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Economia

Cos’è Holo (HOT)?

Tempo di lettura: 4 minuti.

Holo è una piattaforma distribuita peer-to-peer per l’hosting di applicazioni decentralizzate create utilizzando Holochain, un framework per lo sviluppo di DApp che non richiede l’uso della tecnologia blockchain. L’obiettivo di Holo è quello di fungere da ponte tra Internet più ampio e le app create utilizzando Holochain, offrendo un ecosistema e un mercato in cui le DApp sono facilmente accessibili, poiché sono ospitate su Internet dai partecipanti alla rete Holo. La rete Holo sarà facilitata utilizzando un token chiamato HoloFuel, che viene attivamente testato e fungerà da sistema di contabilità per pagare gli host per i loro servizi. Nel 2018, il progetto ha coniato un token ERC-20, HOT, noto anche come HoloToken, come “IOU” che sarà riscattabile per HoloFuel al momento del lancio. Holo è ancora in fase di sviluppo e dovrebbe essere lanciato per open alpha e beta testing entro il 2021.

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Chi sono i fondatori di Holo?

Holo è stata fondata da Arthur Brock ed Eric Harris-Braun, entrambi esperti programmatori a contratto. I due hanno iniziato a lavorare al progetto nel dicembre 2016 come parte del MetaCurrency Project, uno sviluppatore di strumenti e tecnologia progettati per alimentare una futura economia P2P. Holo è stato parzialmente modellato su Ceptr, un framework P2P cooperativo per DApp su cui i due avevano lavorato in precedenza. Brock ha una precedente esperienza nella codifica di sistemi di valuta alternativa come fondatore di Geek Gene, un’azienda che ha sviluppato strumenti per la creazione di comunità, tra cui oltre 100 soluzioni di valuta alternativa. Ha anche co-fondato l’incubatore di imprese sociali Emerging Leader Labs e ha fondato gli “starter kit” di formazione open source Agile Learning Centers. Nel marzo 2019, Brock è stato nominato membro della Edmond Hillary Fellowship con sede in Nuova Zelanda. Harris-Braun ha iniziato a programmare a tempo pieno nel 1988 ed è il fondatore di Glass Bead Software, uno sviluppatore di software di comunicazione peer-to-peer, nonché cofondatore di Emerging Leader Labs insieme a Brock. Nel 2003 ha co-fondato Harris-Braun Enterprises, una società di consulenza e sviluppo software freelance. Ha anche fatto parte del comitato consultivo dello Schumacher Center For New Economics.

Cosa rende Holo unico?

Secondo il suo “libro verde”, Holo è progettato per fungere da ponte tra Holochain, che rappresenta il mondo della tecnologia crittografica, e gli utenti di tutti i giorni. Il progetto mette in evidenza diverse innovazioni che secondo lui “consentiranno un grande cambiamento nel panorama delle applicazioni e delle valute crittografiche“, inclusa la capacità di ospitare app P2P su Internet per gli utenti tradizionali. La rete Holo si basa su una serie di host che forniscono storage e potenza di elaborazione per DApp create utilizzando Holochain. Gli host installano sul proprio computer un software che viene eseguito in background e assegna automaticamente una potenza di elaborazione aggiuntiva alle DApp basate su Holochain, oppure utilizzano una macchina dedicata come HoloPort. In cambio, gli host vengono pagati in HoloFuel, un token progettato specificamente per le microtransazioni. Si prevede che il design di HoloFuel consentirà alla rete Holo di elaborare miliardi di transazioni simultanee. Il piano aziendale del progetto è incentrato sulla creazione di un ecosistema P2P di host e applicazioni, confrontando l’effetto previsto sull’hosting di app con quello di Uber e Airbnb rispettivamente sui settori dei taxi e degli hotel. Holo addebita una commissione sulle transazioni HoloFuel, quindi il suo modello di reddito è direttamente legato all’aumento del numero di applicazioni e host sulla rete.

Quante monete Holo (HOT) ci sono in circolazione?

Holo ha tenuto una “offerta comunitaria iniziale” da marzo 2018 ad aprile 2018. In definitiva, 177,6 miliardi di HOT sono stati coniati attraverso un processo determinato dalla domanda, con 133,2 miliardi di HOT (75%) assegnati alla vendita pubblica e 44,4 miliardi di HOT (25%) riservati per la squadra e la società. I token del team non erano soggetti a periodi di vesting o lock-up. Una volta lanciato HoloFuel, i token HOT potranno essere scambiati con un rapporto uno a uno per i token HoloFuel. Nel gennaio 2019, Holo ha dichiarato che invece di essere immediatamente bruciato, l’HOT scambiato sarà invece mantenuto come valuta di riserva per fornire liquidità ai possessori di HoloFuel. HoloFuel non avrà limiti di fornitura. Piuttosto, è progettato per essere dinamico e incorporare un sistema di crediti, consentendo agli utenti di avere saldi negativi. L’offerta sarà controllata algoritmicamente, contraendosi ed espandendosi in risposta alla domanda e al mutare dei rapporti tra gli utenti con saldi negativi e positivi. Holo intende far sì che il prezzo dei suoi token rimanga relativamente stabile di momento in momento, piuttosto che essere soggetto a oscillazioni di prezzo selvagge e speculative.

Come è protetta la rete Holo?

La rete Holo funge da ponte tra Internet centralizzato e Holochain, che non si basa sulla tecnologia blockchain tradizionale. In quanto tale, non si basa sul consenso globale per proteggere le sue reti. Piuttosto, ogni DApp ha il proprio set di regole di convalida e una catena di hash locale su cui può archiviare record firmati crittograficamente. Quando i dati vengono trasmessi su più nodi, i peer casuali fungono da validatori, ricevendo i dati e verificando che seguano le regole corrette. I validatori utilizzano un protocollo di gossip per condividere tra loro dati validi e avvisare in caso di dati errati o nella lista nera dei cattivi attori. Secondo il suo team di sviluppo, Holo è progettato per essere il più decentralizzato possibile al fine di ridurre i rischi associati al dare troppo potere a un’entità. La connessione tra host e applicazioni è crittografata end-to-end e Holo utilizza una rete di server distribuita a livello globale.

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