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Babbel acquisisce Toucan, l’estensione per browser dedicata allo studio delle lingue

Tempo di lettura: 2 minuti. Babbel e Toucan: unendo le forze per una strategia di apprendimento delle lingue più efficace.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Babbel, il rinomato servizio di apprendimento delle lingue basato su abbonamento, ha annunciato l’acquisizione di Toucan, una ben finanziata estensione per browser focalizzata sull’apprendimento delle lingue. Nonostante Toucan abbia cessato di esistere come azienda all’inizio di quest’anno, il servizio è rimasto attivo online. Nessuno dei co-fondatori o dipendenti di Toucan si unirà a Babbel, che sta acquistando solo la tecnologia di Toucan. Babbel continuerà a gestire Toucan sotto il nome “Toucan by Babbel”, integrandola nel suo ecosistema di app e altre risorse per l’apprendimento delle lingue. Inoltre, Babbel trasferirà tutti i servizi a pagamento di Toucan nel tier gratuito dell’estensione.

Caratteristiche e potenzialità dell’estensione Toucan

Toucan è un’estensione per browser che permette agli utenti di ampliare il loro vocabolario sostituendo le parole nei siti web che visitano con le loro traduzioni nella lingua che stanno cercando di imparare. Attualmente, è disponibile per l’apprendimento di diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo, francese, giapponese, tedesco, coreano, portoghese, italiano, arabo, cinese (mandarino), ebraico e hindi. Alcune di queste lingue, come il mandarino e il giapponese, non sono offerte da Babbel, ma continueranno ad essere supportate in Toucan, con la possibilità di aggiungere altre lingue nel tempo.

Sfide e opportunità per Babbel

Le estensioni web sono notoriamente difficili da monetizzare. Nonostante Toucan abbia ottenuto oltre 300.000 download e una valutazione di 4,7 su 5 sul Chrome Web Store, e abbia raccolto circa 30 milioni di dollari di finanziamenti (compresi 20 milioni in un round di serie A), non è riuscita a diventare un’impresa redditizia. Tuttavia, Babbel ha un vantaggio, poiché non ha bisogno che Toucan sia un’attività redditizia. Invece, può utilizzarla come motore di riferimento per attirare più utenti nell’ecosistema Babbel e offrire più valore ai suoi abbonati esistenti.

Julie Hansen, CEO di Babbel negli Stati Uniti, ha dichiarato che l’acquisizione permetterà all’azienda di mantenere un servizio freemium per rimanere in contatto con gli utenti che potrebbero non essere ancora pronti a iscriversi al servizio a pagamento di Babbel. Inoltre, ha rivelato che Babbel ha registrato circa 270 milioni di dollari di entrate l’anno scorso, con un aumento del 32% rispetto al 2021, e che l’azienda sta superando il budget anche quest’anno.

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