Economia
Che cos’è ECash (XEC)?
ECash (XEC) è la versione rinominata di Bitcoin Cash ABC (BCHA), a sua volta un fork di Bitcoin (BTC) e Bitcoin Cash (BCH). Si definisce una “criptovaluta progettata per essere utilizzata come denaro elettronico“. ECash mira esclusivamente ad essere un mezzo di transazione utilizzato per pagare beni e servizi. La moneta è stata rinominata il 1 luglio 2021 e da allora ha cercato di distinguersi dal suo predecessore. Le unità di base di eCash sono chiamate “bit” e sostituiscono le ingombranti posizioni decimali di Bitcoin Cash ABC. Invece di inviare 0,000001000 BTC, invierai 10 bit con ECash. ECash integra un livello di consenso Proof of Stake (PoS) chiamato “Avalanche“, che non deve essere confuso con la blockchain Avalanche (AVAX). Dopo il rebranding, eCash ha annunciato che avrebbe convertito tutte le monete BCHA in XEC con un rapporto da uno a un milione.
Gli sviluppatori della criptovaluta hanno puntato su tre miglioramenti principali:
- Ridimensionamento del throughput delle transazioni da 100 transazioni al secondo a più di cinque milioni di transazioni al secondo
- Migliorare l’esperienza di pagamento riducendo la finalità della transazione
- Estendere il protocollo e stabilire aggiornamenti senza fork.
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Chi sono i fondatori di eCash?
ECash (XEC) è guidato dal suo sviluppatore principale Amaury Sechet, che era lo sviluppatore principale di Bitcoin Cash (BCH) e ha biforcato quella blockchain per stabilire il predecessore di eCash, Bitcoin Cash ABC (BCHA). Quel fork è avvenuto il 15 novembre 2020. Sechet ha quindi deciso di rinominare Bitcoin Cash ABC per stabilire una nuova identità di marchio per eCash, spiegando che una riduzione delle cifre decimali aiuterebbe con l’adozione della moneta:
“Nessun altro denaro ha otto cifre decimali. Perché dovrebbe cripto? Anche le criptovalute con un prezzo unitario inferiore godono di un maggiore apprezzamento del mercato rialzista. Poiché il team di eCash è incentivato sia dalla tecnologia che dal miglioramento dei prezzi, questo miglioramento è stato un gioco da ragazzi”.
Sechet è stato molto attivo nello sviluppo di Bitcoin Cash, portando il suo fork iniziale lontano da Bitcoin nell’agosto 2017, la sua continuazione dopo il fork di Bitcoin SV (BSV) nel novembre 2018 e il suo fork più recente da Bitcoin Cash nel novembre 2020. Prima del suo coinvolgimento nelle criptovalute, era un ingegnere del software presso Facebook e uno sviluppatore capo presso Stupid D Compiler.
Cosa rende unico eCash?
Gli sviluppatori di eCash (XEC) intendono che la moneta supporti la compatibilità con Ethereum Virtual Machine (EVM) e sia interoperabile con il settore della finanza decentralizzata (DeFi) su Ethereum (ETH). Affinché la moneta abbia successo, gli sviluppatori di eCash intendono compiere cinque missioni principali:
- Garantire transazioni anonime
- Garantire l’immutabilità delle transazioni
- Garantire che le transazioni rimangano quasi gratuite
- Applicazione di transazioni sicure a livello globale con una finalità inferiore a tre secondi
- Progettare l’infrastruttura della moneta come un bene pubblico, finanziato attraverso il suo contratto sociale
Per raggiungere questo obiettivo, gli sviluppatori di eCash hanno tracciato una roadmap ambiziosa, con piani per avere:
- Ordinamento delle transazioni canonico con back processing scalabile
- Firme Schnorr con convalida della firma in batch
- Propagazione dei blocchi più rapida tramite grafene o altro
- Impegno UTXO con potatura blockchain e sincronizzazione iniziale più rapida
- Merklix-Meta Tree con elaborazione a blocchi scalabile
- Dimensioni dei blocchi adattive per supportare la crescita guidata dal mercato fino a blocchi da 1 TB
Queste soluzioni altamente ambiziose porterebbero eCash a 50 transazioni per utente al giorno per un massimo di 10 miliardi di utenti.
Quante monete ECash (XEC) ci sono in circolazione?
