Connect with us

DeFi

CEO di OpenAI raccoglie $115M per una azienda cripto che analizza le iridi degli utenti

Condividi questo contenuto

Tempo di lettura: < 1 minuto. Un investitore di Worldcoin insiste: il rilevatore di iridi “Orb” non è un “incubo distopico”.

Pubblicato

il

world coin orb
Condividi questo contenuto
Tempo di lettura: < 1 minuto.

Un dispositivo sférico in grado di analizzare l’iride degli utenti è al centro dell’ultimo progetto di criptovaluta guidato da Sam Altman, CEO di OpenAI e co-fondatore di Tools for Humanity. La compagnia ha appena raccolto $115 milioni per Worldcoin, un progetto che si propone di stabilire “l’unicità dell’individuo” attraverso l’analisi dell’iride.

Worldcoin: un progetto che punta sull’identità

Worldcoin si propone come la più grande e inclusiva rete di identità e finanziaria al mondo, costruita attorno al World ID e al token Worldcoin. Quest’ultimo è concepito come un servizio pubblico di proprietà di tutti, indipendentemente dal background o dallo status economico. Gli utenti possono scaricare l’app Worldcoin per iOS e Android, che consente di creare un account Worldcoin e di accedere a un portafoglio digitale connesso a Worldcoin, Bitcoin, Ethereum e altre valute digitali e tradizionali.

L’Orb e la scansione dell’iride

Per creare un World ID, l’utente deve recarsi in una location fisica e utilizzare i propri occhi e un dispositivo chiamato “Orb” per verificare la propria identità. L’Orb utilizza la biometria dell’iride per stabilire l’unicità dell’individuo, generando un World ID digitale utilizzabile in modo pseudonimo in una vasta gamma di applicazioni quotidiane senza rivelare l’identità dell’utente.

Worldcoin, ancora in beta

Attualmente, Worldcoin è ancora in fase beta e i suoi token non sono destinati ad essere disponibili per le persone negli Stati Uniti o in altri territori ristretti. Tuttavia, un residente statunitense può ottenere un World ID, anche se l’app World avvisa gli utenti che non ci sono ancora Orb negli Stati Uniti.

Iscriviti alla newsletter settimanale di Matrice Digitale

* inserimento obbligatorio

DeFi

Uber Eats sperimenta consegne autonome con Serve Robotics e Motional

Condividi questo contenuto

Tempo di lettura: < 1 minuto. I robot sulla strada per consegnare il tuo pasto: un nuovo futuro per Uber Eats.

Pubblicato

il

Uber Eats sperimenta consegne autonome con Serve Robotics e Motional
Condividi questo contenuto
Tempo di lettura: < 1 minuto.

Uber Eats dà il via a due progetti pilota di consegna autonoma a Los Angeles, in collaborazione con Serve Robotics, startup specializzata in consegne su marciapiede, e Motional, azienda leader nella tecnologia dei veicoli autonomi. Questi nuovi programmi fanno parte di una serie di innovazioni che Uber sta lanciando per i suoi servizi di ride-hailing e consegna, annunciati nell’ambito del Global Product Event dell’azienda.

I Partner di Uber Eats: Serve Robotics e Motional

Serve Robotics è una spinoff di Uber, pertanto la loro collaborazione nel campo delle consegne non sorprende. Tuttavia, è degno di nota che Uber non stia lavorando con Aurora per questo progetto, nonostante le due aziende collaborino nel settore del trasporto merci e Uber sia un investitore importante di Aurora.

Per quanto riguarda Motional, questa è la prima volta che Uber collabora con un fornitore di flotte di veicoli autonomi, e anche la prima volta che Motional si cimenta nelle consegne autonome, avendo precedentemente concentrato i suoi sforzi sui robotaxi.

Piccoli Passi Verso un Futuro Autonomo

Entrambi i progetti pilota inizieranno in piccolo, consegnando cibo da pochi commercianti, tra cui un caffè biologico e un juice bar chiamato Kreation. Il programma di Serve sarà focalizzato su viaggi più brevi in West Hollywood, mentre quello di Motional gestirà consegne a distanza più lunghe in Santa Monica.

Le prime fasi di questi piloti forniranno informazioni preziose su ciò che i clienti e i commercianti desiderano realmente dalle consegne autonome. L’obiettivo è che questi piloti abbiano successo e che si possano apprendere lezioni importanti nei prossimi mesi, per capire come scalare il servizio.

Prosegui la lettura

DeFi

Asus si prepara a lanciare server AI Nvidia in affitto per le aziende

Condividi questo contenuto

Tempo di lettura: 2 minuti. Potrebbe essere una buona notizia per il settore bancario e ospedaliero in cerca di strumenti AI efficienti e sicuri.

Pubblicato

il

Asus si prepara a lanciare server AI Nvidia in affitto per le aziende
Condividi questo contenuto
Tempo di lettura: 2 minuti.

Il colosso informatico taiwanese Asus sta per introdurre server AI alimentati da hardware Nvidia che possono essere installati on-premise, offrendo un nuovo livello di intelligenza e sicurezza che spera attirerà ancora più clienti.

