Economia
Che cos’è Ethereum (ETH)? Che differenza c’è con la versione 2.0?
Ethereum è un sistema blockchain open source decentralizzato che presenta la propria criptovaluta, Ether. ETH funziona come piattaforma per numerose altre criptovalute, nonché per l’esecuzione di contratti intelligenti decentralizzati.
Ethereum è stato descritto per la prima volta in un whitepaper del 2013 di Vitalik Buterin. Buterin, insieme ad altri co-fondatori, ha ottenuto finanziamenti per il progetto in una vendita pubblica online nell’estate del 2014. Il team del progetto è riuscito a raccogliere $ 18,3 milioni in Bitcoin e il prezzo di Ethereum nell’Initial Coin Offering (ICO) è stato di $ 0,311 , con oltre 60 milioni di Ether venduti.
La Ethereum Foundation ha lanciato ufficialmente la blockchain il 30 luglio 2015, con il prototipo nome in codice “Frontier“. Da allora, ci sono stati diversi aggiornamenti di rete: “Costantinopoli” il 28 febbraio 2019, “Istanbul” l’8 dicembre 2019, “Muir Glacier” il 2 gennaio 2020, “Berlino” il 14 aprile 2021, e più recentemente, il 5 agosto 2021, l’hard fork “London“.
Il presunto obiettivo di Ethereum è quello di diventare una piattaforma globale per applicazioni decentralizzate, consentendo agli utenti di tutto il mondo di scrivere ed eseguire software resistente alla censura, ai tempi di inattività e alle frodi.
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Chi sono i fondatori di Ethereum?
Ethereum ha un totale di otto co-fondatori, un numero insolitamente grande per un progetto crittografico. Si sono incontrati per la prima volta il 7 giugno 2014 in Svizzera.
Il russo-canadese Vitalik Buterin è forse il più noto del gruppo. È l’autore del white paper originale che ha descritto per la prima volta Ethereum nel 2013 e continua a lavorare per migliorare la piattaforma fino ad oggi. Prima di ETH, Buterin ha co-fondato e scritto per il sito web di notizie Bitcoin Magazine.
Il programmatore britannico Gavin Wood è probabilmente il secondo co-fondatore più importante di ETH, poiché ha codificato la prima implementazione tecnica di Ethereum nel linguaggio di programmazione C++, ha proposto il linguaggio di programmazione nativo di Ethereum Solidity ed è stato il primo chief technology officer della Fondazione Ethereum. Prima di Ethereum, Wood era un ricercatore presso Microsoft. Successivamente, è passato alla fondazione della Fondazione Web3.
Tra gli altri co-fondatori di Ethereum ci sono: Anthony Di Iorio, che ha sottoscritto il progetto durante la sua prima fase di sviluppo. Charles Hoskinson, che ha svolto il ruolo principale nella creazione della Fondazione Ethereum con sede in Svizzera e del suo quadro giuridico. Mihai Alisie, che ha fornito assistenza nella creazione della Fondazione Ethereum. Joseph Lubin, un imprenditore canadese, che, come Di Iorio, ha contribuito a finanziare Ethereum durante i suoi primi giorni, e in seguito ha fondato un incubatore per startup basato su ETH chiamato ConsenSys. Amir Chetrit, che ha co-fondato Ethereum ma si è allontanato da esso all’inizio dello sviluppo.
Cosa rende unico Ethereum?
Ethereum ha aperto la strada al concetto di piattaforma di smart contract blockchain. I contratti intelligenti sono programmi per computer che eseguono automaticamente le azioni necessarie per adempiere a un accordo tra più parti su Internet. Sono stati progettati per ridurre la necessità di intermediari affidabili tra gli appaltatori, riducendo così i costi di transazione e aumentando anche l’affidabilità delle transazioni.
La principale innovazione di Ethereum è stata la progettazione di una piattaforma che gli consentisse di eseguire contratti intelligenti utilizzando la blockchain, il che rafforza ulteriormente i vantaggi già esistenti della tecnologia dei contratti intelligenti. La blockchain di Ethereum è stata progettata, secondo il co-fondatore Gavin Wood, come una sorta di “un computer per l’intero pianeta“, teoricamente in grado di rendere qualsiasi programma più robusto, resistente alla censura e meno incline alle frodi eseguendolo su una rete di nodi pubblici.