Non esiste la “tokenomica” di eCash (XEC) ma segue molte delle stesse regole già stabilite per Bitcoin (BTC). Condivide il modello di fornitura e distribuzione di Bitcoin, il che significa che ogni 210.000 blocchi, circa ogni quattro anni, i premi dei minatori vengono dimezzati. ECash ha lo stesso limite di offerta di Bitcoin di 2,1 quadrilioni di satoshi, ma invece di quei 2,1 quadrilioni di SATS divisi per 100 milioni per produrre 21 milioni di BTC, è stato diviso per 100, ottenendo 21 trilioni di XEC. La ragione di ciò è semplicemente che è più facile per gli utenti afferrare mentalmente i numeri interi e questa decisione si allinea con l’obiettivo dell’adozione di massa della moneta.
Come è protetta la rete eCash?
A differenza della rete Bitcoin Cash ABC (BCHA), che è protetto utilizzando un meccanismo di consenso Proof of Work (PoW), gli sviluppatori di eCash intendono passare alla Proof of Stake (PoS) per accelerare le transazioni . Ciò che chiamano “Avalanche post-consenso” vedrebbe una maggiore sicurezza e aggiornamenti senza fork e consentirebbe codici operativi avanzati grazie a una funzionalità di script avanzato. XEC non è un token ERC-20, è la sua blockchain simile a Bitcoin (BTC).
Economia
Spotify entra nel business dei corsi video nel Regno Unito
Tempo di lettura: < 1 minuto. Spotify testa corsi video nel Regno Unito, offrendo contenuti educativi su musica, creatività, business e stili di vita sani in collaborazione con noti fornitori di corsi.
Spotify sta ampliando i suoi orizzonti nel Regno Unito, introducendo corsi di apprendimento basati su video che coprono una varietà di argomenti, da musica e creatività a business e vita sana. La piattaforma di streaming musicale ha annunciato una collaborazione con fornitori di corsi educativi come BBC Maestro, PLAYvirtuoso, Skillshare e Thinkific per offrire questa nuova esperienza educativa.
Nuova frontiera per Spotify
Questa iniziativa segna l’entrata di Spotify nel settore dell’educazione digitale, permettendo agli utenti di accedere a contenuti formativi direttamente dalla piattaforma. I corsi sono disponibili sia per gli utenti gratuiti che per quelli Premium e si affiancano agli altri contenuti già presenti su Spotify.
Per questa fase di test, Spotify consente agli utenti del Regno Unito di provare gratuitamente almeno due lezioni per corso prima di decidere se acquistare lezioni aggiuntive. Questa opportunità permette di esplorare l’offerta formativa senza impegno immediato.
Come accedere ai corsi
Gli utenti mobili possono trovare i corsi nelle schede home e esplora dell’app Spotify, mentre gli utenti desktop dovranno visitare la pagina specifica Corsi su Spotify per accedere ai contenuti.
Prospettive Future
Al momento non è chiaro se Spotify estenderà questo test agli utenti negli Stati Uniti o in altre parti del mondo. Questo nuovo approccio riflette la crescente tendenza delle piattaforme di streaming a esplorare contenuti al di fuori della loro offerta tradizionale, arricchendo l’esperienza utente con opportunità di apprendimento e crescita personale.
Economia
Sanzioni USA colpiscono settore crypto per presunti legami con banche russe
Tempo di lettura: 2 minuti. Avrebbero favorito sistemi di elusione in favore dei sistemi finanziari russi
L’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente imposto sanzioni a 13 entità e due individui non nominati, accusati di sviluppare servizi crypto volti a facilitare l’elusione delle sanzioni da parte di cittadini russi. Queste misure intervengono in un momento in cui la Russia, secondo quanto affermato dall’OFAC, sta cercando sempre più di adottare meccanismi di pagamento alternativi per aggirare le sanzioni USA e continuare a finanziare il conflitto in Ucraina.
Servizi Crypto sotto la Lente
L’azione dell’OFAC si concentra su aziende che, attraverso i loro servizi o facilitando transazioni specifiche, hanno assistito altre entità già sottoposte a sanzioni nel tentativo di eludere le restrizioni imposte dagli Stati Uniti. Brian E. Nelson, Sottosegretario per il Terrorismo e l’Intelligence Finanziaria, ha evidenziato l’impegno del Tesoro nel continuare a esporre e interrompere le attività di quelle compagnie che permettono a istituzioni finanziarie russe sanzionate di riconnettersi al sistema finanziario globale.