Preoccupazioni per la sicurezza dei dati nel cloud

Il lancio arriva in un momento in cui sempre più aziende stanno iniziando a esprimere preoccupazioni per alcune workload AI ospitate nel cloud, in cui i dati sensibili potrebbero essere esposti, mettendo a rischio le stesse. Asus, con la sua nuova soluzione, intende rispondere a queste preoccupazioni.

L’Asus AFS Appliance e il modello Formosa Foundation

Il nuovo Asus AFS Appliance utilizzerà il Formosa Foundation Model della stessa azienda, che è stato allenato internamente dal suo divisione AI, TWS, in grado di comprendere e generare testo con semantica cinese tradizionale.

Peter Wu, presidente di Asus Cloud e TWS, ha spiegato in un’intervista con Bloomberg l’obiettivo dell’azienda di produrre l’AFS per circa $6.000 al mese, sebbene ci si aspetti che una versione di specifiche superiori costerà circa $10.000 al mese.

Nvidia A100: potenza ed efficienza energetica

Sotto il cofano, i chip A100 di Nvidia sono i protagonisti. Progettati con i data center e l’AI al loro centro, promettono prestazioni quasi tre volte migliori (via Nvidia) rispetto ai chip V100 del 2019, che hanno sostituito l’A100, bilanciando l’efficienza energetica.

Le compagnie di telecomunicazioni taiwanesi dovrebbero essere i primi utenti di AFS, prima di un lancio globale previsto per la fine dell’anno.

Verso un’IA più sicura e privata

TWS promette di essere “affidabile, efficiente dal punto di vista energetico e facilmente migrabile” (via Asus), mentre il suo utilizzo nell’AFS Appliance è destinato a rendere l’AI generativa più sicura e privata, poiché si disimpegna dal cloud.

Con la promessa di un circuito più chiuso, è probabile che i clienti del settore sanitario e bancario possano fidarsi maggiormente di questi tipi di sistemi, consentendo loro di sfruttare strumenti di miglioramento della produttività basati sull’IA senza le preoccupazioni delle violazioni dei dati.

Prosegui la lettura

DeFi

Nintendo svela perchè ha bloccato il rilascio dell’emulatore Dolphin

Condividi questo contenuto

Tempo di lettura: < 1 minuto. La decisione di Nintendo di impedire il rilascio dell’emulatore Dolphin su Steam risveglia il dibattito sulla legalità dell’emulazione.

Pubblicato

il

"Nintendo Blocca il Rilascio dell'Emulatore Dolphin: Ecco Perché"
Condividi questo contenuto
Tempo di lettura: < 1 minuto.

Dolphin, uno degli emulatori più noti della scena videoludica, si trova a fare i conti con un’imprevista battuta d’arresto. Il 27 maggio, i creatori di Dolphin hanno annunciato che il rilascio pianificato del loro emulatore su Steam è stato ‘indefinitamente posticipato’, a causa di una lettera di diffida inviata da Nintendo.

Questione di pirateria

L’emulazione è una questione spinosa dal punto di vista legale. Dolphin utilizza la Wii Common Key nell’emulatore, bypassando di fatto le misure di protezione contro la pirateria. In una copia dell’avviso legale esaminata da PC Gamer, Nintendo sostiene che Dolphin utilizza “chiavi crittografiche senza l’autorizzazione di Nintendo e decodifica le ROM al momento dell’avvio o poco prima”. Di conseguenza, l’uso dell’emulatore Dolphin violerebbe una misura tecnologica che controlla l’accesso a un’opera protetta dalla legge sul diritto d’autore. Questo conferma la ragione del blocco.

Punto di vista di Nintendo

Inoltre, un portavoce di Nintendo ha dichiarato a Kotaku: “Nintendo è impegnata a proteggere il duro lavoro e la creatività degli ingegneri e degli sviluppatori di videogiochi. Questo emulatore elude illegalmente le misure di protezione di Nintendo e fa girare copie illegali di giochi. L’uso di emulatori illegali o di copie illegali di giochi danneggia lo sviluppo e in ultima analisi soffoca l’innovazione. Nintendo rispetta i diritti di proprietà intellettuale delle altre aziende e si aspetta che gli altri facciano lo stesso”.

Conseguenze e reazioni

Al momento, Dolphin non ha ancora risposto alle accuse di Nintendo riguardo all’uso della Wii Common Key. Dolphin rimarrà fuori da Steam mentre la questione viene risolta, ma il suo GitHub e il suo sito web rimangono al momento inalterati. TRG ha chiesto un commento a Valve, come riportato nel nostro articolo originale, ma non abbiamo ancora ricevuto risposta. Aggiorneremo entrambi gli articoli nel caso in cui ricevessimo una risposta.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERWARFARE

Notizie1 giorno fa

Kimsuky – Italia | Campagna in corso utilizzando il toolkit di ricognizione su misura

Tempo di lettura: 7 minuti. Traduzione della relazione di Sentinel One, sull'attacco dei nord coreani che potrebbe coinvolgere anche l'Italia.

