Ethereum Classic (ETC) è un hard fork di Ethereum (ETH) lanciato a luglio 2016. La sua funzione principale è quella di una rete di contratti intelligenti, con la capacità di ospitare e supportare applicazioni decentralizzate (DApp). Il suo token nativo è ETC. Sin dal suo lancio, Ethereum Classic ha cercato di differenziarsi da Ethereum, con la roadmap tecnica delle due reti che si allontana sempre più l’una dall’altra nel tempo. Ethereum Classic si è proposto per la prima volta di preservare l’integrità della blockchain di Ethereum esistente dopo che un importante evento di hacking ha portato al furto di 3,6 milioni di ETH.
Se sei interessato ad entrare nel mondo delle criptovalute, la redazione suggerisce queste piattaforme di scambio perchè quelle ritenute più affidabili a livello internazionale
RICORDATI che si tratta sempre di investimenti ad ALTO rischio.
SCOMMETTI quanto puoi permetterti di PERDERE
Chi sono i fondatori di Ethereum Classic?
Ethereum Classic è infatti la catena legacy di Ethereum, e i suoi veri creatori sono quindi gli sviluppatori originali di Ethereum: Vitalik Buterin e Gavin Wood. Un controverso hard fork su Ethereum si è verificato a luglio 2016, quando i partecipanti non erano d’accordo sull’opportunità di ripristinare la blockchain per annullare gli effetti di un grave hack. Ciò ha avuto un impatto su The DAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che aveva raccolto circa $ 150 milioni in un’offerta iniziale di monete (ICO) diversi mesi prima. Ethereum Classic è nato come la rete che non ha ripristinato la catena. Gli sviluppatori affermano che non esiste un team “ufficiale” collegato al progetto e che la sua “comunità di sviluppo globale è una ‘do-ocrazia’ senza autorizzazione, a cui chiunque può partecipare”.
Cosa rende unico Ethereum Classic?
L’obiettivo principale di Ethereum Classic è preservare la blockchain di Ethereum com’era originariamente, senza contrastare artificialmente l’hack DAO. Il suo appello è stato rivolto prima a coloro che non erano d’accordo con la risposta di Ethereum, ma da allora la rete legacy ha guadagnato una base di fan più ampia, che include importanti investitori come Barry Silbert, CEO della società di investimento Grayscale. In quanto organizzazione volontaria, gli sviluppatori di ETC non mirano a trasformare la rete in un’entità a scopo di lucro. Gli utenti pagano le commissioni di transazione come con Ethereum e i minatori le raccolgono in base al lavoro svolto secondo l’algoritmo di mining Proof of Work (PoW). A differenza di Ethereum, Ethereum Classic non ha intenzione di convertirsi in un algoritmo di mining Proof of Stake (PoS), mentre più sviluppatori continuano a lavorare su miglioramenti futuri come soluzioni di ridimensionamento.
Quante monete Ethereum Classic (ETC) ci sono in circolazione?
ETC è iniziato in uno stato tecnico molto simile a ETH, ad eccezione del modo in cui sono state gestite le transazioni di hacking DAO. Dal lancio, tuttavia, si sono verificati cambiamenti nella tokenomics, con i partecipanti che hanno votato per limitare la fornitura di ETC a dicembre 2017. La fornitura massima è quindi di 210.700.000 ETC, circa dieci volte quella di Bitcoin (BTC), mentre ETH non ha alcun limite.
ETC utilizza un algoritmo di mining PoW, che funziona come Bitcoin: i minatori vengono premiati con nuove monete per convalidare la blockchain in competizione tra loro. La ricompensa del blocco ETC diminuisce con il tempo, con il successivo calo dovuto al blocco 15.000.000, all’incirca nell’aprile 2022, da 3,2 ETC a 2,56 ETC per blocco.
Come è protetta la rete Ethereum Classic?
La rete Ethereum Classic è protetta utilizzando prove di lavoro, ma in quanto catena di minoranza, ha subito essa stessa attacchi regolari. Questi includono diversi attacchi del 51% per ottenere il controllo dell’hashrate minerario ed eseguire transazioni spurie e monete a doppia spesa, il più recente dei quali si è verificato nell’agosto 2020.