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Airbnb Vieta le Telecamere di Sicurezza Interne nelle Sue Proprietà

Tempo di lettura: < 1 minuto. Airbnb vieta le telecamere di sicurezza interne nelle sue proprietà per proteggere la privacy degli ospiti, introducendo nuove regole

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Airbnb ha annunciato il divieto dell’utilizzo di telecamere di sicurezza interne in tutte le sue proprietà. Questa nuova politica, che entrerà in vigore il 30 aprile, arriva in risposta alle preoccupazioni sulla privacy sollevate dai clienti che hanno scoperto telecamere nascoste nei loro alloggi. Sebbene la piattaforma abbia precedentemente permesso l’uso di telecamere negli spazi comuni, con la dovuta divulgazione, ora la regola sarà più rigorosa, vietando completamente le telecamere interne.

Maggiore protezione della privacy

La decisione di Airbnb mira a rafforzare la fiducia e la sicurezza all’interno della sua comunità, garantendo agli ospiti che la loro privacy sarà rispettata durante il soggiorno in una delle proprietà elencate sulla piattaforma. Questa mossa implicherà modifiche per una piccola percentuale di annunci che attualmente dichiarano di avere telecamere interne.

Regole aggiornate per telecamere esterne e monitoraggio del rumore

Parallelamente, Airbnb sta introducendo regolamenti aggiornati per le telecamere di sicurezza esterne e i monitor del livello di decibel. Gli host dovranno ora divulgare la presenza e la posizione di qualsiasi telecamera esterna prima della prenotazione e assicurarsi che queste non monitorino spazi interni o aree esterne private. Inoltre, dovranno dichiarare l’uso di monitor del rumore, utilizzati per rilevare eventuali feste non autorizzate, negli spazi comuni delle loro proprietà.

Feedback e implementazione

Airbnb ha sviluppato queste nuove politiche in consultazione con ospiti, host ed esperti di privacy, e continuerà a cercare feedback per assicurarsi che le sue politiche rispondano alle esigenze della sua comunità globale. L’obiettivo è creare regole chiare che offrano maggiore trasparenza e sicurezza sia per gli ospiti che per gli host.

La violazione delle nuove regole potrebbe portare all’indagine da parte di Airbnb e alla possibile rimozione dell’annuncio o dell’account dalla piattaforma, a tutela dell’esperienza degli ospiti.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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