Economia
Alibaba supporta Llama: l’intelligenza artificiale di Meta
Tempo di lettura: 2 minuti. Alibaba diventerà la prima azienda cinese a utilizzare il modello di intelligenza artificiale open-source Llama di Meta per alimentare lo sviluppo di programmi a costo zero.

Il gruppo di e-commerce Alibaba diventerà la prima azienda cinese a utilizzare il modello di intelligenza artificiale (AI) open-source Llama di Meta per alimentare lo sviluppo di programmi a costo zero. Secondo un rapporto iniziale di Reuters che cita una dichiarazione ufficiale di Alibaba Cloud attraverso il suo account WeChat, il braccio di cloud computing del conglomerato cinese ha implementato una soluzione basata su Llama 2 per consentire alle aziende di sviluppare software e strumenti utilizzando l’AI.
L’implementazione di Llama 2
“Oggi, Alibaba Cloud ha lanciato la prima soluzione di formazione e implementazione per l’intera serie Llama2 in Cina, invitando tutti gli sviluppatori a creare modelli personalizzati su Alibaba Cloud”. Il modello Llama2 di Meta è stato rilasciato nel luglio 2023 come un servizio gratuito da utilizzare, in competizione con i primi attori tra cui ChatGPT di OpenAI e Google Bard. Meta intende consentire a Llama2 di essere gratuito per le aziende con meno di 700 milioni di utenti attivi al mese.
L’approccio aperto di Meta
Meta ha anche sottolineato che sta adottando un approccio aperto per fornire un accesso maggiore alla tecnologia di intelligenza artificiale di base per beneficiare le aziende in tutto il mondo. Questo include il supporto alle aziende in tutto il mondo che stanno costruendo prodotti su Llama 2, i fornitori di cloud che includono il modello nelle sue offerte, così come gli sforzi di ricerca che esplorano il “dispiegamento sicuro e responsabile di grandi modelli generativi”.
Alibaba Cloud e Llama 2
Alibaba Cloud è destinata a diventare uno dei pochi servizi di cloud computing di rilievo, tra cui Amazon Web Service (AWS), che sfrutterà il grande modello di linguaggio di Llama 2. Questo sviluppo arriva dopo che gli Stati Uniti hanno cercato di limitare la vendita di determinati chipset hardware di elaborazione AI nel giugno 2023, mentre il paese cerca di mantenere un vantaggio competitivo nell’area in rapida evoluzione degli strumenti AI.
Economia
TikTok investe 12 Miliardi di Euro in Europa

TikTok ha annunciato un investimento di 12 miliardi di euro in Europa nel corso dei prossimi 10 anni, con l’avvio dei lavori per il suo nuovo centro dati in Norvegia. Questa mossa fa parte degli sforzi dell’azienda per allinearsi ai regolatori europei e distanziarsi dalle preoccupazioni legate alla sua azienda madre cinese, ByteDance.
Progetto Clover e impegno in Europa
TikTok sta lavorando per convincere il mondo della sua autonomia rispetto a ByteDance, in particolare dopo le rivelazioni che i dipendenti in Cina potevano accedere ai dati degli utenti europei e statunitensi. Per affrontare queste preoccupazioni, TikTok ha lanciato l’iniziativa “Project Clover”, che include l’apertura di centri dati locali in Europa e l’introduzione di nuovi processi di accesso e controllo dei dati.
Investimento e migrazione dei dati
L’investimento promesso di 12 miliardi di euro coprirà la costruzione di tre centri dati e la collaborazione con la NCC Group, una società di sicurezza terza, per auditare i controlli e le pratiche sui dati di TikTok. Dopo vari ritardi, TikTok ha iniziato a trasferire i dati degli utenti europei al suo primo centro dati in Irlanda a settembre, con l’obiettivo di completare il processo entro la fine del 2024. Sono previsti anche un secondo centro dati in Irlanda e un terzo nella regione di Hamar in Norvegia, che funzionerà al 100% con energia rinnovabile.
Avvio dei lavori di TikTok in Norvegia
TikTok ha preso possesso del primo dei tre edifici nel sito norvegese e inizierà l’installazione dei server per migrare i dati degli utenti europei a partire dall’estate prossima. Gli altri due edifici seguiranno a breve.
Economia
Jack Dorsey investe in Ocean e nel mining di Bitcoin

