Richard Teng, nominato CEO di Binance a novembre 2023, si trova ad affrontare sospetti di riciclaggio di denaro in Nigeria, a pochi mesi dalla sua assunzione. Questo avviene dopo che il fondatore e precedente CEO, Changpeng Zhao, si è dichiarato colpevole di violazioni delle leggi anti-riciclaggio negli Stati Uniti.
Accuse e contesto
La Commissione della Camera dei Rappresentanti nigeriana sui Crimini Finanziari ha convocato Teng a seguito di segnalazioni della Banca Centrale della Nigeria (CBN) riguardo al possibile coinvolgimento di Binance in trasferimenti di fondi sospetti. Le accuse includono finanziamento del terrorismo e riciclaggio di denaro tramite la piattaforma di scambio di criptovalute.
Reazioni e misure
In risposta alle accuse, il presidente della commissione sui crimini finanziari, Ginger Onwusibe, ha richiesto la presenza dei rappresentanti di Binance, inclusi Teng, per un confronto con le autorità nigeriane. Binance ha ricevuto un ultimatum di sette giorni per organizzare l’incontro, ma non sono stati resi noti dettagli sull’eventuale incontro.
Implicazioni e passi successivi
Le accuse mosse contro Binance da parte della Nigeria riflettono una crescente vigilanza sui crimini finanziari, specialmente in un periodo economicamente difficile per il paese. Questo episodio evidenzia l’importanza per le aziende internazionali di conformarsi alle regolamentazioni locali e di stabilire una presenza fisica nei paesi in cui operano.
Contesto internazionale
Non è la prima volta che Binance si trova sotto indagine legale. Precedenti azioni legali includono il blocco dell’accesso alla piattaforma nelle Filippine, dove è stato rilevato che Binance non aveva registrato le proprie operazioni presso le autorità locali.