Oltre ai contratti intelligenti, la blockchain di Ethereum è in grado di ospitare altre criptovalute, chiamate “token“, attraverso l’uso del suo standard di compatibilità ERC-20. In effetti, questo è stato finora l’uso più comune per la piattaforma ETH: ad oggi sono stati lanciati più di 280.000 token conformi a ERC-20. Oltre 40 di queste fanno parte delle prime 100 criptovalute per capitalizzazione di mercato, ad esempio USDT, LINK e BNB. Dall’emergere dei giochi Play2Earn, c’è stato un sostanziale aumento dell’interesse per il prezzo da ETH a PHP.
Ethereum London Hard Fork
La rete Ethereum è stata afflitta da commissioni di transazione elevate, spesso in fase di cedimento nelle stagioni di forte domanda. Nel maggio 2021, la commissione di transazione media della rete ha raggiunto il picco di $ 71,72. Oltre all’alto costo delle transazioni, il principale altcoin soffre anche di problemi di scalabilità. Come già accennato, ci sono piani per la transizione a un algoritmo proof-of-stake per aumentare la scalabilità della piattaforma e aggiungere una serie di nuove funzionalità.
Il team di sviluppo ha già iniziato il processo di transizione a ETH 2.0, implementando alcuni aggiornamenti lungo il percorso, incluso l’hard fork di Londra.
L’aggiornamento di Londra è stato attivato nell’agosto 2021. Comprendeva cinque proposte di miglioramento di Ethereum (EIP), vale a dire EIP-3529, EIP-3198, EIP-3541 e, in particolare, EIP-1559 e EIP-3554. EIP-1559 è probabilmente l’aggiornamento più popolare tra tutti gli EIP.
Che cos’è l’EIP-1559?
L’aggiornamento EIP-1559 introduce un meccanismo che cambia il modo in cui vengono stimate le tariffe del gas sulla blockchain di Ethereum. Prima dell’aggiornamento, gli utenti dovevano partecipare a un’asta aperta affinché le loro transazioni venissero rilevate da un minatore. Questo processo è noto come “asta al primo prezzo” e, come previsto, vince il miglior offerente. Con EIP-1559, questo processo è gestito da un sistema di offerta automatizzato e c’è una “commissione base” fissa per le transazioni da includere nel blocco successivo. Questa tariffa varia in base alla congestione della rete. Inoltre, gli utenti che desiderano accelerare le proprie transazioni possono pagare una “commissione prioritaria” a un miner per un’inclusione più rapida. EIP-1559 introduce anche un meccanismo di tariffazione. Una parte di ogni commissione di transazione (la commissione di base) viene bruciata e rimossa dalla circolazione. Questo ha lo scopo di ridurre la fornitura circolante di Ether e potenzialmente aumentare il valore del token nel tempo. È interessante notare che, meno di due mesi dopo l’implementazione dell’aggiornamento di Londra, la rete aveva bruciato oltre 1 miliardo di dollari di Ether.
Quante monete Ethereum (ETH) ci sono in circolazione?
A settembre 2021, c’erano circa 117,5 milioni di monete ETH in circolazione, 72 milioni delle quali sono state emesse nel blocco genesis, il primo blocco in assoluto sulla blockchain di Ethereum. Di questi 72 milioni, 60 milioni sono stati assegnati ai contributori iniziali alla vendita di massa 2014 che ha finanziato il progetto e 12 milioni sono stati dati al fondo di sviluppo. Il restante importo è stato emesso sotto forma di ricompense in blocco ai minatori della rete Ethereum. La ricompensa originale nel 2015 era di 5 ETH per blocco, che in seguito è scesa a 3 ETH alla fine del 2017 e poi a 2 ETH all’inizio del 2019. Il tempo medio necessario per estrarre un blocco Ethereum è di circa 13-15 secondi.
Nell’aggiornamento della rete Ethereum dell’agosto 2021, l’hard fork di Londra conteneva l’Ethereum Improvement Protocol, EIP-1559. Invece del meccanismo dell’asta al primo prezzo in cui vince il miglior offerente, EIP-1559 introduce una “commissione base” per le transazioni da includere nel blocco successivo.
Gli utenti che desiderano dare priorità alla loro transazione possono pagare una “mancia” o una “commissione di priorità” ai minatori.
Poiché la tariffa base si adegua dinamicamente all’attività di transazione, ciò riduce la volatilità delle tariffe del gas Ethereum, sebbene non riduca il prezzo, che è notoriamente elevato durante i picchi di congestione sulla rete. Una delle principali differenze tra l’economia di Bitcoin ed Ethereum è che quest’ultimo non è deflazionistico, ovvero la sua offerta totale non è limitata. Gli sviluppatori di Ethereum lo giustificano non volendo avere un “budget di sicurezza fisso” per la rete. Essere in grado di regolare il tasso di emissione di ETH tramite consenso consente alla rete di mantenere l’emissione minima necessaria per un’adeguata sicurezza. Con l’introduzione dell’EIP-1559, tuttavia, le commissioni di base utilizzate nelle transazioni vengono bruciate, rimuovendo l’ETH dalla circolazione. Ciò significa che una maggiore attività sulla rete porterebbe a più ETH bruciati e la diminuzione dell’offerta dovrebbe portare ad un apprezzamento del prezzo di Ethereum, a parità di condizioni. Questo ha il potenziale per rendere Ethereum deflazionistico, qualcosa di cui i titolari di ETH sono entusiasti: un potenziale apprezzamento del prezzo di Ethereum oggi.