Jack Dorsey, cofondatore di Twitter (ora X) e sostenitore di Bitcoin, ha recentemente guidato un round di finanziamento per Mummolin, la società madre di un nuovo pool di mining di Bitcoin chiamato Ocean. Con un investimento di 6,2 milioni di dollari, l’obiettivo è quello di ridare il controllo ai minatori sui premi di blocco e sulle commissioni di transazione, spostando il focus verso una maggiore decentralizzazione nel mining di Bitcoin.
Ocean: nuovo approccio al Mining di Bitcoin
Ocean si propone di decentralizzare e rimodellare il processo di mining di Bitcoin. Il pool mira a fornire maggiore trasparenza nel processo di mining e permettere ai minatori di ricevere direttamente i premi di blocco da Bitcoin, anziché attraverso i pool di mining tradizionali. Questo approccio si distingue per la sua trasparenza e per il sistema di pagamento non custodiale, dove i minatori ricevono i premi direttamente dalla rete Bitcoin.
Visione di Dorsey e il Futuro del Mining di Bitcoin
Jack Dorsey sostiene che il ruolo dei pool di mining debba cambiare per permettere a Bitcoin di esistere come valuta veramente decentralizzata. Con il lancio di Ocean, si punta a una maggiore trasparenza e a un sistema in cui i minatori possano essere “veramente minatori”. La piattaforma Ocean, supportata da Dorsey, mira a risolvere il problema della crescente centralizzazione dei pool di mining, che potrebbe rappresentare un rischio per la natura decentralizzata di Bitcoin.
Impatto del Lancio di Ocean e il Futuro Halving di Bitcoin
Il lancio di Ocean è stato annunciato in occasione della Future of Bitcoin Mining Conference, tenutasi vicino a una diga idroelettrica di 150 anni in South Carolina, ora utilizzata per il mining di Bitcoin su larga scala. L’evento è significativo anche in vista del quarto halving di Bitcoin, previsto per il 17 aprile 2024, che ridurrà il premio per il mining da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco, influenzando notevolmente gli incentivi per i minatori.
Economia
Honor domina il mercato dei pieghevoli in Cina

Honor ha conquistato la leadership nel mercato dei telefoni pieghevoli in Cina nel periodo luglio-settembre, secondo l’ultimo rapporto di Omdia. Con una quota di mercato impressionante del 28% nel terzo trimestre, Honor ha superato Huawei, che si è posizionata al secondo posto con il 26% del mercato cinese dei foldable.
Crescita e Successo di Honor
Il successo di Honor nel mercato dei foldable è stato guidato principalmente dal modello Honor Magic V2, che da solo ha guadagnato una quota di mercato del 25%. In totale, Honor ha spedito 1,7 milioni di unità di dispositivi pieghevoli in questo periodo. Omdia stima che Honor abbia venduto oltre 800.000 unità del Magic V2 in Cina dal suo lancio a fine luglio.
Concorrenza nel Mercato dei Foldable

Samsung, con una quota di mercato del 19%, e Oppo, con l’11%, completano i primi quattro marchi nel segmento dei foldable. Vivo (10%), Xiaomi (5%) e Motorola (1%) occupano le restanti posizioni nella lista dei primi sette. Questi dati mostrano una competizione vivace nel mercato dei telefoni pieghevoli, con diversi marchi che cercano di affermarsi in questo settore in rapida crescita.
Prospettive Future per Honor
Honor è anche oggetto di voci che prevedono il lancio di un telefono pieghevole in stile flip nel primo trimestre del 2024. Se combinato con un prezzo di partenza attraente, questo nuovo dispositivo potrebbe ulteriormente rafforzare la posizione dominante di Honor nel segmento dei telefoni pieghevoli nel mercato della Cina.
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