno trovato collegamenti tra il gruppo e lo stato cinese.

Contesto Geopolitico

Il rafforzamento della retorica della Cina per la riunificazione con Taiwan, specialmente dopo l’elezione del presidente pro-indipendenza Lai Ching-te a Taiwan, potrebbe vedere l’utilizzo di attacchi contro l’infrastruttura critica degli USA come deterrente contro il supporto americano a Taiwan.

Implicazioni per la Sicurezza Globale

Gli attacchi cibernetici non sono isolati agli USA; recentemente, hacker russi hanno sfruttato vulnerabilità nei conti email aziendali di Microsoft per accedere a email di agenzie governative multiple. Questi eventi sottolineano la crescente minaccia di attacchi cibernetici ben coordinati e sponsorizzati dallo stato, con conseguenze potenzialmente devastanti a livello globale.

L’allarme dell’FBI su possibili attacchi cibernetici cinesi evidenzia la crescente tensione tra Cina e USA, non solo nel campo della geopolitica ma anche nella sicurezza informatica. Mentre le tensioni aumentano, la necessità di una difesa cibernetica robusta e di cooperazione internazionale diventa sempre più critica per prevenire un impatto devastante sulle infrastrutture vitali.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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