La settimana scorsa, la Federal Trade Commission (FTC) ha citato in giudizio Amazon, sostenendo che il rivenditore online stesse mantenendo illegalmente un monopolio. Sebbene gran parte del reclamo della FTC contro Amazon fosse oscurato, The Wall Street Journal ha rivelato dettagli chiave riguardo a un algoritmo segreto. La FTC ha sostenuto che Amazon ha utilizzato l’algoritmo per aumentare i prezzi nei principali siti di shopping online.
Il “Project Nessie”
Secondo persone a conoscenza delle accuse della FTC, tutto è iniziato quando Amazon ha sviluppato un algoritmo chiamato “Project Nessie”. Questo algoritmo avrebbe funzionato manipolando gli algoritmi di prezzi più deboli dei rivali e bloccando i concorrenti su prezzi più alti. L’algoritmo controverso sarebbe stato utilizzato per anni, aiutando Amazon a “migliorare i suoi profitti su vari articoli” e “inducendo i concorrenti ad aumentare i loro prezzi”, come riportato dal WSJ.
Implicazioni finanziarie
Fonti hanno rivelato al WSJ che Amazon ha realizzato “oltre 1 miliardo di dollari di entrate” utilizzando il Project Nessie. I concorrenti hanno scoperto che “le riduzioni dei prezzi non portano a una maggiore quota di mercato o scala, solo a margini più bassi”, come indicato nel reclamo della FTC.
Reazione di Amazon
Amazon ha interrotto l’uso dell’algoritmo nel 2019, per motivi non chiari. In risposta alla causa della FTC, David Zapolsky, vicepresidente senior di Amazon per la politica pubblica globale e consulente generale, ha scritto che la FTC non comprende come funzionano i mercati al dettaglio. Zapolsky ha affermato che “l’adeguamento ai prezzi bassi offerti da altri rivenditori” non ha portato a “prezzi più alti”.
Ulteriori dettagli dalla FTC
Secondo il reclamo della FTC, “Amazon riconosce l’importanza di mantenere la percezione di avere prezzi inferiori rispetto ai concorrenti”, ma Amazon avrebbe progettato il Project Nessie specificamente “per scoraggiare altri negozi online dall’offrire prezzi inferiori a quelli di Amazon”. La FTC ha confermato che intende dimostrare che Amazon sta “soffocando la concorrenza sui prezzi”, tra le altre presunte lesioni ai consumatori.