Binance integra ChatGPT nella sua Web3 Academy

Binance, lo scambio di criptovalute e sviluppatore blockchain, ha annunciato l’integrazione di ChatGPT nella sua piattaforma educativa, Binance Academy. L’obiettivo è migliorare l’esperienza di apprendimento degli utenti nel campo del Web3.

Binance Sensei, il nuovo strumentoAI-driven

In un post sul blog del 24 aprile, Binance ha presentato il suo nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale (AI), denominato “Binance Sensei”. Questo chatbot utilizza l’apprendimento automatico per trovare risposte all’interno della piattaforma educativa Binance Academy, aiutando gli utenti a rispondere alle loro domande su vari argomenti legati al Web3.

Funzionamento del Binance Sensei

Gli utenti possono interagire con il Binance Sensei attraverso domande specifiche o parole chiave. Il chatbot fornirà quindi un riassunto conciso di circa 150 parole per ciascun utente. La comunità di Binance su Twitter ha già iniziato a discutere questa novità, con alcuni utenti che si chiedono se sia una buona idea affidarsi a un “robot come insegnante”.

L’impiego dell’AI nel settore cripto e oltre

L’introduzione del Binance Sensei non è la prima applicazione della tecnologia AI nel settore delle criptovalute. Anche giganti del settore come Microsoft, Google e Alibaba hanno annunciato le loro versioni di ChatGPT. L’adozione crescente dell’intelligenza artificiale, tuttavia, ha sollevato preoccupazioni riguardo alle sue potenziali implicazioni se non adeguatamente regolamentata.

Possibili restrizioni normative sull’AI

L’Italia è stata tra i primi paesi a imporre un breve divieto sull’uso di ChatGPT, mentre i regolatori dell’Unione Europea hanno deciso di indagare sugli algoritmi AI delle grandi aziende tecnologiche. Alcuni esperti del settore ipotizzano che potrebbe esserci un’imminente stretta normativa sull’intelligenza artificiale man mano che diventa più diffusa.

La Cina rafforza la sicurezza sull’AI

Anche le autorità cinesi stanno prendendo provvedimenti per rafforzare la sicurezza nell’uso dell’intelligenza artificiale, imponendo revisioni obbligatorie della sicurezza per tutti i servizi AI nel paese.