Notizie3 giorni fa

Spyware Android, Predator e Alien: una minaccia silenziosa più grande del previsto

Tempo di lettura: 2 minuti. Nuove scoperte evidenziano che lo spyware Android Predator, insieme al suo payload Alien, ha capacità...

Inchieste4 giorni fa

APT33, hacker iraniani che mettono a rischio la sicurezza globale

Tempo di lettura: 5 minuti. Le attività del gruppo di hacker noto come APT33, connesso allo stato iraniano, stanno diventando...

cisa nsa cisa nsa
Notizie4 giorni fa

CISA e partner rilasciano avviso contrastare attacchi sponsorizzati dallo Stato cinese

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli attori della minaccia sponsorizzati dallo Stato cinese stanno utilizzando tecniche avanzate per evadere...

Notizie5 giorni fa

APT Cinese colpisce importanti basi militari Statunitensi a Guam

Tempo di lettura: 2 minuti. Hacker cinesi, usando un malware "invisibile", hanno colpito l'infrastruttura critica delle basi militari statunitensi a...

Notizie6 giorni fa

GoldenJackal: nuovo APT che prende di mira governi di Medio Oriente e Sud Asia

Tempo di lettura: 2 minuti. Governi e entità diplomatiche del Medio Oriente e del Sud Asia sono l'obiettivo di un...

Notizie6 giorni fa

Attacchi informatici colpiscono enti statali dell’Ucraina in un’operazione di spionaggio

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Computer Emergency Response Team dell'Ucraina (CERT-UA) ha lanciato l'allarme riguardo a una serie di...

lazarus lazarus
Notizie6 giorni fa

Lazarus attacca i Server Microsoft IIS per diffondere malware di spionaggio

Tempo di lettura: 2 minuti. Il noto APT Lazarus Group mira alle versioni vulnerabili dei server Microsoft Internet Information Services...

Multilingua7 giorni fa

Kimsuky torna all’attacco con un sofisticato malware di ricognizione

Tempo di lettura: 2 minuti. APT nordcoreano noto come Kimsuky colpisce ancora con il suo malware personalizzato, RandomQuery, parte di...

Notizie1 settimana fa

Cyber attacchi di massa: la settimana nera per la sicurezza informatica

Tempo di lettura: 2 minuti. Breach di dati su larga scala, nuovi ransomware e vulnerabilità critiche sconvolgono il panorama della...

Truffe recenti

"Re dell'inganno telefonico" condannato a 13 anni per il servizio "iSpoof" "Re dell'inganno telefonico" condannato a 13 anni per il servizio "iSpoof"
Tech1 settimana fa

“Re dell’inganno telefonico” condannato a 13 anni per il servizio “iSpoof”

Tempo di lettura: 2 minuti. Il colosso delle truffe telefoniche, Tejay Fletcher, è stato condannato a 13 anni di carcere...

Inchieste3 settimane fa

Truffa Tandem – Kadena. Altri 30.000 euro incassati dai criminali senza pietà dei problemi delle vittime

Tempo di lettura: 3 minuti. Continuano le segnalazioni alla nostra redazione. Ecco i "volti" ed i numeri di telefono dei...

Inchieste1 mese fa

Le ombre dietro Vinted: truffe, blocco di account e mancanza di assistenza

Tempo di lettura: 2 minuti. Una realtà ben diversa dalla pubblicità in TV

Notizie1 mese fa

Un anno di carcere per l’hacker di Silk Road responsabile del furto di $3,4 miliardi in Bitcoin

Tempo di lettura: < 1 minuto. James Zhong rubò 51.680 Bitcoin nel 2012, sfruttando una vulnerabilità del sistema

Truffe online2 mesi fa

Cos’è il blocco del credito e come può proteggere la tua identità e le tue finanze?

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come il blocco del credito può aiutare a prevenire furti d'identità e frodi...

Inchieste2 mesi fa

Fake Kadena, women scam continues on Tandem app. Watch out for these profiles

Tempo di lettura: 4 minuti. Three Italians scammed by a self-styled "Londoner" on a bogus trading platform that takes its...

Inchieste2 mesi fa

Falso Kadena, continua la truffa per donne su app Tandem. Attenti a questi profili

Tempo di lettura: 4 minuti. Tre italiane truffate da un sedicente "londinese" su una piattaforma di trading fasulla che trae...

Tech2 mesi fa

Proprietario di Euromediashop condannato a 4 anni per truffa su PS5 e prodotti tech

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il titolare del sito che ha ingannato numerosi clienti in cerca di PS5 e...

Notizie2 mesi fa

Truffa “Phishing Scam 3.0” colpisce utenti PayPal: ecco come proteggere i propri conti

Tempo di lettura: < 1 minuto. Una nuova ondata di truffe online minaccia la sicurezza dei conti PayPal, mettendo a...

Truffe online2 mesi fa

Truffa “wangiri”: donna perde tutto il credito telefonico richiamando numero misterioso

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dello squillo senza risposta continua a mietere vittime tra gli ignari utenti...

Tendenza