Come è protetta la rete Ethereum?
A partire da agosto 2020, Ethereum è protetto tramite l’algoritmo Ethash proof-of-work, appartenente alla famiglia di funzioni hash Keccak. Ci sono piani, tuttavia, per la transizione della rete a un algoritmo proof-of-stake legato all’importante aggiornamento di Ethereum 2.0, lanciato alla fine del 2020. Dopo che la catena di beacon di Ethereum 2.0 (fase 0) è stata attivata all’inizio di dicembre 2020, è diventato possibile iniziare a fare staking sulla rete di Ethereum 2.0. Uno stake Ethereum è quando depositi ETH (32 ETH sono necessari per attivare il software di convalida) su Ethereum 2.0 inviandolo a un contratto di deposito, contribuendo così a proteggere la rete archiviando dati, elaborando transazioni e aggiungendo nuovi blocchi alla blockchain.
Economia
xAI di Elon Musk ha incassato 6 Miliardi di Dollari
Tempo di lettura: 2 minuti. xAI, l’impresa IA di Elon Musk, sta chiudendo un finanziamento di 6 miliardi di dollari con una valutazione di 18 miliardi.
xAI, l’azienda di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk come rivale di OpenAI, sta per chiudere un round di finanziamento da 6 miliardi di dollari. L’investimento valuta l’azienda pre-soldi a 18 miliardi di dollari e vede la partecipazione di noti investitori come Sequoia Capital e Future Ventures, oltre alla rete sociale X, già azionista dell’azienda.
Dettagli del finanziamento
Originariamente, xAI puntava a raccogliere 3 miliardi di dollari con una valutazione di 15 miliardi, ma l’intenso interesse degli investitori ha portato a raddoppiare l’obiettivo di finanziamento. La notizia del finanziamento cresciuto è stata comunicata agli investitori interessati attraverso un’aggiornata comunicazione via email, che sottolinea la forte domanda e il sostegno al progetto di Musk.
Partecipazione di investitori di Spicco
Oltre a Sequoia e Future Ventures, si prevede la partecipazione di Valor Equity Partners e Gigafund. Quest’ultimi sono noti per i loro stretti legami con Musk, avendo investito in precedenza in altre sue iniziative come SpaceX e Tesla. La presenza di questi investitori di peso evidenzia la fiducia nel potenziale di xAI e nel suo futuro impatto nel settore dell’IA.
Ambizioni e Piani Futuri di xAI
xAI non si limita a sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale avanzate; l’azienda ha l’ambizione di integrare i dati provenienti da tutte le aziende di Musk, inclusi Tesla, SpaceX, The Boring Company e Neuralink. Questo approccio integrato potrebbe rivoluzionare non solo il modo in cui interagiamo con le macchine, ma anche come queste interagiscono con il mondo fisico.
Implicazioni per il Mercato e OpenAI
L’avanzamento di xAI rappresenta una sfida diretta a OpenAI, l’altro gigante dell’IA co-fondato da Musk. Con il lancio di Grok, il chatbot di xAI, e la sua integrazione nella piattaforma sociale X, Musk non solo rafforza la sua presenza nel campo dell’IA, ma sfida anche il modello di business e l’approccio di OpenAI alla condivisione della tecnologia.
Con il sostanzioso finanziamento in arrivo e il supporto di investitori di primo piano, xAI di Elon Musk si posiziona come un attore chiave nell’arena globale dell’intelligenza artificiale. Questo sviluppo non solo potrebbe accelerare l’innovazione in vari settori industriali ma potrebbe anche ridisegnare le dinamiche competitive nel settore dell’IA.
La piattaforma social X di Musk è tra gli azionisti, segnando un significativo sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale.
Economia
Huawei supera Apple in Cina e aggiorna HarmonyOS 4.2
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei supera Apple nel mercato cinese degli smartphone e lancia l’aggiornamento HarmonyOS 4.2, migliorando la sicurezza e l’esperienza utente sui suoi dispositivi.
