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Call Center truffa per trading di criptovalute: scam di 22 milioni di dollari

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Eurojust ed Europol hanno smantellato uno schema di frode online per investimenti in criptovalute che ha defraudato le vittime di almeno 22 milioni di dollari.

Più di 30.000 persone da almeno 71 paesi, con almeno 522 vittime registrate nella sola Estonia, sono cadute vittime della rete criminale.

L’agenzia di giustizia penale ha inoltre detto che le autorità in Finlandia, Francia, Germania, Lettonia, Paesi Bassi e Ucraina hanno condotto l’operazione e sequestrato 50 server.

I server erano in Finlandia, Paesi Bassi, Lettonia, Francia e Germania.

Le autorità in Finlandia, Paesi Bassi, Lettonia, Francia, Germania e Ucraina hanno sostenuto l’operazione, che ha avuto luogo il 21 aprile, durante la quale sono stati sequestrati più di cinquanta server e servizi in sei paesi.

Gli autori appartengono presumibilmente a un gruppo internazionale di criminalità organizzata (OCG) che contattava le vittime per telefono e via internet.

Si presentavano come broker di piattaforme di trading online che trattavano criptovalute, per convincere le vittime a fare investimenti.

Oltre alle offerte fraudolente, gli autori hanno installato programmi di accesso remoto che permettevano loro di accedere illegalmente ai computer delle vittime e rubare le loro credenziali bancarie (dati della carta di credito, informazioni di accesso al portafoglio di criptovalute).

Una volta che le vittime si sono iscritte alla piattaforma e hanno effettuato un pagamento, non sono state in grado di ritirare alcun denaro. Le pagine web sono state infine messe offline, o sono stati richiesti ulteriori pagamenti per recuperare l’investimento originale.

L’OCG utilizzava un’infrastruttura IT su larga scala che includeva decine di server virtuali. I membri della rete usavano computer nei call center per connettersi ai server.

Inoltre, l’OCG utilizzava diversi database sofisticati, sviluppati in proprio, che includevano l’impronta digitale complessiva delle vittime e servizi di anonimizzazione.

Questo era necessario per il mantenimento delle attività criminali su larga scala e per nascondere il modello di business criminale alle forze dell’ordine.

Eurojust ha detto di aver facilitato la cooperazione giudiziaria in questo caso istituendo e finanziando una squadra investigativa comune (JIT).

Sono state organizzate due riunioni di coordinamento per coordinare le indagini nazionali e preparare la giornata d’azione. Europol ha fornito supporto analitico alle indagini.

Per sostenere la giornata d’azione del 21 aprile 2022, Eurojust ha istituito un centro di coordinamento per consentire una rapida cooperazione tra le autorità giudiziarie coinvolte. Lo scopo dell’operazione era quello di interrompere e paralizzare le attività criminali dell’OCG.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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