Tra le aziende crypto sanzionate, molte hanno avuto transazioni con banche russe proibite, piattaforme di scambio e mercati darknet, utilizzando criptovalute come mezzo di scambio. Secondo Chainalysis, un’importante azienda di analisi blockchain, la maggior parte delle entità e persone sanzionate sono collegate alla Russia attraverso i servizi offerti. In particolare, due aziende, Netex24 e Bitpapa, sono state identificate per aver facilitato significativi trasferimenti crypto a gruppi sanzionati negli ultimi due anni.
Netex24 e Bitpapa nel mirino
Netex24 è stata segnalata per offrire servizi di conversione da criptovaluta a moneta fiat a banche russe sanzionate, quali Tinkoff e Sberbank, mentre Bitpapa è stata evidenziata per il suo funzionamento come piattaforma di scambio peer-to-peer (P2P) accessibile ai cittadini russi. Entrambe le aziende sono state collegate a un aumento del valore trasferito a entità sanzionate e mercati darknet, specialmente dopo l’inizio del conflitto in Ucraina.
La strategia dell’OFAC sembra sempre più concentrata sul contrasto all’elusione delle sanzioni attraverso imprese crypto che facilitano i canali di entrata e uscita per le banche russe sanzionate. Questo approccio mira a tagliare i punti di accesso al sistema finanziario globale per coloro che sono oggetto di restrizioni, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante nel settore delle criptovalute.
Economia
Cina ban semiconduttori USA dai PC governativi
Tempo di lettura: 2 minuti. Cina bandisce semiconduttori Intel e AMD nei PC governativi, promuovendo CPU nazionali per autonomia tecnologica e risposta a sanzioni USA
La Cina ha recentemente introdotto una serie di nuove linee guida che segnano una svolta significativa nella politica tecnologica del paese, con profonde implicazioni per l’industria globale dei semiconduttori e per le relazioni internazionali in ambito tecnologico. Al centro di questa mossa c’è la decisione di escludere i processori prodotti da giganti statunitensi come Intel e AMD dall’utilizzo nei computer e nei server governativi cinesi, favorendo invece l’adozione di alternative prodotte internamente.
Una mossa strategica
Queste linee guida, annunciate dal Ministero delle Finanze e dal Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica cinese il 26 dicembre dell’anno scorso, sono parte di una strategia nazionale volta a ridurre la dipendenza della Cina dalle tecnologie estere, in particolare in risposta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti. Le aziende statali sono state informate che la transizione verso soluzioni locali dovrà essere completata entro il 2027.
Implicazioni per i Giganti Tecnologici
La Cina rappresenta un mercato cruciale per molte aziende tecnologiche internazionali, inclusi AMD, Nvidia e Intel. Nel solo ultimo anno, il mercato cinese ha generato il 27% delle vendite globali, con entrate pari a 54 miliardi di dollari per Intel e 23 miliardi di dollari per AMD. Inoltre, si prevede che il governo cinese sostituirà anche il sistema operativo di Microsoft con alternative domestiche, influenzando una quota significativa delle entrate di quest’ultima.
Sfide e prospettive
Nonostante gli ambiziosi piani della Cina, la strada verso l’autosufficienza nei semiconduttori non è priva di ostacoli. La Cina dovrà investire miliardi in ricerca e sviluppo e affrontare sfide tecniche significative per colmare il divario tecnologico con i leader del settore. Anche con la tecnologia acquisita o reverse-engineered, le fabbriche di semiconduttori dipendono da materie prime e tecnologie provenienti da tutto il mondo.
Il futuro del Settore
Mentre la Cina avanza verso l’indipendenza tecnologica, le aziende di semiconduttori come TSMC e Intel stanno costruendo nuovi impianti di fabbricazione negli Stati Uniti, con il sostegno del governo guidato da Biden. Questo sottolinea un cambiamento nel panorama globale della produzione di semiconduttori, con potenziali ripercussioni sulle catene di approvvigionamento e sulla geopolitica tecnologica.
La mossa della Cina di favorire l’uso di processori domestici riflette una tendenza crescente verso il nazionalismo tecnologico e solleva interrogativi su come le economie e le aziende globali si adatteranno a questo nuovo paradigma. Mentre la Cina si sforza di consolidare la sua indipendenza nel settore dei semiconduttori, il mondo osserva attentamente le implicazioni di queste politiche per il futuro dell’innovazione tecnologica e della cooperazione internazionale.
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