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Bittrex chiude la sua piattaforma di criptovalute negli Stati Uniti

Tempo di lettura: < 1 minuto. L’exchange di criptovalute statunitense afferma che non è più “economicamente sostenibile” continuare a operare negli Stati Uniti.

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Bittrex, l’exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, ha annunciato la chiusura delle sue operazioni nel paese a causa delle sfide poste dall’attuale contesto normativo.

La decisione di Bittrex di chiudere negli Stati Uniti

L’exchange di criptovalute Bittrex ha comunicato oggi che chiuderà le sue operazioni negli Stati Uniti, ma continuerà a offrire servizi sulla sua piattaforma Bittrex Global, dedicata ai clienti al di fuori degli Stati Uniti. I fondi dei clienti sono al sicuro e potranno essere ritirati entro il 30 aprile, mentre le attività di trading continueranno fino al 14 aprile.

Il contesto normativo statunitense come motivo della chiusura

Richie Lai, CEO e co-fondatore di Bittrex, ha dichiarato su Twitter che, a causa del “contesto normativo ed economico statunitense”, non è più economicamente sostenibile continuare a gestire l’exchange nel paese. Secondo Lai, i requisiti normativi negli Stati Uniti sono spesso poco chiari e applicati senza adeguata discussione o consultazione, generando un panorama concorrenziale iniquo.

Bittrex e la crescente pressione normativa negli Stati Uniti

La chiusura di Bittrex arriva in un momento in cui le autorità statunitensi stanno intensificando la regolamentazione del settore delle criptovalute. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente multato numerose aziende di criptovalute negli Stati Uniti, tra cui Kraken, e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha intentato una causa contro Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, per presunte violazioni delle norme sul trading e sui derivati.

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