Economia
AAVE: debiti inesigibili e punti di fallimento centralizzati

AAVE ha un problema di debiti inesigibili. Una comunità globale di persone utilizza il protocollo AAVE per sottoscrivere e servire prestiti in criptovaluta, fornire liquidità, investire, guadagnare interessi e/o votare su proposte di governance. Ma come risultato di queste operazioni finanziarie, il protocollo AAVE stesso ha un debito – pagabile in futuro ad AAVE dai suoi utenti. Il problema? Alcuni di questi debiti potrebbero essere andati a male. AAVE vanta attualmente più di 6 miliardi di dollari di valore in criptovalute sulla sua piattaforma. La sua cosiddetta implementazione “V2” ha attualmente 5,5 miliardi di dollari in Total Value Locked (TVL), una misura comunemente citata (anche se facile da manipolare) dei protocolli DeFi. Questo TVL include 5,16 miliardi di dollari in ETH e token basati su ETH, 669 milioni di dollari in etere impacchettato (WETH) e 546 milioni di dollari in bitcoin impacchettato (WBTC). DeFiLlama, un popolare sito web di metriche, indica 1,7 miliardi di dollari di questi 5,5 miliardi come prestiti. Il sito web ha anche elencato 350,3 milioni di dollari come attività immediatamente liquidabili – il secondo valore più alto di qualsiasi applicazione DeFi. La DeFiLlama ha anche citato un portafoglio Ethereum controllato dall'AAVE che attualmente detiene 144 milioni di dollari di token, la maggior parte dei quali sono ether (aWETH) e bitcoin (aWBTC) confezionati dall'AAVE. I dati sulle transazioni provenienti da questo indirizzo indicano che il portafoglio riceve transazioni di ETH di alto valore da borse centralizzate come Bitfinex. Inoltre, interagisce spesso con uno dei portafogli ufficiali di USD Coin di Centre. Il 21 novembre, ad esempio, ha ricevuto tre transazioni del valore di 1.250 ETH, poco più di 16.622 ETH e quasi 10.000 ETH, direttamente da un hot wallet di Bitfinex. Un indirizzo Ethereum etichettato in Etherscan come Aave: Genesis Team detiene attualmente 82 milioni di dollari in token Ethereum. Secondo una recente analisi di DeBank, il suo valore ammonta a 74 milioni di dollari e a 7 miliardi di dollari di debito in USDC. Il portafoglio di Aave: Genesis Team ha ricevuto un interessante trasferimento di 7,2 milioni di USDC il 17 novembre 2022. Ha trasferito rapidamente 7 milioni di USDC a AAVE V2 in una transazione denominata “repay”. Queste transazioni indicano che il controllore dell'indirizzo sta prelevando USDC da un exchange per pagare il prestito.
La comunità AAVE si pone alcune domande
Con così tanti punti di controllo centralizzati, compresi i conti di scambio centralizzati controllati da una sola persona, la comunità AAVE sta iniziando a chiedersi non solo se i suoi debitori siano degni di credito, ma anche chi controlla le attività del protocollo. Il fallimento di FTX ha compromesso i beni di molti dei debitori di AAVE. Miliardi di dollari rimarranno bloccati per mesi nelle procedure fallimentari e questi beni non potranno essere immediatamente rimborsati ad AAVE. Nel peggiore dei casi, la paura potrebbe scatenare una corsa agli sportelli bancari, quando i depositanti cercheranno di ritirare in massa i loro beni dal protocollo. AAVE corre anche il rischio di prestare altri beni digitali a mutuatari che non possono ripagarli. Gli 1,7 miliardi di dollari di AAVE in attività prese in prestito potrebbero indicare una notevole leva commerciale sulle borse di asset digitali. Naturalmente, l'effetto leva comporta rischi elevati, tra cui la perdita di denaro per una scommessa sbagliata o addirittura la perdita dell'accesso ai propri beni quando una borsa si scioglie rapidamente come è accaduto per FTX. I debiti inesigibili potrebbero perseguitare AAVE e i suoi utenti, soprattutto se i mercati dovessero subire un'altra significativa flessione. AAVE potrebbe dover smaltire miliardi di dollari di garanzie illiquide. I miliardi di presunti TVL del protocollo potrebbero finire per crollare rapidamente a causa di un peggioramento del mercato orso, di una corsa agli sportelli o di entrambe le cose.
Economia
Commissione Europea annuncia revisione delle tecnologie concorrenti con la Cina
Tempo di lettura: < 1 minuto. Mentre la Cina cresce come potenza tecnologica, l’UE si muove per valutare e proteggere le proprie vulnerabilità in tecnologie critiche, cercando di bilanciare la cooperazione con la competizione.

