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Economia

Che cos’è l’Helium (HNT)?

Tempo di lettura: 3 minuti.

Helium (HNT) è una rete decentralizzata basata su blockchain per dispositivi Internet of Things (IoT). Lanciata a luglio 2019, la rete principale Helium consente ai dispositivi wireless a bassa potenza di comunicare tra loro e inviare dati attraverso la sua rete di nodi. I nodi si presentano sotto forma di cosiddetti Hotspot, che sono una combinazione di un gateway wireless e un dispositivo di mining blockchain. Gli utenti che gestiscono i nodi quindi estraggono e guadagnano ricompense nel token di criptovaluta nativo di Helium, HNT. L’obiettivo di Helium è preparare la comunicazione IoT per il futuro, identificando le inadeguatezze nell’infrastruttura attuale dalla sua nascita nel 2013.

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Chi sono i fondatori dell’Helium?

I tre co-fondatori di Helium Amir Haleem, Shawn Fanning e Sean Carey hanno fondato l’azienda nel 2013. Haleem ha un background attivo nello sviluppo di giochi e eSports. Fanning, al contrario, è ben noto per aver sviluppato Napster, il servizio di condivisione di musica che è stato uno dei primi servizi Internet peer-to-peer (P2P) mainstream alla fine degli anni ’90. Carey nel frattempo ha ricoperto diversi ruoli di sviluppo prima di Helium, tra cui la società di ottimizzazione pubblicitaria Where, acquisita da PayPal. Il team di Helium ora è composto da membri che, secondo la società, hanno esperienza in “radio e hardware, produzione, sistemi distribuiti, tecnologie peer-to-peer e blockchain“.

Cosa rende unico Helium?

Helium mira a migliorare le capacità di comunicazione dei dispositivi Internet of Things (IoT) wireless. Nel 2013, l’infrastruttura intorno all’IoT era ancora agli inizi, ma gli sviluppatori volevano aggiungere il decentramento alla loro offerta, riferendosi quindi ad essa come “The People’s Network” nella letteratura ufficiale. Il suo appello principale sarà per i proprietari di dispositivi e coloro che sono interessati allo spazio IoT, con incentivi finanziari che forniscono ulteriori possibilità di sensibilizzazione. I partecipanti alla rete acquistano hotspot, una combinazione di un gateway wireless e un miner, o ne costruiscono uno proprio. Ogni hotspot fornisce copertura di rete entro un certo raggio e estrae anche il token nativo di Helium, HNT. La rete funziona con la prova di copertura, un nuovo algoritmo di consenso basato sul protocollo HoneyBadger BFT che consente ai nodi di una rete di raggiungere il consenso quando la qualità della connessione è molto variabile. Oltre all’HNT, gli utenti pagano le commissioni di transazione in un token separato chiamato Data Credits, che non sono scambiabili e sono legati ai singoli utenti stessi.

Quante monete di Helium (HNT) ci sono in circolazione?

Periodi di mining approssimativi da 30 a 60 minuti sbloccano ricompense che vengono distribuite in base a un piano di crescita in evoluzione. Helium spiega che all’inizio, i proprietari dei nodi accumuleranno più HNT per la creazione dell’infrastruttura di rete, mentre in seguito sarà più vantaggioso trasferire i dati del dispositivo. Questo meccanismo di adeguamento per la distribuzione dei token dovrebbe durare per circa 20 anni. All’inizio di ottobre 2020, ci sono 48.712.218 HNT in circolazione. Quando il token è stato lanciato, la fornitura era pari a zero, senza premine.

Come è protetta la rete dell’Helium?

Helium utilizza un meccanismo di consenso su misura chiamato proof-of-coverage (PoC) che premia gli utenti per il contributo al mining (convalida delle transazioni) e per garantire la stabilità.

PoC si basa sul protocollo HoneyBadger BFT, progettato specificamente per la comunicazione dei nodi quando le condizioni sono inaffidabili. Helium afferma che il vettore di attacco più probabile ha un impatto sugli operatori dei nodi sotto forma di porte in entrata di Hotspot. Per i titolari di token, il portafoglio della piattaforma utilizza chiavi asimmetriche per aiutare gli utenti con la sicurezza della chiave privata.

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