Huawei ha fatto notizia in due ambiti significativi: ha superato Apple diventando il secondo marchio di smartphone più popolare in Cina e ha rilasciato un importante aggiornamento del suo sistema operativo, HarmonyOS 4.2, per diversi dei suoi dispositivi.
Risalita di Huawei nel Mercato cinese
Secondo l’International Data Corporation (IDC), Huawei ha conquistato una quota di mercato del 17.0% in Cina, superando Apple che si posiziona al quarto posto con il 15.6%. La resurrezione di Huawei è notevole considerando le sfide passate, come il divieto commerciale imposto dagli Stati Uniti. Questo recupero dimostra la resilienza e l’innovazione continue di Huawei nonostante le avversità.
Aggiornamento di HarmonyOS 4.2
Parallelamente al successo commerciale, Huawei ha rilasciato HarmonyOS 4.2, che porta miglioramenti significativi nella sicurezza, prestazioni del sistema e esperienza utente. L’aggiornamento è ora disponibile per l’Huawei Pocket 2, la serie Mate 60, Mate X5, e altri modelli, promettendo un’esperienza più fluida e integrata su dispositivi diversi. Tra le funzionalità migliorate ci sono nuove misure di sicurezza e una interfaccia utente più intuitiva.
Modello di Business e innovazione
Questi sviluppi riflettono la strategia di Huawei di investire pesantemente in R&D e di puntare sull’autonomia tecnologica, in particolare nel contesto delle tensioni commerciali globali. Il successo nel superare Apple in Cina e l’aggiornamento di HarmonyOS sono testimonianze dell’impegno di Huawei nel mantenere la propria competitività e innovazione.
L’ascesa di Huawei nel mercato degli smartphone cinesi e l’introduzione di HarmonyOS 4.2 segnano due traguardi significativi per l’azienda, consolidando ulteriormente la sua posizione come leader tecnologico globale. Mentre Huawei continua a navigare in un panorama tecnologico complesso e in rapida evoluzione, questi successi offrono una solida base per future innovazioni.
Economia
CMA indaga su Microsoft e Amazon per investimenti in Startup AI
Tempo di lettura: 2 minuti. La CMA del Regno Unito ha avviato indagini sugli investimenti di Microsoft e Amazon in startup AI, valutando l’impatto su concorrenza e regole di fusione.
L’Autorità di Concorrenza e Mercati (CMA) del Regno Unito ha avviato indagini su Microsoft e Amazon per i loro investimenti in startup di intelligenza artificiale. Le indagini esaminano le partnership di Microsoft con Mistral AI e Inflection AI, oltre agli investimenti di Amazon in Anthropic, per valutare se tali accordi rispettino le regole di fusione del Regno Unito e quale impatto possano avere sulla concorrenza nel mercato britannico.
Dettagli delle indagini
Le indagini della CMA si concentrano su come le grandi tecnologie investano in startup emergenti nel campo dell’intelligenza artificiale e su come queste mosse possano influenzare la concorrenza. Microsoft ha investito 12,9 milioni di sterline in Mistral AI e ha interazioni significative con Inflection AI, incluse assunzioni di ex dipendenti. Amazon, da parte sua, ha investito 3,2 miliardi di sterline in Anthropic. La CMA sta ora valutando se questi accordi siano conformi alle normative su fusioni e acquisizioni nel Regno Unito e quale impatto potrebbero avere sul mercato.
Precedenti indagini e contesto
Sia Amazon che Microsoft sono già stati sotto la lente di ingrandimento della CMA nel 2022 per il loro dominio nel mercato del cloud. La preoccupazione principale era legata alle pratiche anticoncorrenziali, inclusi termini di licenza ingiusti e restrizioni sull’accesso alle tecnologie di calcolo e ai dati, che potrebbero limitare la capacità di altre aziende di sviluppare modelli di intelligenza artificiale.
Implicazioni delle indagini
Le indagini della CMA sono cruciali perché modelli di intelligenza artificiale fondamentali, noti come foundation models, hanno il potenziale di impattare settori critici dell’industria britannica come l’energia, i trasporti, la finanza e la sanità. Una concorrenza aperta, equa ed efficace è essenziale per garantire che i benefici di queste trasformazioni tecnologiche vengano realizzati in modo completo e giusto.
L’esito di queste indagini potrebbe avere significative ripercussioni non solo per Microsoft e Amazon, ma per l’intero ecosistema tecnologico del Regno Unito. Mantenere una concorrenza equa nel mercato dell’intelligenza artificiale è fondamentale per stimolare l’innovazione e garantire che le nuove tecnologie siano utilizzate a beneficio di tutti.
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