La Commissione europea ha annunciato che l'UE inizierà a valutare i rischi economici e sociali derivanti dalla possibile fuga di tecnologie critiche, in mezzo alle crescenti tensioni geopolitiche con la Cina. Questa valutazione del rischio, prevista per la fine dell'anno, esaminerà le dipendenze e le vulnerabilità dell'UE nei semiconduttori avanzati, nell'intelligenza artificiale, nella tecnologia quantistica e nella biotecnologia.
Il commissario dell'UE per il mercato interno, Thierry Breton, ha dichiarato che queste quattro tecnologie rappresentano “rischi imminenti” per la sovranità tecnologica del blocco. La pubblicazione dell'elenco delle tecnologie sensibili è il primo passo concreto intrapreso dalla Commissione per attuare la sua strategia di sicurezza economica europea, un piano più ampio annunciato quest'estate per valutare i rischi che l'economia dell'UE affronta a causa delle crescenti tensioni geopolitiche all'interno dell'Europa e tra l'occidente e la Cina.
Věra Jourová, vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenza, ha sottolineato che “la tecnologia è attualmente al centro della competizione geopolitica e l'UE vuole essere un giocatore, non un campo da gioco”.
L'elenco delle tecnologie ritenute essenziali per la sicurezza economica dell'UE è stato redatto in base a tre criteri: il loro potenziale per permettere ulteriori trasformazioni tecnologiche e sociali; il rischio di essere trasferiti a applicazioni militari; e il rischio di abuso contro i diritti umani.
La Commissione sta collaborando con gli stati membri per valutazioni collettive del rischio nei campi dei semiconduttori avanzati, dell'intelligenza artificiale, delle tecnologie quantistiche e della biotecnologia. Ha inoltre identificato altre sei aree che potrebbero essere valutate nel prossimo futuro con gli stati membri.
Economia
X Corp: causa per violazione di marchio da parte di un’agenzia pubblicitaria
Tempo di lettura: < 1 minuto. X Corp di Elon Musk è sotto accusa per violazione di marchio da un’agenzia pubblicitaria sui social media, sollevando questioni cruciali su diritti di proprietà intellettuale e protezione del marchio.

Elon Musk's X Corp è al centro di una controversia legale, affrontando una causa per violazione di marchio da parte di una nota agenzia pubblicitaria sui social media. L'agenzia afferma che X Corp ha utilizzato illegalmente il loro marchio registrato, causando confusione tra i consumatori e danneggiando la loro reputazione e affari.
La causa legale sostiene che X Corp ha intenzionalmente scelto un nome simile per trarre vantaggio dalla notorietà e dalla buona volontà dell'agenzia pubblicitaria. L'agenzia sta cercando un risarcimento significativo per i danni subiti, oltre a un'ingiunzione per impedire a X Corp di utilizzare ulteriormente il marchio contestato.
Mentre la causa è ancora nelle fasi iniziali, solleva questioni importanti riguardo ai diritti di proprietà intellettuale e alla protezione del marchio in un'era digitale sempre più competitiva. La decisione del tribunale in questo caso potrebbe avere implicazioni significative per altre aziende che operano in settori simili, sottolineando l'importanza di condurre ricerche approfondite sui marchi e assicurarsi che i nuovi nomi aziendali o di prodotto non infrangano i diritti di proprietà intellettuale esistenti.
Economia
Olanda, respinto l’appello di Apple sulle regole di pagamento delle app di incontri
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Garante olandese respinge l’appello di Apple, confermando una multa e sottolineando la necessità di sistemi di pagamento alternativi per le app di incontri.Il Garante olandese respinge l’appello di Apple, confermando una multa e sottolineando la necessità di sistemi di pagamento alternativi per le app di incontri.Il Garante olandese respinge l’appello di Apple, confermando una multa e sottolineando la necessità di sistemi di pagamento alternativi per le app di incontri.

Il Garante olandese ha respinto l'appello di Apple contro la decisione relativa alle regole di pagamento per le app di incontri. L'Autorità per i consumatori e il mercato (ACM) ha mantenuto la sua posizione, affermando che Apple deve permettere agli sviluppatori di app di incontri di utilizzare sistemi di pagamento alternativi.
Apple è stata multata per la sua riluttanza a conformarsi a questa decisione. L'ACM ha imposto a Apple una multa di 5 milioni di euro a settimana fino a un massimo di 50 milioni di euro finché non si conformerà alle regole stabilite. La decisione è stata presa dopo che l'ACM ha determinato che Apple aveva violato le leggi antitrust olandesi non permettendo agli sviluppatori di app di incontri di utilizzare metodi di pagamento alternativi per le sottoscrizioni all'interno delle app.
Nonostante il rifiuto dell'appello, Apple ha dichiarato che continuerà a lavorare con l'ACM per risolvere la questione. Tuttavia, la società ha anche espresso delusione per la decisione, sottolineando che la sua politica di pagamento per l'App Store fornisce un ambiente sicuro e affidabile per gli utenti e gli sviluppatori.
La questione ha sollevato interrogativi sul controllo di Apple sull'App Store e sulle sue politiche di pagamento, che sono state criticate per limitare la concorrenza e l'innovazione. Mentre Apple sostiene che le sue politiche sono necessarie per proteggere gli utenti, i critici sostengono che la società sta abusando della sua posizione dominante nel mercato per soffocare la concorrenza e guadagnare profitti eccessivi.
- Editoriali3 settimane fa
Zelensky fa uso di cocaina? I dubbi e le paure su un alleato “tossico”
- Inchieste2 settimane fa
La CIA sotto accusa aiutata da NewsGuard nella narrazione sull’origine del COVID-19
- Tech3 settimane fa
Confronto tra Apple Watch Series 9, Series 8 e Series 7: quale scegliere?
- Tech2 settimane fa
Realme GT 5: test di ricarica a 240W sbalorditivo
- Tech2 settimane fa
Honor 100 Pro in arrivo con Snapdragon 8 Gen 2 e display AMOLED
- Tech2 settimane fa
Il confronto tra iPhone 15 Pro Max e Samsung Galaxy S23 Ultra
- Inchieste7 giorni fa
Fuga attraverso il confine: vuole la pace, ripudia la guerra e dice addio all’Ucraina
- Tech3 settimane fa
Xiaomi 13 Ultra: kit fotografico che rivoluziona la fotografia