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Apple definisce Android “un enorme dispositivo di tracciamento”

Tempo di lettura: 2 minuti. Una presentazione interna di Apple del 2013 critica le pratiche di privacy di Google, definendo Android come “un enorme dispositivo di tracciamento”.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Una presentazione interna di Apple del 2013, ora parte delle nuove prove presentate dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) nel corso del processo antitrust contro Google, critica le pratiche di privacy di Google e il modo in cui gestisce i dati degli utenti. Una delle diapositive della presentazione etichetta esplicitamente Android come “un enorme dispositivo di tracciamento”.

Dettagli sulla presentazione

Il DOJ ha pubblicato nuove prove nel contesto del processo antitrust contro Google. Una di queste prove è una presentazione interna allegata a una email inviata da Eddy Cue di Apple a Tim Cook nel 2013, che dettaglia come Apple concorre con Google in termini di privacy. Il punto saliente di questa email è la diapositiva che afferma: “Android è un enorme dispositivo di tracciamento”.

In un’altra diapositiva, Apple spiega come il suo approccio alla privacy sia superiore a quello di Google. Apple afferma di combinare i dati tra i vari servizi solo quando ciò offre una migliore esperienza al cliente, mentre Google combina i dati di tutti i servizi. Altri esempi includono come la ricerca vocale di Google sia legata all’account Google dell’utente, mentre i dati dell’utente di Siri sono legati solo all’assistente digitale.

Testimonianza di Eddy Cue e accordo con Google

La presentazione era parte della testimonianza di Eddy Cue, SVP di Apple, nel processo antitrust contro Google a settembre. Il DOJ ha accusato Google di monopolizzare il mercato dei motori di ricerca stipulando accordi esclusivi con i produttori di dispositivi per diventare il motore di ricerca predefinito sui loro prodotti. Era stato precedentemente riferito che Google potrebbe pagare Apple tra i 18 e i 20 miliardi di dollari all’anno per rimanere il motore di ricerca dominante sull’iPhone.

In settembre, Cue è stato interrogato dal DOJ riguardo all’accordo di condivisione delle entrate tra Apple e Google. Gran parte della sua testimonianza di quel giorno è stata tenuta in una sala d’udienza sigillata. Questa prova, che mostra la presentazione di Apple del 2013, faceva parte di quella testimonianza ed è stata resa pubblica solo ora.

Ironia della situazione

Nonostante Apple abbia descritto Android come un enorme dispositivo di tracciamento, una email interna di Google del 2016 riguardante l’accordo tra Apple e Google mostra come Apple desiderasse una condivisione reciproca dei dati con Google. Nell’email, un dirigente di Google nota di aver detto ad Apple che Google non condivide informazioni su ciò su cui gli utenti cliccano nella Ricerca Google. Tuttavia, una risposta a quella email include una proposta di scambio di dati redatta, sollevando domande su quali dati utente Google potrebbe condividere con Apple.

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